RINA, approvato progetto Almi Marine Management-SDARI per nave a LNG e idrogeno

12 giu 2025
Basata sull'ultima generazione di Green Dolphin 64 di SDARI, è dotata di propulsione ibrida e tecnologie avanzate per l'efficienza energetica.  

Approvato in linea di principio (Approval in Principle, AiP) il nuovo progetto di nave portarinfuse Ultramax alimentata a LNG e idrogeno, sviluppato dallo Shanghai Merchant Ship Design & Research Institute (SDARI) in collaborazione con Almi Marine Management: ad annunciarlo è la multinazionale RINA, in occasione della fiera Nor-Shipping.

La nave, si legge in una nota di RINA, basata sull'ultima generazione di Green Dolphin 64 di SDARI, è dotata di propulsione ibrida e tecnologie avanzate per l'efficienza energetica: l'AiP, infatti, riconosce l'integrazione pionieristica della propulsione elettrica a batterie con sistemi eolici ausiliari e una nuova soluzione, un reformer, che combina il gas naturale liquefatto con il vapore per produrre idrogeno e CO2 ed elimina le problematiche legate allo stoccaggio e all'approvvigionamento dell'idrogeno liquido.

Grazie al design ultramoderno dello scafo, continua la nota, che aumenta la capacità di carico riducendo al contempo il consumo di combustibile, alla propulsione ibrida-elettrica e alla propulsione eolica ausiliaria l'efficienza energetica è ottimizzata.

La produzione di idrogeno a bordo, si legge, rappresenta una soluzione graduale e concreta verso la decarbonizzazione del settore marittimo, contribuendo al miglioramento dell'Indicatore di Intensità del Carbonio (CII) della nave e ottimizzando il percorso verso la conformità all'Indice di Intensità di Combustibile GHG (GFI).