Snam, nel primo trimestre utile in crescita a 406 mln e concluso commissioning FSRU Ravenna

15 mag 2025
Investimenti di 361 mln, di cui 250 per trasporto, 39 stoccaggio, 29 rigassificazione e 35 business legati alla transizione energetica, in aumento per la conversazione di impianti di produzione biogas a biometano.

EBITDA di 761 milioni di euro (+8,3%), utile netto adjusted a 406 milioni di euro (+21,2%) e 361 milioni di euro di investimenti totali, a fronte del completamento dei lavori relativi al terminale GNL di Ravenna: sono i risultati consolidati del primo trimestre 2025 approvati dal Consiglio di Amministrazione di Snam.

Nel dettaglio, si legge in una nota dell'azienda, gli investimenti totali risultano per il 52% e il 28% allineati rispettivamente ai Sustainable Development Goals e alla Tassonomia Europea: con riferimento ai settori di attività, 250 milioni sono relativi al settore trasporto, 39 milioni al settore stoccaggio, 29 milioni di euro al settore rigassificazione e 35 milioni ai business legati alla transizione energetica, in aumento di 19 milioni di euro a fronte delle attività connesse alla conversione degli impianti di produzione biogas a biometano.

Firmato, continua la nota, l'accordo per l'acquisizione del 24,99% di Open Grid Europe, il principale operatore indipendente di trasporto del gas in Germania: in seguito al perfezionamento di tale operazione, il cui closing è atteso entro il terzo trimestre dell'anno, Snam sarà la prima società italiana a fare un ingresso di queste dimensioni nel settore delle infrastrutture energetiche tedesche.

"I risultati della prima parte del 2025 sono molto importanti. A una performance economica e finanziaria nel primo trimestre in significativa crescita, dove registriamo anche il miglioramento del rating ad A- da parte di Standard & Poor’s, si uniscono diversi traguardi industriali: l'accordo per l'acquisizione del 24,99% di Open Grid Europe, il closing dell'acquisizione di Edison Stoccaggio, l'avvio del rigassificatore di Ravenna e l'aggiudicazione di ulteriori 14 progetti nell'ultima asta GSE per la produzione di biometano consolidano la nostra strategia di operatore paneuropeo multi-molecola, a presidio dei principali corridoi energetici e del percorso di transizione", ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam.