Eni: nel 2024 -55% emissioni, obiettivo azzeramento al 2030

21 mag 2025
Nel report volontario di sostenibilità illustrati i risultati raggiunti: Plenitude ha superato i 4 GW di capacità installata da fonti rinnovabili e punta a raggiungere fino a 15 GW entro fine decennio.

Nel 2024 emissioni nette Scope 1 e 2 ridotte del 55% per l'Upstream e del 37% rispetto al 2018, confermati il target di azzeramento delle emissioni di metano nel 2030 e l'impegno a raggiungere, entro il 2035, la positività idrica in almeno il 30% dei siti operati con prelievi maggiori di 0,5 Mm3/anno di acqua dolce in aree a stress idrico. Sono alcuni degli obiettivi fissati nell'"Eni for 2024 - A Just Transition", il report volontario di sostenibilità dell'azienda che illustra i principali risultati conseguiti nel corso dell'anno.

Il report, si legge in una nota di Eni, illustra anche i progressi compiuti nell'esecuzione del modello satellitare: si segnalano i traguardi di Plenitude, che ha superato i 4 GW di capacità installata da fonti rinnovabili e punta a raggiungere fino a 15 GW entro il 2030, integrando la produzione da fonti rinnovabili con la vendita di energia e di soluzioni energetiche a famiglie e imprese e con un'ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici (10 i milioni di clienti e 21mila i punti di ricarica per veicoli elettrici).

"Profonde evoluzioni geopolitiche, sfide ambientali e rivoluzioni tecnologiche stanno ridisegnando le rotte della crescita globale e della sicurezza energetica. Ne risulta un contesto di frammentazione, incertezza e volatilità senza precedenti, per affrontare il quale dobbiamo mettere in campo tutte le nostre competenze per guidare la risposta al cambiamento, anticipando i nuovi trend attraverso soluzioni innovative, valutando con attenzione i rischi e cogliendo con coraggio le opportunità", afferma Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.

Enilive, continua la nota, ha raggiunto invece nel 2024 una capacità di bioraffinazione di 1,65 milioni di tonnellate e prevede di superare 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030, incrementando anche l'opzionalità della produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l'aviazione).

Inoltre, si legge, l'azienda continua a investire nell'innovazione e nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia, come dimostra la messa in esercizio del supercomputer HPC6 e la creazione di Eniquantic per il quantum computing, e nella trasformazione coerente con la transizione energetica: dall'annuncio della riconversione della raffineria di Livorno in bioraffineria, all'avvio del rilancio di Versalis verso una maggiore sostenibilità finanziaria.

Il report documenta infine il contributo dell'azienda alle comunità dei paesi in cui la stessa opera, con oltre 100 progetti di sviluppo locale attivi in 21 Paesi di presenza, che spaziano dall'accesso all'acqua, all'energia e alla salute, e la promozione di iniziative coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.