Del valore totale generato, circa 31 milioni, in aumento del 58% sul 2023, sono stati destinati al tessuto economico locale attraverso ordini a fornitori.
Nel 2024 rafforzato l'impegno per la transizione energetica, generando per il territorio siciliano un valore complessivo di oltre 52 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto all'anno precedente, e investiti quasi 34 milioni in infrastrutture strategiche. È quanto emerso dalla quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Sicilia presentato dal Presidente di A2A Roberto Tasca.
Il documento, si legge in una nota dell'azienda, rendiconta le performance ambientali, economiche e sociali del Gruppo nello scorso anno e illustra i principali progetti in corso e le iniziative programmate per i prossimi anni: del valore totale generato, circa 31 milioni, in aumento del 58% sul 2023, sono stati destinati al tessuto economico locale attraverso ordini a fornitori.
Transizione, il ruolo della Sicilia
L'illustrazione dei risultati, continua la nota, è stata seguita da una discussione sulle prospettive della transizione ecologica e dalla presentazione dello studio "Energia pulita, futuro per i giovani: le rinnovabili come motore di sviluppo e occupazione nel mezzogiorno".
"La Sicilia riveste un ruolo cruciale nel processo di transizione energetica del Paese. Ne è testimonianza anche il maggiore sviluppo delle energie rinnovabili da parte del Gruppo, attraverso progetti che hanno determinato un incremento della produzione green del 65% rispetto all'anno precedente e contribuito ad evitare l'emissione di oltre 60 mila tonnellate di CO2. Forti dei risultati ottenuti, grazie al dialogo e alla collaborazione con gli stakeholder locali, continueremo a investire in infrastrutture e innovazione tecnologica per essere sempre più partner industriale e sociale di questa Regione", ha detto il presidente Tasca.
Il Gruppo, si legge, è oggi presente in Sicilia con una centrale termoelettrica, otto impianti fotovoltaici e due parchi eolici, oltre ai servizi di vendita di energia e gas, gestione di rifiuti, illuminazione pubblica, infrastrutture per le smart cities e mobilità elettrica. Questa presenza integrata ha consentito nel 2024 la produzione complessiva di 604 GWh di energia elettrica. Grazie alla produzione di energia rinnovabile, in aumento del 65% rispetto al 2023, è stata evitata l'emissione di circa 60 mila tonnellate di CO2.
