
Una mattinata di studi dedicata alla grande opera ingegneristica del secolo Il 20 ottobre un convegno internazionale organizzato insieme con CERTeT - Università Bocconi e Ambasciata di Svizzera in Italia
La realizzazione del tunnel ferroviario più lungo del mondo sarà oggetto di una straordinaria occasione di approfondimento con il convegno internazionale “Gottardo: un anello per l’Europa”, la mattinata del 20 ottobre 2016 a ExpoTunnel,il Salone Professionale delle Tecnologie per il Sottosuolo e delle Grandi Opere, (dal 19 al 21 al quartiere fieristico di Bologna). Un “anello” che unisce dai porti liguri del Nord Ovest dell’Italia fino al Nord Europa (Corridoio TEN-T Genova-Rotterdam). E’ stata definita nel suo complesso l’opera del secolo.
In questo contesto la Galleria di Base del San Gottardo, della lunghezza di 57,1 km, dopo 17 anni di costruzione è stata inaugurata il 1 giugno 2016. Rappresenta il cuore del Corridoio merci europeo Res.no-Alpi (che attraversa cinque Paesi: Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svizzera e Italia) e fa parte della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) della Svizzera. La messa in servizio commerciale da parte delle Ferrovie Federali Svizzere è prevista l’11 dicembre 2016.
Le riflessioni su progettazione e costruzione, sui finanziamenti e le ricadute economiche sul territorio saranno raccontate dei protagonisti che hanno avuto un ruolo importante nella costruzione della grande opera. Questo appuntamento unico nel suo genere è una occasione per conoscere il Nuovo corridoio multimodale Italia-Svizzera, che oltre all’ aspetto costruttivo coinvolgelo sviluppo territoriale attraverso il trasporto ferroviario e su gomma di merci e persone, l’alta velocità, i porti e gli interporti, senza dimenticare la governance dei territori.
“Il convegno - afferma Sara Leanza, vicepresidente di Conference Service e responsabile di ExpoTunnel - rappresenta un momento di approfondimento molto importante per il settore delle grandi opere e del tunnelling: l’inaugurazione, il 1 giugno 2016, della Galleria di Base del Gottardo, un'opera ingegneristica epocale che coinvolge tutta Europa. Il fatto che il convegno si svolga proprio in occasione di ExpoTunnel conferma il consolidamento sempre più internazionale della manifestazione che ha riscosso un’ottima promozione dalle presenze lo scorso aprile al BAUMA di Monaco di Baviera e al WTC - The World Tunnel Congress - di San Francisco. Un percorso di assoluta rilevanza sia sul fronte dei contenuti che delle autorevoli presenze, impreziosito dalla bella sinergia operata per organizzarlo con CERTeT - Università Bocconi e Ambasciata di Svizzera in Italia”.
“Gottardo: un anello per l’Europa”, è organizzato da ExpoTunnel insieme con la preziosa collaborazione scientifica e istituzionale di CERTeT - Università Bocconi e Ambasciata di Svizzera in Italia. Coordinamento scientifico e moderazione del convegno sono a cura del prof. Lanfranco Senn, Responsabile scientifico CERTeT, Università Bocconi: "Cosa possiamo e dobbiamo imparare dalla realizzazione del Gottardo? Innanzitutto che, quando si vuole, si possono realizzare anche grandissime infrastrutture in tempi rigorosamente rispettati e senza rimettere in discussione decisioni strategiche già prese - chiarisce Senn - Che quando si progettano interventi radicali sul territorio bisogna condividere con tutti gli stakeholders interessati gli obiettivi e le modalità della loro realizzazione: altrimenti si passa più tempo a so llevare obiezioni e a risolvere i conflitti che cercare costruttivamente e operativamente la soluzione dei problemi. Che bisogna affrontare la realizzazione di una grande infrastruttura non come un "fine", ma come uno strumento che consente di aumentare e migliorare la mobilità di persone e merci, di promuovere uno sviluppo produttivo competitivo, di creare posti di lavoro duraturi nel tempo. La realizzazione del Gottardo ci insegna tutto questo "alla condizione" che ci si voglia attrezzare con efficienza ed efficacia a cogliere le opportunità piuttosto che a difendersi dai rischi che ogni grande cambiamento comporta".
I Saluti di benvenuto saranno dati da un Rappresentante dell’ Ambasciata Svizzera in Italia. L’Ambasciatore di Svizzera in Italia, Giancarlo Kessler, chiarisce un concetto fondamentale: “il Convegno, che avrà luogo poco prima dell’apertura commerciale del nuovo traforo a dicembre 2016, è un’ottima occasione per presentare sotto molteplici aspetti quest’opera straordinaria. È parte di uno sforzo di comunicazione per far conoscere anche in Italia tutta l’importanza del nuovo cuore del trasporto ferroviario in Europa. Un cuore che batte anche per l’Italia e che stimolerà lo sviluppo del suo sistema logistico. Per questo è essenziale che Italia e Svizzera, insieme, continuino ad investire nel completamento del corridoio Genova-Rotterdam. La Svizzera e l’Italia sono sullo stesso treno”.
Tra i relatori, Thomas Buhler, direttore del Settore Sud Alptransit, Alptransit SA, che presenterà il progetto; Alessandro Fattorini, Ufficio Federale dei Trasporti, Confederazione Svizzera, che affronterà il tema delle politiche di finanziamento e di controllo costi. Il prof. Carlo Secchi, Coordinatore Europeo dei Progetti Prioritari TEN-T e Università Bocconi, tratterà nel suo intervento il tema dei corridoi TEN-T europei e il contesto del Gottardo. Il prof. Lanfranco Senn, Responsabile scientifico CERTeT - Università Bocconi, si concentrerà nella sua relazione sull’impatto economico e territoriale del Traforo del Gottardo. L’aspetto del genio civile e la progettazione del Tunnel di Base del Gottardo saranno affrontati da Davide Fabbri, Lombardi SA. Olimpio Pini, CEO di Pini Swiss Engineering, presenterà il Progetto del Tunnel di Base del Ceneri. L’aspetto della sicurezza e della ventilazione nel Tunnel di Base del Gottardo saranno i temi del intervento di Alberto Turi, Leading Technic al Consultant, Pöyry Schweiz AG. E infine Salini Impregilo / CSC Costruzioni parlerà degli aspetti della costruzione dell’opera del Tunnel di Base del Gottardo.
Dai materiali forniti dall’Ambasciata di Svizzera in Italia e dal sito internet ufficiale dedicato al Gottardo, si ricorda che la Nuova ferrovia transalpina (NFTA) è il più vasto progetto edile ferroviario nella storia della Svizzera e prevede l’ampliamento di due assi Nord-Sud. Gli elementi cardine dell’NFTA sono le gallerie di base del Lötschberg, del San Gottardo e del Ceneri. Dal 2007 è in funzione la galleria di base del Lötschberg, mentre nel 2020 è prevista l’entrata in servizio della galleria di base del Ceneri. Dopo il completamento dell’NFTA, dal 2020 i tempi di percorrenza tra Zurigo e Lugano si ridurranno di 45 minuti circa.
I costi di costruzione effettivi della Galleria di Base del Gottando ammontano a oltre 12 miliardi di franchi. I costi per l’intera NFTA ammontano a poco più di 23 miliardi di franchi. La Svizzera investe per l’Europa: la riduzione dei tempi di percorrenza avvicina le regioni della Svizzera, ma anche Germania e Italia. Nel bacino di utenza che comprende i territori tra la Germania meridionale e l’Italia settentrionale saranno più di 20 milioni le persone che avranno beneficio dalla nuova galleria. La Svizzera infatti ha una storia di attenzione a una politica del trasporto sostenibile fin dal 1980.
La galleria di base del San Gottardo è un opera davvero da record. Ha una copertura massima di 2300 metri ed è quindi pure il tunnel ferroviario più profondo del mondo. Hanno lavorato alla sua realizzazione circa 2400 persone nel cantiere, perforando diversi strati di roccia dal granito alle rocce sedimentarie clastiche Con la sua realizzazione si riduce di circa 30 km il percorso dell’attuale tratta di montagna. Capacità di trasporto: ogni giorno potranno transitare fino a 250 treni merci e 65 treni viaggiatori, invece del limite massimo di 180 treni merci della storica linea alpina del San Gottardo. Nella galleria i treni viaggiatori transiteranno a una velocità fino a 200 km/h e sarà possibile raggiungere addirittura i 250 km/h.