
Il Piano investimenti 2018-2022 del Gruppo è di 4 Mld di Euro con 900 mln di Euro aggiuntivi rispetto al Piano precedente, principalmente legati a: +250 mln nell’Area industriale dell’Idrico, grazie al consolidamento di Gori e all’avvio del progetto di raddoppio del Peschiera; +200 mln di Europer lo sviluppo e M&A nel fotovoltaico; +250 mln di Euro in innovazione dei processi industriali e rafforzamento della resilienza della rete elettrica; +100 mln di Euro in M&A focalizzato su impianti di recupero e trattamento dei rifiuti. Il piano investimenti, inoltre, punta ad una crescita e creazione di valore sostenibile per il Gruppo ACEA determinando un incremento di +400 mln di Euro degli investimenti per la Sostenibilità, fino a raggiungere 1,7 mld di Euro nel periodo 2018-2022. Circa l’80% del totale degli investimenti sarà destinato ad attività regolate. La RAB (Regulatory Asset Base), al 2022, arriverà 4,8 miliardi di Euro, in crescita del 28% rispetto al 2018.
EBITDA AL 2022 PARI A 1,3 MLD DI EURO IN CRESCITA DEL 36% RISPETTO AL 2018 4,8 MLD DI EURO DI RAB AL 2022 IN CRESCITA DEL 28% RISPETTO AL 2018 IL PIANO INDUSTRIALE CON GLI INVESTIMENTI PIU ALTI DI SEMPRE: 4 MLD DI EURO DIVIDENDO MINIMO NEL 2019 DI 0,75 EURO PER AZIONE E IN ULTERIORE CRESCITA IN ARCO PIANO
Il consuntivo del 2018, con EBITDA di 933 mln di Euro, supera ampiamente quanto già previsto nel target del 2019 del precedente Piano 2018-2022 e consente di puntare ad obiettivi ancora più sfidanti.
Obiettivi di Piano
- Crescita media annua dell’EBITDA pari all’8%, 1,1 mld di Euro al 2020 e 1,3 mld di Euro al 2022 registrando, quindi, un incremento complessivo a fine piano del 36%.
- 4 mld di Euro di investimenti nel periodo 2018 - 2022, in crescita di circa 900 milioni rispetto al Piano precedente.
- Controllo dell’indebitamento di Gruppo con rapporto PFN/EBITDA inferiore al 3x al 2022.
- Dividendi per 800 mln di Euro nel periodo 2018-2022, in crescita di 100 mln di Euro rispetto al piano precedente (DPS ≥0,75 Euro per azione).
Il Consiglio di Amministrazione di ACEA, presieduto da Michaela Castelli, ha approvato il Piano Industriale 2019-2022.
L’Amministratore Delegato di ACEA, Stefano Donnarumma, ha commentato: “In due anni di intenso lavoro abbiamo fatto leva sui punti di forza di ACEA, maturando la consapevolezza di poter fare ancora meglio di quanto previsto inizialmente. Il nostro Gruppo si sta rafforzando e questo Piano Industriale evidenzia con chiarezza come e dove vogliamo creare valore”. “I nostri pilastri strategici – ha proseguito l’AD - rimangono gli stessi del piano precedente, ma ora intendiamo puntare con sempre maggiore forza su cinque specifiche azioni: accelerare la crescita (Grow), sviluppare e diversificare il portafoglio di business (Reshape), focalizzarsi sull’innovazione dei processi industriali (Innovate), orientarsi al risultato (Deliver) e ad un approccio dinamico e sostenibile (Smart). Questi elementi sono insiti nell’acronimo “G R I D S” e rappresentano un’evoluzione del percorso iniziato due anni fa”. Accelerazione dell’EBITDA Accelerazione nel raggiungimento di target molto più sfidanti con EBITDA che presenta una crescita annua del +8%, per un totale di +36% a fine 2022. L’incremento del risultato è principalmente attribuibile ad azioni nell’ambito della crescita organica per 250 milioni di Euro, a progetti di M&A per circa 70 milioni di Euro e azioni di efficienza operativa con un risparmio sui costi per quasi 50 milioni di Euro.
Azioni per singole aree di attività
IDRICO – EBITDAal 2022di 588 mln di Euro (+117 mln di Euro rispetto al Piano precedente) con CAGR 2018-2022dell’8%, sostenuto da un piano di investimenti di 1,9 mld di Euro, con una RAB al 2022 pari 2,4 mld di Euro, in crescita di oltre il 40%.ACEA, in qualità di primo operatore idrico in Italia, intende proseguire nell’azione di tutela della risorsa idrica migliorando la qualità e l’efficienza del servizio offerto nei territori in cui opera attraverso importanti azioni, tra cui: l’istallazione di smart water meter, la riduzione delle perdite di rete, la razionalizzazione degli impianti di depurazione e automazione degli stessi, la distrettualizzazione della rete, il miglioramento degli indicatori della qualità tecnica e la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico.
INFRASTRUTTURE ENERGETICHE – EBITDA al 2022di 440 mln di Euro (+53 mln di Euro rispetto al Piano precedente) con CAGR 2018-2022del 5,1%, sostenuto da un piano di investimenti di 1,5 mld di Euro, con una RAB al 2022 pari 2,4 mld di Euro, in crescita di quasi il 15%.ACEA rafforza il proprio posizionamento da protagonista in un contesto di transizione energeticacon progetti di sviluppo che abilitano la decarbonizzazione del sistema. Le iniziative che il Gruppo intende perseguire in questa area sono legate all’evoluzione tecnologica della rete, con l’istallazione di smart meter di seconda generazione, a maggiori investimenti destinati alla resilienza della rete, alla posa della fibra ottica a servizio della propria infrastruttura e all’automazione avanzata della rete. Inoltre sul fronte della produzione energetica green, ACEA intende rafforzarsi sviluppando un portafoglio di almeno 150MW di fotovoltaico attraverso la realizzazione di nuovi impianti e acquisizioni dal mercato secondario.
COMMERCIALE E TRADING– L’obiettivo del Gruppo è di generare 154 mln di Euro al 2022 (in linea rispetto al Piano precedente) con un CAGR 2018-2022del 19,3% e con il raggiungimento di 1,7 milioni di clienti al 2022 nel mercato libero, +30% rispetto all’attuale customer base. Le azioni previste nel Piano si concentreranno principalmente su una maggiorespinta commerciale anche facendo leva sui canali digitali e l’ottimizzazione dei processi operativi, con conseguente riduzione del ”Cost To Serve” e del “Cost To Credit” rispetto alla situazione attuale. Inoltre ulteriore valore sarà generato dallo sviluppo di servizi smart (es. smart meters, assicurazioni, sistemi termici domestici). Tale crescita avverrà in un contesto commerciale reso più competitivo e sfidante dalla piena liberalizzazione del mercato elettrico a partire dal 2020 che costituirà una opportunità per crescere e consolidare il posizionamento di ACEA nel settore.
AMBIENTE – EBITDA al 2022 di 76 mln di Euro (+10 mln di Euro rispetto al Piano precedente) con CAGR 2018-2022del 3,9%, sostenuto da un piano di investimenti di 0,3 mld di Euro. I risultati risentiranno del termine degli incentivi CIP6 dell’impianto di San Vittore, più che compensato dal contributo apportato dallo sviluppo di nuove iniziative e M&A che permetteranno di raddoppiare i volumi trattati dal Gruppo raggiungendo 2,2 mln di tonnellate trattate nel 2022 (+1 mln rispetto al 2018). Lo sviluppo di ACEA si concentrerà nel rafforzamento del ciclo del trattamento dei rifiuti, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo di un’economia circolare, in particolare permettendo al Gruppo di entrare come operatore di rilievo nel trattamento e nel riciclo della carta e della plastica.
Ulteriori Iniziative strategiche
L’equilibrio finanziario pone il Gruppo ACEA nelle condizioni di cogliere alcune iniziative strategiche che possono ulteriormente rafforzare il posizionamento del Gruppo. ACEA ha già dato prova nel 2018 di riuscire a realizzare alcune importanti iniziative inserite nel basket strategico nel precedente piano, quali l’ingresso nella distribuzione del gas, il consolidamento di Gori e l’acquisizione di Bioecologia. Le iniziative del basket strategico, realizzabili entro il 2022, sono coerenti con le aree di attività del Gruppo e con i principali trend del mercato di riferimento:
- crescita nel mercato della distribuzione del gas naturale attraverso la valutazione di possibili operazioni di acquisizione di operatori e partecipazioni alle future gare di Ambito;
- sviluppo di progetti in ambito Smart Energy Efficency attraverso l’acquisizione di ESCO e il lancio di progetti pilota nell’ambito della cogenerazione/trigenerazione, cappotti termici;
- Accelerazione nello sviluppo di impianti, nell’areaAmbiente, anche attraverso possibili partnership strategiche nell’ambito del consolidamento del settore;
- Acquisizione di nuovi clienti valutando opportunità legate al consolidamento delmercato;
- Accelerazione della crescita nelle rinnovabili, con un particolare interesse per il fotovoltaico;
- Possibilità di cogliere opportunità di consolidamento degli operatori idrici nei territori di riferimento (es. Toscana e Umbria).
Nel complesso le iniziative strategiche, coninvestimenti nell’ordine di 500-800 mln di Euro, potrebbero ulteriormente supportare la crescita dell’EBITDA per un importo complessivo stimato tra i 100 e i 200 mln di Euro.
Fonte: www.gruppo.acea.it