ACQUA: “OTTIMA LA TARIFFA SOCIALE, MA ATTENZIONE AI DISTACCHI: NON TUTELARE I FURBI”

19 nov 2013
Federutility, che riunisce tutti i gestori dell’acqua, plaude alla tariffa sociale “come per l’energia”, ma mette in guardia sui distacchi ai morosi “giustificare solo le famiglie in reali difficoltà economiche per non penalizzare gli onesti”.

“La portata degli interventi del Governo è rilevante perché sottolinea finalmente che l’acqua è una priorità. Come settore in grave difficoltà, apprezziamo naturalmente l’istituzione del Fondo di Garanzia, che renderà più semplice l’accesso a credito da parte delle aziende che devono realizzare le infrastrutture e che non riescono ad avviare i progetti già cantierabili”.
Massimiliano Bianco –direttore generale di Federutility, la federazione che associa tutti i gestori dell’acqua del nostro Paese – commenta così l’annuncio da parte del governo della tariffa sociale per l’acqua, del Fondo di Garanzia per il servizio idrico nazionale e delle regole di distacco della fornitura agli utenti morosi.
“Sugli aspetti della tariffa sociale, della morosità e delle procedure di distacco nei confronti dei morosi, bisogna fare attenzione a distinguere bene il mancato pagamento da parte di famiglie in reale difficoltà economica, dall’evasione regolare e volontaria. È un ottimo segnale che anche per il settore idrico, come per l’energia, si tutelino le fasce economiche più deboli. Da tempo, anche se in modo non omogeneo, in quasi tutto il Paese abbiamo esempi di tariffe di solidarietà. In tema di distacchi e morosità, però, bisogna vigilare affinché si tutelino solo le famiglie in reali difficoltà economiche e non gli evasori che finirebbero per continuare a pesare sulle spalle delle persone oneste, anche quando magari l’acqua serve a riempire la piscina”.
FEDERUTILITY RICORDA i dati dello studio sulla morosità presentati recentemente al Festival dell’Acqua, dai quali emerge che in Italia il 4,3% degli utenti - con 860 mila famiglie - non paga l’acqua, creando un “buco” pari a 3,8 miliardi di euro.

 

 

 

FEDERUTILITY riunisce 400 imprese italiane di servizi pubblici locali dei settori idrico ed energetico, che applicano i relativi CCNL a circa 45.000 dipendenti.
Le associate a Federutility, forniscono acqua attualmente a circa il 75% della popolazione, distribuiscono gas ad oltre il 35% degli abitanti ed energia elettrica a circa il 20% della popolazione italiana.