Il progetto gode di un finanziamento di 20 mln, in accordo al Patto per la Puglia-Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014/2022.
Inaugurato a San Severo (Foggia) un nuovo impianto per il riuso delle acque depurate ad uso agricolo, realizzato dal Consorzio per la bonifica della Capitanata e da AQP – Acquedotto Pugliese.
L'impianto, come si legge in una nota diffusa da ANBI, sarà operativo per l'affinamento di oltre 3 milioni d'acqua alle 4000 aziende agricole che operano su 7000 ettari nel territorio dell'Alto Tavoliere; una provincia dove nel 2025 si è dovuta sacrificare l'agricoltura irrigua per destinare le acque residue al consumo potabile, in una delle estati più calde mai registrate.
Si tratta del progetto di completamento e adeguamento funzionale del Distretto 11 Fortore, realizzato e già collaudato, grazie ad un finanziamento regionale di 20 milioni di euro (Patto per la Puglia – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014/2022).
"È questa un'ulteriore, importante dimostrazione del percorso, che stiamo perseguendo con le grandi società idriche del Paese per utilizzare una massa d'acqua determinante di fronte all'incertezza meteo, causata dalla crisi climatica; contestualmente ribadiamo la necessità di avviare il Piano Nazionale Bacini Idrici Mutifunzionali, proposto con Coldiretti per aumentare le capacità di trattenere le acque di pioggia: in Italia siamo all' 11%, mentre Francia e Spagna superano il 30%", ha dichiarato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI.
"Parte dalla provincia di Foggia una nuova forma di gestione idrica collettiva e quello di San Severo è il più grande impianto complesso della Puglia. Oltre tre milioni di metri cubi d'acqua non vanno più buttati a mare, ma sono a disposizione dell'agricoltura foggiana, che sta attraversando un periodo drammatico a causa della scarsità idrica", ha affermato Francesca Portincasa, Direttrice Generale di AQP-Acquedotto Pugliese.
"Il nostro compito è quello di distribuire l'acqua, che AQP provvede ad affinare. Grazie a questo impianto si recupereranno circa 100 litri d'acqua al secondo da destinare all'agricoltura, in attesa di inaugurare gli impianti di Foggia e di importanti centri della provincia da una per arrivare ad utilizzare almeno altri 15 milioni di metri cubi d'acqua", ha spiegato Giuseppe De Filippo, Presidente del Consorzio per la bonifica della Capitanata.
"Da parte nostra, abbiamo la precisa volontà di utilizzare tutte le acque reflue, che possono essere riutilizzate, garantendo però la salubrità del cibo, nonché la tutela dell'eccellenza del made in Italy agroalimentare. Quello foggiano è un esempio virtuoso", ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI.
"L'adeguamento del Distretto 11 Fortore segna un vero cambio di passo. La tecnologia adottata ci consentirà di trasformare l'acqua reflua da scarto a risorsa, riducendo l'impatto ambientale con benefici concreti per il territorio", ha concluso Francesco Santoro, il Direttore dell'ente consortile foggiano.
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