
Acquedotto Pugliese punta allo sviluppo del Salento attraverso un piano di investimenti capillari. Confermati interventi nel biennio in corso, 2018 – 2019, per circa 60 milioni di euro nel leccese, polo turistico d’eccellenza, per il miglioramento delle reti idriche e fognarie e il potenziamento del riuso delle acque reflue e della depurazione.
È quanto è emerso oggi nel corso dell’incontro del Presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia, con il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, nel Palazzo Adorno a Lecce.
Nello specifico, sul territorio salentino, nel biennio in corso, sono previsti investimenti per circa 30 milioni di euro per la realizzazione e miglioramento delle reti idriche, circa 12 milioni di euro per il potenziamento e l’ampliamento delle reti fognarie e oltre 16 milioni per la depurazione e il riuso. Tra le opere principali, il potenziamento e l’estensione della rete fognaria di Lecce, in particolare del centro storico, il completamento della rete idrica e fognaria di Porto Cesareo e località limitrofe, l’adeguamento dell’impianto di depurazione e la costruzione del collettore emissario a servizio dell’abitato di Porto Cesareo e il potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio di Morciano di Leuca.
“Prosegue – ha dichiarato il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia - il nostro impegno nel Salento, territorio dalla grande vocazione turistica, al fine di incrementare ulteriormente i servizi fondamentali per la comunità. C’è sinergia con le istituzioni locali e contiamo di consolidarla nel tempo nell’interesse delle comunità servite”.
“Ringrazio Acquedotto Pugliese per la disponibilità e la professionalità che dimostra per la nostra terra: un piano di investimenti fondamentale per le comunità della provincia di Lecce. – ha commentato a margine dell'incontro il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva - Circa 60 milioni di euro previsti, miglioramento e potenziamento di reti idriche, fognarie, depurazione e riuso: è anche grazie a questo tipo di investimenti che la Provincia riuscirà a garantire il miglioramento delle condizioni di vivibilità dei cittadini. Come Ente agiremo da cabina di regia e coordinamento per i Comuni, chiedendo la convocazione di un tavolo tecnico per risolvere l'annosa questione delle morosità”.