AGATOS: L’INNOVATIVO IMPIANTO DI PRODUZIONE DI BIOMETANO A MARCALLO CON CASONE ENTRERÀ IN FUNZIONE IN AUTUNNO 2022

26 mar 2022
La nuova centrale a Marcallo con Casone in provincia di Milano trasformerà la Forsu (frazione organica della raccolta differenziata) in biometano avanzato e sostenibile, concorrerà all’indipendenza energetica del nostro Paese e rafforzerà l’economia circolare, nella quale tutto viene valorizzato, con importanti ricadute positive sul territorio.

È stato presentato oggi l’innovativo impianto per la produzione di biometano, una delle principali fonti rinnovabili al centro della transizione energetica in Europa. L’impianto, attualmente in costruzione, è realizzato da Agatos Energia Srl, come EPC contractor, per conto di Green Power Marcallese Srl.

Il progetto, basato sull’processo BIOSIP brevettato a livello internazionale da Agatos, combina diverse tecnologie per la produzione di energie rinnovabili – biometano, biomasse e fotovoltaico – che consentono la valorizzazione di tutti i materiali introdotti e anche l’autosufficienza energetica dell’impianto. 

La centrale ubicata a Marcallo con Casone in Lombardia trasformerà 35 mila tonnellate annue di frazione organica urbana e altri materiali biodegradabili in circa 4 milioni di metri cubi (smc) di biometano avanzato che verranno immessi in forma gassosa direttamente nella rete nazionale gestita da SNAM. 

In tal modo, la Forsu diventerà biometano 100% ecosostenibile, senza alcun tipo di emissione. Gli unici sottoprodotti del processo saranno un combustibile solido di alta qualità, un fertilizzante di matrice organica completamente privo di inquinanti ed acqua osmotizzata. Il progetto avrà ricadute ambientali positive sul territorio grazie alla realizzazione di opere di protezione idrogeologica e all’utilizzo di biomassa proveniente dalla manutenzione boschiva delle aree circostanti.  

“Il nascente impianto di biometano a Marcallo, alle porte di Milano, è la prima applicazione integrale della tecnologia altamente innovativa e tutta italiana denominata BIOSIP. Questa tecnologia, brevettata da Agatos a livello internazionale, trasforma lo smaltimento dei rifiuti organici delle nostre città e degli scarti del mondo agricolo e agroalimentare, da un dovere a una grande opportunità. A Marcallo, l’impianto produrrà circa 4 milioni di metri cubi di biometano all’anno per più di 20 anni, contribuendo a ridurre la dipendenza energetica del nostro Paese dal gas naturale di importazione. Inoltre, la tecnologia BIOSIP consente di valorizzare completamente la materia prima, sottraendo i nitrati ammoniacali, con effetti molto positivi sia per il mondo agricolo che per il clima” ha detto Ingmar Wilhelm, Presidente di Agatos.

Il Comune di Marcallo con Casone ha da subito accolto favorevolmente la proposta di questo impianto, unico in Europa, già nel 2017, ben felice di poter realizzare sul proprio territorio una centrale a biometano, dato anche che già dai primi anni 2000 il nostro Comune ha investito in opere di efficienza energetica. Una tale proposta è in sintonia con le linee strategiche dell’amministrazione, e in continuità con gli interventi realizzati nei vent’anni precedenti; quindi siamo contenti oggi di poterne constatare l’effettiva realizzazione con il collaudo e l’avviamento della centrale previsto entro fine anno. Un impianto che soddisfa pienamente i requisiti di economia circolare, di autosufficienza energetica e di sostenibilità, in questo momento storico, acquisisce una rilevante importanza sia ambientale che economica per il nostro territorio e per l’intero Paese” ha dichiarato Marina Roma, Sindaco di Marcallo con Casone.

L’impianto di Marcallo fa capo a società di scopo Green Power Marcallese, i cui soci sono Sorgenia per il 75% e Agatos per il 25%. Agatos opera da vent’anni nello sviluppo e la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il compimento del progetto valorizza, dunque, una tecnologia sviluppata e supportata da una filiera di fornitori e finanziatori tutta italiana.