AMBIENTE E DEPURAZIONE. AD ECOMONDO SFIDE E OPPORTUNITA’

05 nov 2015
Entro il 2017, in Europa si prevede di raggiungere 37.6 miliardi di euro di investimenti per la depurazione delle acque reflue urbane. Tra i temi trattati anche quello del deficit infrastrutturale italiano sul fronte della gestione delle acque (come dimostrano anche le recenti vicende messinesi) e delle acque reflue.

Riflettori puntati su ambiente e depurazione ad Ecomondo, nell’ambito di Global Water Expo, new entry tra le proposte della grande fiera internazionale della green economy e dello sviluppo sostenibile, con stand ed incontri dedicati al tema della gestione del ciclo integrato delle acque. Tra i momenti convegnistici più rilevanti, quello di oggi dal titolo “Europa, ambiente depurazione: le politiche, l’economia e le innovazioni ‘Ready to Market’” è servito a fare il punto sulle sfide e sulle problematiche che riguardano la gestione del ciclo idrico in Europa.  Tra i temi trattati anche quello del deficit infrastrutturale italiano sul fronte della gestione delle acque (come dimostrano anche le recenti vicende messinesi) e delle acque reflue. Passati in rassegna anche alcuni progetti che guardano al futuro con approccio rivoluzionario. Come quello presentato dal Prof. Bruce Jefferson, della Cranfield University: un progetto sostenuto finanziariamente dalla Bill & Melinda Gates Foundation, denominato NanoMembraneToilet, che punta a sviluppare un nuovo WC in grado di fare il proprio lavoro senza uso di acqua o energia interna. Il trattamento delle acque reflue è un segmento in forte crescita del settore idrico. Entro il 2017, in Europa si prevede di raggiungere 37.6 miliardi di euro di investimenti per la depurazione delle acque reflue urbane. Nei Paesi extra-europei lo scenario è anche più imponente, a cominciare dalla Cina dove si stima che negli ultimi anni siano stati costruiti oltre 3500 grandi impianti di depurazione. Numeri significativi anche nei Paesi del gruppo BRICS: in Brasile ad esempio il mercato relativo al servizio idrico ha prodotto entrate per 362.700.000 di dollari nel 2012, mentre al 2018 si stimano entrate di 488.900.000 dollari. Il Medio Oriente non è da meno, trainato dalla necessità di riutilizzo di acqua depurata.

 

DAILY NEWS ECOMONDO

Sintesi dei principali eventi del 5 novembre in fiera

 

A ECOMONDO IL SOTTOSEGRETARIO ALL’AMBIENTE BARBARA DEGANI

Il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani è stata in visita oggi a Rimini Fiera per incontrare la realtà delle imprese presenti nel quartiere e protagoniste della green economy. “Ecomondo ed i saloni che si svolgono in contemporanea – ha commentato il Sottosegretario – rappresentano pienamente la disponibilità di tecnologie che potranno aiutarci a costruire un futuro all’insegna della sostenibilità. Ormai si tratta di valori condivisi, sia dai cittadini, sia  dalle industrie. Qui a Rimini Fiera è disponibile un panorama completo e che ispira fiducia nel tragitto che ci sta traghettando da una economia lineare ad una circolare. Il fatto che crescano costantemente espositori e visitatori è un altro segnale positivo e mostra come, al di là di un sistema che ha goduto anche di incentivi, ci sia alla base una cultura condivisa che va consolidandosi”. 

 

RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI: PROBLEMI DAL CALO DEL PREZZO DELLE MATERIE PRIME

Tradizionale appuntamento ad Ecomondo con il Forum RAEE, promosso da Assoraee (Associazione recupero rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche), dal quale è stato lanciato un grido di allarme: il crollo registrato negli ultimi mesi dei prezzi delle materie prime derivanti dal trattamento dei rifiuti Raee sta minando alla base le attività di riciclo, mettendo in crisi il sistema con gravi ripercussioni sul raggiungimento degli obiettivi europei. Ad aggravare la situazione c’è anche la mancata adozione del Decreto in merito alla parità di condizioni operative agli impianti. Il valore delle materie prime da aprile è sceso del 30-35% e le ripercussioni più gravi sono sulle imprese che a fine filiera trattano, smaltiscono e riciclano i materiali. Per questa ragione Assoraee chiede che i contratti sottoscritti coi sistemi collettivi sano rivisti con meccanismi di adeguamento che tengano conto della realtà creatasi. A forte rischio l’obiettivo UE di salire dai 3,8 kg pro-capite di oggi ai 7,5 kg entro il 1° gennaio 2016 e ai 10 kg entro il 2019. Nel 2014 in Italia sono state raccolte 231.717 tonnellate di Raee, in leggera crescita rispetto al 2013 ma ancora in calo rispetto a 2011 e 2012.

 

IL PREMIO SVILUPPO SOSTENIBILE

Ad Ecomondo anche la settima edizione del Premio Sviluppo Sostenibile, con le aziende del “green made in Italy” sul podio. L’iniziativa si è svolta con l’adesione del Presidente Repubblica Sergio Mattarella che  ha conferito la medaglia  all’iniziativa. Sul ‘podio verde’ BlaBlaCar, la piattaforma di sharing mobility che permette di condividere i viaggi, BeonD, la start up che produce una innovativi auto elettrica da città e Mercatino, la rete di franchising dell'usato che ha reso la cultura del riuso un asset industriale. Queste le tre realtà produttive che hanno saputo interpretare al meglio le nuove tendenze della green economy nazionale, che hanno vinto il Premio Sviluppo Sostenibile 2015, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo - Rimini Fiera. La Commissione, formata da Edo Ronchi, Silvia Zamboni, Barbara Covili, Walter Facciotto, Luciano Morselli e Roberto Pelosi, quest'anno ha individuato i vincitori all' interno di tre sezioni, mobilità sostenibile, start up della green economy, rifiuti e risorse. Accanto ai tre vincitori, ci sono altre 27 aziende segnalate (9 per ogni settore) cui è stata consegnata una targa di riconoscimento. Il premio dimostra che il green accomuna tutta l’Italia, le aziende premiate  arrivano, infatti, dal Trentino Alto Adige fino alla Sicilia, con una più consistente rappresentanza in Lombardia ed  Emilia Romagna.

 

TRASPORTO PUBBLICO: SERVONO SOLDI PER UTILIZZARE LE TECNOLOGIE CHE TUTELANO L’AMBIENTE

Alla Città Sostenibile, sezione di Ecomondo dedicata alla rete delle ‘città intelligenti’. Questa mattina si è svolto il convegno Gli obiettivi ambientali nella pianificazione della mobilità urbana e il ruolo dei sistemi di trasporto collettivo, a cura di ASSTRA (Associazione Trasporti) e ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori). Il convegno ha messo in evidenza come una corretta pianificazione della mobilità possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali di un dato territorio, e come il trasporto collettivo, in generale, possa essere utile a questo. Inoltre è stata compiuta una ricognizione sull’attuale stato dell’arte in merito all’alimentazione dei veicoli stradali per il trasporto passeggeri collettivo, in particolare prendendo in considerazione quelle alternative al gasolio, sia attualmente sul mercato, che di prossimo sviluppo. Massimo Roncucci, Presidente Asstra e Nicola Biscotti Presidente di Anav hanno sottolineato come il tema dell'innovazione tecnologica per la mobilità sostenibile dipenda, per la loro adozione, dalle aziende di trasporto, dalle politiche adottate e quindi dagli investimenti. Serve una politica industriale del trasporto che aiuti le aziende a fare il loro mestiere, ma anche una strategia per i trasporti e soprattutto un fondo nazionale per l'acquisto di bus che dia la possibilità alle aziende di fare programmazione e di rendere il servizio di trasporto sempre più  sostenibile. In sostanza, in presenza delle tecnologie, serve ora la possibilità di utilizzarle. L’iniziativa si è svolta all’interno di IBE GREEN, il focus dedicato al trasporto collettivo sostenibile ideato da IBE (International Bus Expo), il marketplace biennale dell'autobus organizzato da Rimini Fiera la cui prossima edizione si svolgerà a Rimini Fiera dal 13 al 15 ottobre 2016.

 

FIMA, GIORNALISTI AMBIENTALI IN ASSEMBLEA

Si è svolta ieri sera al Rock Island, lo storico locale sul molo di Rimini, la cena dei giornalisti e comunicatori ambientali promossa dalla FIMA, la Federazione Italiana dei Media Ambientali. L’appuntamento ha riunito decine di professionisti del settore giunti nella città romagnola per proseguire il percorso dell’associazione che in occasione di Ecomondo celebra la propria assemblea annuale. Protagonista della serata è stato il comico Giobbe Covatta, autore di “A nessuno piace caldo”, libro che tratta il tema del climate change. Così come nel volume, l’attore napoletano ha affrontato con umorismo la problematica dei cambiamenti climatici. “Il contributo di Giobbe Covatta dimostra come la tematica possa essere trattata con spirito di consapevolezza, e non solo necessariamente catastrofistico” ha commentato Mario Salomone, presidente FIMA. Le decine di comunicatori ambientali radunate alla cena conviviale si è data appuntamento NElla mattina di oggi, dove durante l’assemblea annuale Sono stati trattati gli argomenti cari all’associazione, a partire dalla realizzazione della Carta dell’Informazione Ambientale.?

 

 

COLPO D’OCCHIO ECOMONDO 2015:

Qualifica: Fiera internazionale; Patrocinio: fra gli altri di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero Sviluppo Economico Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Rimini;  periodicità: annuale; edizione: 19a; ingresso: operatori e grande pubblico; biglietti: intero 20 euro; ingresso gratuito bambini 0-12 anni; ingresso ridotto 8 Euro; ingresso universitari (con presentazione libretto) 3 Euro; orari: 9-18, ultimo giorno 9-17; direttore business unit: Simone Castelli; project manager Ecomondo: Alessandra Astolfi; info visitatori: tel. 0541.744111; mail: ecomondo@riminifiera.it; website: www.ecomondo.com; facebook: www.facebook.com/EcomondoRimini; twitter: http://twitter.com/Ecomondo; hashtag ufficiale: #ecomondo