
Il consiglio comunale di Vicenza ha approvato, giovedì 8 ottobre, la delibera che autorizza il socio di AIM Vicenza Spa a dare seguito al progetto di fusione per incorporazione di ASIM Vicenza Spa in AGSM Spa Verona.
Il voto conclude un lungo e approfondito percorso che, fin dal 2018, ha portato AIM Vicenza ad avviare un’attività di ricerca e valutazione delle opportunità aggregative finalizzate a una crescita dimensionale e a ottenere economie di scala e sinergie operative per un migliore posizionamento sul mercato del Gruppo, privilegiando la qualità e la stabilità di erogazione dei servizi agli utenti del territorio vicentino.
Dall’integrazione tra AIM Vicenza e AGSM Verona nascerà un Gruppo da circa 1,5 miliardi di euro di ricavi, 150 milioni di margine operativo lordo e circa 2.000 dipendenti. Un nuovo soggetto, a capitale interamente pubblico, che ambisce a giocare un ruolo di leadership nel settore delle multiutility, in qualità di polo aggregante, in particolar modo nel Nord-Est.
La nuova realtà nasce alla luce delle sinergie perseguibili, della contiguità e complementarietà territoriale e di business e delle opportunità di sviluppo nei settori in cui sono attive AIM Vicenza e AGSM Verona.
La fusione tra le due società consentirà di aumentare la massa critica del nuovo soggetto permettendo una significativa crescita degli investimenti con benefici diretti sia per il territorio sia per la qualità e l’economicità del servizio offerto agli utenti. Il conseguimento di una “taglia” adeguata consentirà di rafforzare la possibilità di crescita e di consolidamento del posizionamento di mercato, la messa in condivisione delle migliori competenze e, infine, sarà fondamentale per affrontare gli investimenti necessari a superare le sfide del futuro.
Il nuovo Gruppo sarà infatti chiamato a rispondere con efficacia alle sfide che attendono il settore dei servizi pubblici: l’incremento dei costi di smaltimento dei rifiuti che conduce alla centralità della capacità impiantistica; l’incremento della competizione nel settore della vendita dell’energia con l’uscita dal sistema di maggior tutela verso il pieno mercato libero; l’apertura della competizione nel settore del gas; la transizione energetica, lo storage, la generazione distribuita e le tecnologie digitali; la convergenza cross industry, che apre nuove opportunità di creazione di valore in ambito Smart Territory.
La nuova società sarà amministrata da un consiglio di amministrazione che avrà una durata di 3 anni e sarà composto da 6 membri, ivi compreso il presidente, il vice presidente e il consigliere delegato.
Il concambio tra AIM Vicenza e AGSM Verona è pari rispettivamente a 38,8% e 61,2% come indicato nel parere di congruità dell’advisor Equita SpA.
Fonte: www.aimgruppo.it