
Risultati del primo semestre 2021 in importante miglioramento rispetto al 2020, nonostante il protrarsi della pandemia
EBITDA, prima delle partite non ricorrenti, pari a 48,1 ml. di Euro (34,9 ml. di Euro nel 2020) +37,8%
EBIT pari a 23,2 ml. di Euro (9,9 ml. di Euro nel 2020) +134,3%
Risultati in crescita per tutte le Business Unit operative, in aumento anche gli Investimenti, pari a 33,0 ml. di Euro (25,6 ml. di Euro nel 2020) +28,9%
Il Gruppo sta proseguendo nell’attività di mantenimento, potenziamento e sviluppo in tutti i business presidiati, a beneficio dei territori di riferimento.
Indebitamento finanziario netto pari a 131,6 milioni di Euro (149,0ml. di Euro al 31.12.2020).
Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2021.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo semestre 2021 risulta pari a 218,6 milioni di Euro, in importante incremento rispetto al 2020 (191,5 milioni di Euro) grazie principalmente all’avvio delle attività per efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%) e alle maggiori vendite di gas, energia elettrica e teleriscaldamento, anche grazie alla climatica più rigida. I costi riferiti al personale risultano pari a 22,6 milioni di Euro, allineati rispetto al 2020 (22,6 milioni di Euro).
Gli altri costi operativi del primo semestre 2021 risultano pari a 147,9 milioni di Euro e si presentano in incremento rispetto al 2020 (134,1 milioni di Euro) correlato all’andamento dei ricavi, sopra commentato. Nel semestre sta proseguendo l’azione di efficientamento ed ottimizzazione sui costi.
La gestione operativa consolidata del primo semestre 2021 evidenzia un Margine Operativo Lordo, prima delle partite non ricorrenti pari a 48,1 milioni di Euro, in sensibile incremento rispetto al 2020 (34,9 milioni di Euro) grazie al contributo positivo di tutte le business units in cui è attivo il Gruppo.
particolare, il 2021 ha beneficiato dei maggiori margini della Business Unit Vendita e delle attività di teleriscaldamento e gestione calore e dell’idroelettrico, della ripresa dell’impianto di termovalorizzazione post revamping della seconda linea, oltre agli incrementi tariffari idrici e agli effetti delle azioni di ottimizzazione costi attuate dal Gruppo. Hanno contribuito positivamente, con riferimento alla distribuzione gas, idrica e di energia elettrica, anche la maggior capitalizzazione costi del personale grazie agli investimenti realizzati e l’aumento degli altri ricavi da terzi, voci particolarmente penalizzate nel primo semestre 2020 che aveva risentito dei minori ricavi da utenti per contributi lavori ed interventi causa lockdown.