ASECO: IL TAR DI LECCE AUTORIZZA I LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELL’IMPIANTO

09 ott 2020
Respinto il ricorso del Comune di Ginosa perché il progetto risponde alle prescrizioni dell'AIA e non autorizza alcun incremento di potenzialità di trattamento dei rifiuti. L’impianto Aseco potrà essere finalmente adeguato alle migliori tecniche disponibili. Sarà potenziato il sistema di contenimento delle emissioni odorigene e migliorata la gestione delle acque meteoriche.

Il Tar di Lecce - dopo il rigetto delle istanze di sospensiva proposte dai ricorrenti Comune di Ginosa e Castellaneta (Ordinanza Tar Lecce del 11.4.2019) - respinge anche il ricorso nel merito ritenendo del tutto infondate le ragioni che hanno indotto il Comune ad opporsi ai legittimi lavori di miglioramento sull’impianto di Ginosa di Aseco S.p.A., società partecipata di Acquedotto Pugliese, specializzata nella produzione di fertilizzanti per l’agricoltura. 

Nella sentenza il Tar di Lecce chiarisce che la potenzialità dei rifiuti da trattare risulta invariata e che non sono previste nuove operazioni di trattamento di rifiuti. I lavori proposti costituiscono, ha chiarito il TAR di Lecce, “attuazione di obblighi/prescrizioni impartite con l’Autorizzazione Integrata Ambientale emessa con Determinazione Dirigenziale n. 2 del 27 gennaio 2016 per adeguamento alle migliori tecniche disponibili, al contenimento delle emissioni odorigene e alla gestione delle acque meteoriche”. Prescrizioni imposte dalla Regione nel 2016 proprio a seguito di richiesta del Comune di Ginosa che aveva espresso parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione a condizione che fossero formulate proprio tali prescrizioni. 

Le opere in progetto, previste in ottemperanza alle prescrizioni impartite dall’Autorità di Controllo Regione Puglia, per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro di quadro economico, contribuiranno al sostanziale miglioramento funzionale dell’impianto e non all’ampliamento della struttura o a una variazione di processo. 

L’installazione di compostaggio di qualità sarà, inoltre, dotata di un avanzato sistema di captazione e trattamento dell’aria con moderne strutture di filtrazione, in linea con quanto richiesto dall’ARPA Puglia. Il tutto a vantaggio del territorio e delle comunità servite.

ASECO, al servizio dei Comuni Pugliesi, sottolinea, altresì, che i rifiuti in ingresso all’impianto di Marina di Ginosa sono tutti compatibili con l’attività di compostaggio, operazione di recupero riconosciuta come un sistema virtuoso di chiusura del ciclo dei rifiuti organici. Esso è rispettoso dell’ambiente e lungi dal procurare danno, contribuisce al miglioramento delle condizioni ambientali del territorio.