ASSEMBLEA GENERALE ASSOGAS

15 ott 2019
ASSOGAS: “Reti del gas indispensabili anche nei nuovi assetti futuri. Competitività ed efficienza del mercato legate ad una pronta partenza del processo gare d’ATEM”

Le scelte di politica energetica ed ambientale legate al raggiungimento dei target di decarbonizzazione devono necessariamente ispirarsi a criteri di neutralità tecnologica ed avere contezza dell’assetto energetico esistente; l’apporto che il gas può offrire al processo di decarbonizzazione è cruciale e le reti di distribuzione del gas saranno pertanto ancora utili per un periodo sufficientemente ampio; è dunque fondamentale che si possa configurare un assetto efficiente e competitivo del comparto distribuzione attraverso una pronta partenza del processo delle gare d’ATEM. Questi i concetti veicolati da ASSOGAS nel corso del convegno “Decarbonizzazione e ruolo delle reti: soluzioni per un assetto ottimale”, tenutosi nell’ambito dell’Assemblea Generale dell’Associazione, giunta quest’anno al suo 40° anniversario.

In apertura dell’evento, il Presidente ASSOGAS Stefano Bolla ha evidenziato come le gare rappresentino il momento principe, attraverso il meccanismo competitivo, per l’estrazione di rendite; assicurarne quindi una pronta partenza è auspicabile nonché attuabile attraverso pochi interventi correttivi, quali una più univoca interpretazione dei criteri delle Linee Guida per il calcolo del VIR e il riconoscimento del medesimo VIR agli enti locali nei casi di cessione della rete di proprietà. Tutti temi che potrebbero essere affrontati in una cabina di regia, sistematicamente allargata alle associazioni dei distributori, ha concluso Bolla.

Temi questi parzialmente ripresi anche da Stefano Saglia – Commissario, ARERA che ha in primis sottolineato come il processo di decarbonizzazione sia ineluttabile e non scindibile dalla fonte gas. Per poi aggiungere, sul tema gare, come tra le criticità ostative alla loro partenza vi sia stata finora anche la valorizzazione delle reti degli enti locali; da parte dell’ARERA, vi è apertura ad effettuare delle riflessioni in merito al riconoscimento del VIR ai Comuni – ha aggiunto Saglia - pur rimanendo indispensabile sul punto un intervento di tipo legislativo. Analoghe considerazioni sono state fatte per la prospettiva di allineamento della durata delle concessioni elettriche e gas. Saglia ha inoltre annunciato l’uscita imminente di documento di consultazione in ambito tariffe gas che tratterà sia il tema degli incentivi alle aggregazioni attraverso una rivalutazione delle RAB disallineate alla media di settore che quello della convergenza dei costi operativi tra operatori di diverse dimensioni.

Il contributo del gas naturale, domani anche di quello rinnovabile, all’obiettivo della decarbonizzazione fissato al 2050, gli assetti che potranno derivare nel comparto distribuzione gas dallo svolgimento di procedure competitive per l’assegnazione del servizio, le difficoltà che finora hanno ostacolato la partenza di questo processo e le loro possibili soluzioni sono stati i temi discussi anche nell’ambito della tavola rotonda, moderata da Giampaolo Russo – Direttore Generale, ASSOGAS.

Nel corso del dibattito, Federico Testa – Presidente, ENEA si è focalizzato sul ruolo delle reti e la necessità di sfruttare in pieno investimenti già realizzati, anche in ottica tariffe per i clienti finali, aggiungendo che, allo stato attuale realizzare un’elettrificazione con le sole FER sia una battaglia più ideologica che realistica. Scendendo all’ambito tariffario, Testa si è anche soffermato sulla profonda disomogeneità delle RAB tra operatori del settore e sugli effetti distorsivi che potrebbero generarsi anche sui clienti finali, sollecitando quindi anche l’ARERA ad intervenire sul tema.

Sulle prospettive legate al tema della decarbonizzazione, si è poi espresso Paolo Arrigoni - Coordinatore Dipartimento Energia “Lega Salvini Premier”, Membro della 13a Commissione del Senato ribadendo il futuro ruolo cruciale del gas, anche in ottica sicurezza.  Una neutralità tecnologica che possa basarsi su target prefissati da raggiungere e scelta del mercato sul mix tecnologico ottimale per perseguirli è stata anche richiamata da Carlo Stagnaro - Direttore dell'Osservatorio sull'economia digitale, IBL. Il tema più specifico della realizzazione delle gare d’ATEM è stato invece al centro degli interventi di, Valeria Amendola - Responsabile Direzione Energia, AGCM e Domenico Colnaghi - Assessore Comune di Lissone, Dip. Finanza Locale, ANCI. Se Amendola ha sottolineato la necessità di una pronta partenza delle gare in condizioni di piena concorrenzialità tra gli operatori, affinché non si corra il rischio che partecipi al processo solo chi ora è già presente nella gestione del servizio, Colnaghi ha ricordato le difficoltà dei Comuni in qualità di Stazioni Appaltanti, nella realizzazione del processo. Nel corso del convegno sono anche stati presentati gli studi commissionati da ASSOGAS alle società di consulenza DFC Economics (Guido Cervigni, Managing Director) e REF- E (Claudia Checchi, Partner). Lo studio DFC ha messo in luce che il meccanismo attuale di riconoscimento dei costi per il servizio di distribuzione potrebbe riflettere in modo imperfetto i driver di costo. Infatti, le differenze nei costi riconosciuti, in particolare di capitale, non appaiono immediatamente spiegabili con differenze nella densità di consumatori serviti, delle caratteristiche del territorio o della qualità e sicurezza del servizio offerto. Lo studio REF-E ha simulato l’andamento delle tariffe per la distribuzione del gas naturale in caso di realizzazione delle gare d’ATEM e di riconoscimento di un VIR stimato ai Comuni (con ipotesi che tutti cedano la rete in sede di gara) e ai gestori derivandone un impatto inferiore all’1% sui prezzi finali del gas. Nel corso dell’Assemblea Ordinaria delle Aziende Associate, svoltasi successivamente all’evento, Stefano Bolla è stato rieletto Presidente ASSOGAS, Francesco Carcioffo, PierPaolo Carini, Marco Meo ed Emilio Montani Vicepresidenti.