L'Associazione Aqua Italia festeggia quest'anno i suoi primi quarant'anni di vita. «Dalla sua fondazione Aqua Italia ha contribuito a produrre i più importanti standard tecnici di prodotto e a scrivere leggi per il settore, tenendo sempre conto dell'evoluzione delle tecnologie e del mercato». - dichiara Lauro Prati, presidente di Aqua Italia - «Quest'anno festeggiamo i nostri primi quarant'anni di attività. Il risultato di cui andiamo più fieri è la firma del DM 25/2012 "Regolamento recante disposizioni tecniche concernenti apparecchiature per il trattamento domestico di acque potabili" e le relative Linee Guida. Si tratta, infatti, di un lavoro durato oltre 10 anni che ci ha visto protagonisti ai tavoli di lavoro del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di Sanità per una regolamentazione chiara del mercato e un'informazione trasparente per il cliente finale. Oggi stiamo lavorando con altrettanta alacrità sulle nuove normative per continuare questa storia di successi».
Secondo l'Ufficio studi Anima per il settore delle apparecchiature di trattamento acqua ad uso industriale, i dati vedono nel 2017 una crescita (+3,5%) per la produzione così come per le esportazioni, anche se in misura più contenuta (+0,6%). Per il 2018 si prevede un aumento sia del valore della produzione (+1,8%) che delle esportazioni (+1,8%). Va detto, inoltre, che la crescita è per lo più dovuta a un aumento dei prezzi, causato principalmente dall'aumento del costo delle materie prime e dal deprezzamento del dollaro, più che a una reale crescita della domanda. Il comparto industriale interno soffre ancora le difficoltà degli ultimi anni, che hanno portato alcune aziende a delocalizzare la produzione, se non addirittura a chiuderla o almeno ridurla. Segnali positivi dagli investimenti nel 2017 (+5,2%) e anche nel 2018 (+1,6%).
Il comparto dell'edilizia, sicuramente un traino per gli impianti ad uso civile, dopo anni molto difficili, vede nel 2016 finalmente una inversione di tendenza. Anche il mondo delle ristrutturazioni ha avuto un andamento positivo, grazie a tassi di interesse molto bassi e agli incentivi all'efficienza energetica, che hanno supportato la domanda, e a un ritrovato clima di fiducia da parte delle famiglie italiane e degli imprenditori. Per quanto riguarda gli impianti di trattamento acqua ad uso civile il 2017 è stato un anno positivo, con un valore della produzione in crescita (+3,1%) rispetto all'anno precedente. Interessante anche il dato delle esportazioni (+1%). È di particolare importanza la crescita degli investimenti per il 2017 (+9,4%). L'aspettativa per il 2018 è di un consolidamento della crescita, grazie anche agli incentivi per l'efficienza energetica, senza i quali il trend sarebbe sicuramente più difficile da confermare.
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ANIMA Confindustria Meccanica Varia ed Affine è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 213.000 addetti per un fatturato di 46,7 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 57,9% (dati riferiti al preconsuntivo 2017). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per acqua e prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.