
Crescono gli indicatori – focus sulla sostenibilità – fondo a sostegno dell’emergenza energetica
Il Consiglio di Amministrazione di Tea s.p.a., nella seduta di lunedì 23 maggio, ha approvato il Progetto del Bilancio separato, il Bilancio consolidato di Gruppo e il Bilancio di Sostenibilità. L’Assemblea dei Soci fissata per il prossimo 23 giugno sarà chiamata ad esprimersi sull’approvazione del Bilancio separato e la destinazione dell’utile.
Al fine di supportare le famiglie gravate dall’innalzamento dei costi energetici, verrà costituito un fondo di 1,5 milioni di euro che i Comuni, attraverso specifici bandi, potranno destinare ai cittadini in difficoltà. L’iniziativa concreta di sostegno al territorio è maturata alla luce dei positivi risultati 2021 conseguiti dalla multiutility.
I dati
I ricavi consolidati ammontano a 363,8 milioni di euro in crescita del 22.9% rispetto ai 296,1 milioni di euro del 2020; l’EBITDA aumenta da 44,5 milioni di euro a 51,4 milioni di euro; gli investimenti sono stati pari a 53,4 milioni di euro rispetto ai 30,6 del 2020; l’utile netto consolidato è stato pari a 33,2 milioni di euro, per il contributo derivante da componenti straordinari meglio dettagliati nel commento successivo.
La struttura patrimoniale registra un rapporto indebitamento finanziario netto/patrimonio netto pari a 0,41.
Le assunzioni sono state 67 portando il numero totale di dipendenti a 623.
Commento
La crescita dei ricavi è riconducibile prevalentemente all’aumento del prezzo dei vettori energetici.
All’incremento dell’EBITDA concorrono componenti straordinari non ricorrenti per 3,1 milioni di euro.
L’utile netto consolidato ha beneficiato, oltre che dei componenti straordinari non ricorrenti di 3,1 milioni di euro, della rivalutazione della partecipazione in Enipower Mantova per 6,2 milioni di euro imposta dai principi contabili.
La struttura finanziaria rimane solida con un rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto pari a 0,41, nonostante gli investimenti realizzati. Per finanziare i cospicui investimenti pari a quasi 300 milioni di euro del Piano Industriale 2022-2026, , nel corso del 2022 è stato firmato un contratto di finanziamento da 60 milioni con BEI, con scadenza al 2037, e di 120 milioni con un pool di banche e CDP con scadenza al 2029.