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Redazione Watergas.it
- Eventi (convegni, congressi, fiere, corsi di formazione, presentazioni)
Risultato soddisfacente per BolognaFiere per il SAIE 2011, il Salone dell'Edilizia tenutosi dal 5 al 8 ottobre per
la prima volta con la presenza in contemporanea del MADE a Milano.
"Per l'edilizia delle costruzioni - commenta il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli - quella del
cantiere, delle macchine, delle tecnologie, dei materiali, dei servizi per il cantiere, SAIE si è tranquillamente
confermato il Salone di riferimento italiano con 1.044 espositori, oltre 70.000 mq occupati e 200.000
complessivi e con 85.000 visitatori di cui quasi 5.000 stranieri. Polemiche e guerre di numeri non sono certo ciò
che serve ad un settore con tante difficoltà innanzitutto a causa della mancanza di serie politiche di rilancio,
come quelle chieste dall'ANCE e dal Presidente Buzzetti di nuovo proprio durante il SAIE a Bologna. Un settore
per il quale l'unico numero che andrebbe da tutti considerato è il -40% di attività e il -30% di investimenti
pubblici negli ultimi 3 anni. Ma se di numeri si vuole parlare seriamente e onestamente bisogna dire che il SAIE
di Bologna è risultato almeno il doppio per superficie espositiva e numero di espositori di quella che gli
organizzatori di MADE, Federlegno Arredo e soci hanno voluto aggiungere quest'anno alla loro tradizionale
esposizione di finiture d'interni (pavimenti, porte, serrature, infissi) presentandosi sorprendentemente in
concorrenza con il SAIE come salone di tutta l'edilizia". "E se si vuole invece - prosegue Campagnoli - mettere
tutto assieme e parlare dei poli fieristici allora bisogna dire che a Bologna in due settimane si sono tenute
CERSAIE e SAIE con insieme 200.000 mq di esposizione netta 2000 espositori e 200.000 visitatori;
rappresentando di nuovo il polo espositivo più grande del costruire italiano.
Il SAIE - prosegue Campagnoli - si è confermato un'iniziativa utile ed importante per il settore come hanno
testimoniato le presenze di tante associazioni imprenditoriali del settore come oltre all'ANCE, ATECAP
(calcestruzzo) ANDIL (laterizi), ANFIA ed UNACEA (macchine, gru, ponteggi), ASSOMARMO e delle imprese
più significative del software e servizi per il progettare ed il costruire. Un evento altrettanto importante per
Bologna, con la realizzazione insieme alle istituzioni e agli Ordini degli Architetti ed Ingegneri bolognese che
ringraziamo molto, di SAIE Off, il SAIE in Città, che ha visto oltre 40 appuntamenti e dibattiti su progettazione
urbanistica, riqualificazione urbana edilizia sostenibile, risparmio energetico, tra le quali, a proposito di grande
architettura, si è collocata la lectio magistralis del Maestro Bohigas e il premio internazionale di progettazione
per i giovani architetti.
BolognaFiere - conclude Campagnoli - guarda già al SAIE del futuro e del prossimo anno che si terrà dal 18 al
21 ottobre. Crediamo in una politica fieristica e in una manifestazione specializzata e ci auguriamo che questa
scelta sia seguita e garantita dalle autorità istituzionali e dalle associazioni del settore alle quali chiediamo di
promuovere il confronto utile ad un coordinamento necessario delle manifestazioni fieristiche.
Quanto all'Expo e al rapporto tra Expo e mondo delle costruzioni, di cui alcuni organizzatori fieristici milanesi
sembrano intenzionati ad appropriarsi quanto meno nella loro pubblicità è giunto il momento che i responsabili
dell'Expo dicano invece chiaramente come tutto il Paese verrà chiamato a concorrere al suo successo e come
si definirà innanzitutto un percorso a riparo delle più serie preoccupazioni manifestate ancora in questi giorni dal
Sindaco di Milano".