
Circa 2.000 impianti e un’opportunità che il 73,3% della popolazione conosce
In virtù del fatto che la maggior parte degli italiani (83% - dato ufficiale Enit-Mibact) resterà in patria nel periodo estivo, AQUA ITALIA, federata Anima-Confindustria, invita a consumare acqua del sindaco anche in vacanza, per una scelta consapevole e sicura, informandosi sulla disponibilità dei Chioschi dell’acqua, che offrono acqua trattata, refrigerata e/o gasata, nel Comune scelto per la propria villeggiatura.
I Chioschi dell’acqua permettono infatti di ridurre il quantitativo di bottiglie di plastica in circolazione, evitando i costi di trasporto e l’emissione di gas serra conseguenti, avendo come risultato un minor impatto ambientale. Alcune cifre di riferimento indicano che da un sito di acqua da cui vengono prelevati 300.000 litri di acqua l’anno, si ottengono i seguenti benefici: 200.000 bottiglie di PET da 1,5 l prodotte in meno, che equivale a 60.000 kg di PET in meno (30 g/bottiglia) per 1.380 kg di CO2 risparmiati per la produzione di PET e 7.800 kg di CO2 in meno per il trasporto (stimando una media di 350km).
Nella Ricerca 2020 sulla propensione al consumo di acqua potabile trattata e non, si è indagato sull’approccio e la conoscenza delle casette dell’acqua sul territorio e ne è emerso cheil 73,3% conosce questa possibilità (+5,4% sul 2018) e nel 51,1% dei casi il comune di residenza offre il servizio. Circa il 22% della popolazione maggiorenne ha dichiarato di bere l’acqua dei chioschi/casette (15,4% nel 2018), confermando un’ascesa di questa buona abitudine.