Il 26 e 27 maggio 2022, la Fiera di Bergamo aprirà le sue porte per accogliere centinaia di espositori e migliaia di visitatori da tutto il mondo. La stagione europea delle grandi fiere internazionali è già ripartita con un folto programma di eventi in presenza, a partire dalla Milano Fashion Week in Italia e dal Salone dell’auto IAA Mobility che si è svolto a Monaco di Baviera.
Si tratta di segnali importanti in vista di IVS 2022, a conferma che gli eventi del settore hanno riconquistato le attese forme di svolgimento faccia a faccia. La quarta edizione di Industrial Valve Summit è stata posticipata di un anno rispetto la data inizialmente stabilita, per via del protrarsi della delicata situazione legata agli effetti della pandemia. La terza edizione della fiera, che si è svolta nel 2019, ha richiamato a Bergamo più di 250 aziende e quasi 11.000 visitatori, numeri superiori del 36% rispetto alle 8.000 presenze fatte segnare nell’edizione 2017 e triplicati in confronto ai 3.500 accessi registrati nel 2015. Il summit intreccia da sempre l’offerta espositiva di rilievo globale ad una dimensione formativa ed informativa: l’edizione 2022 sarà l’occasione per discutere tematiche e tendenze attuali oltre che per esaminare gli sviluppi strategici della filiera. I momenti di confronto scientifico che si svolgeranno a IVS 2022 prenderanno in analisi temi caldi come le applicazioni del comparto in materia di idrogeno, un mercato potenziale per il comparto valvoliero, e le tecnologie di Carbon capture and storage. Il mondo delle valvole sta vivendo una stagione di cambiamento. Da una parte, ad incidere è la transizione energetica, che spinge il settore ad esplorare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti sostenibili. Dall'altra, il mercato sta risentendo del clima di incertezza globale, che non offre le condizioni ideali per dare impulso a nuovi progetti o a grandi investimenti, e che frena il flusso degli ordinativi. Il settore energetico vive da sempre di grandi cicli e il periodo attuale è il ritratto di una fase temporanea del mercato. La buona notizia è che i segnali di crescita iniziano a manifestarsi. Nell'ultimo anno, il prezzo del petrolio (Wti e Brent) è cresciuto tra l’80% e il 90%: un segnale da leggere positivamente per il comparto, visto che ogni «segno più» del petrolio si traduce in un ritorno agli investimenti. Le oscillazioni dell’industria energetica sul panorama delle valvole e delle componenti si manifestano generalmente dopo mesi. Il 2022, oltre a significare il ritorno in fiera per IVS, potrebbe quindi rappresentare l’anno per una solida ripartenza del settore a livello globale.