
Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader rappresenta gli operatori che operano in concorrenza nella vendita ai clienti finali di energia e gas, nelle relative compravendite all’ingrosso (o trading) e nei connessi servizi energetici (come ad esempio l’efficienza energetica).
Il convegno 2018 è stato voluto con un format nuovo, anche per stimolare il dialogo tra i soci e gli stakeholder, e mai come questa volta le associazioni dei consumatori sono parte integrante dell'evento. Questo perché crediamo fortemente che nel settore dell'energia i fornitori e i consumatori siano portatori di interessi simili. Il convegno ha in questo senso l'obiettivo di discutere dell'importanza della concorrenza, del perché le bollette dell'energia in Italia sono così care e di quali sono le asimmetrie di trattamento che impediscono un reale ed efficiente funzionamento dei mercati. Proprio in quest'ottica quest'anno abbiamo deciso che il nostro usuale Position Paper 2018 sarà finalizzato solo a valle del convegno, in modo da poter recepire le osservazioni, gli spunti e le proposte che saranno il frutto del dialogo con gli stakeholder. I temi principali della nostra proposta possono essere così sintetizzati:
Mercati al dettaglio
- Superare l'attuale gabbia di tariffe regolate per l'energia elettrica e il gas attraverso meccanismi che tutelino l'interesse dei consumatori finali e pongano le condizioni per un mercato pienamente concorrenziale, che consenta una sana competizione tra operatori e favorisca l'offerta di beni e servizi sempre più convenienti ed innovativi. Il mercato attuale della maggior tutela dovrà quindi essere superato attraverso misure che favoriscano un'effettiva pluralità di fornitori con adeguata capacità tecnica e di servizio al cliente ed impediscano il un effetto di trascinamento, con la passiva permanenza inerziale dei clienti ad esclusivo vantaggio dei monopolisti storici.
- Necessario attuare in tempi rapidi le iniziative di contorno al fine tutela: una campagna istituzionale d'informazione, rafforzamento degli strumenti di protezione per gli utenti in "povertà energetica", adottare un albo venditori congruo che tuteli gli stakeholder senza ostacolare la concorrenza, applicare pienamente le regole dell'unbundling.
- La tutela dei consumatori deve iniziare anche dal limitare l'impatto di oneri regolati che rendono non percettibili i benefici del mercato.
- Riscossione oneri di sistema: il peso dell'attività di riscossione svolta dai venditori non è più sostenibile, in particolare per gli operatori di minori dimensioni. Nelle more del riconoscimento del carattere fiscale di queste poste (e del loro trattamento simil?Canone RAI) è necessaria l'introduzione di misure che sterilizzino dal rischio di credito i venditori che abbiano operato come "buoni riscossori". Urge un tavolo condiviso tra ARERA e le parti coinvolte per trovare rapidamente una soluzione, anche al fine di rimuovere la disparità di trattamento con i distributori, per i quali è invece al contrario già operativa la Delibera 50/2018.
- Occorre attuare pienamente quanto previsto dalla legge sulla prescrizione ai 2 anni per i conguagli tardivi su tutta la filiera, senza lasciare ancora di fatto oneri impropri a carico dei venditori.
- Sostenere iniziative per la riduzione dei consumi per raggiungere l'obiettivo nazionale di risparmio energetico indicato dalle normative europee e dare impulso alle aziende italiane del settore, anche tramite adeguati impulsi all'autoconsumo e alle comunità energetiche.
Mercati all'ingrosso
- Sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, nella cornice degli obiettivi e delle normative europee rilevanti, in un'ottica di promozione della concorrenza e di sostenibilità dei costi da parte del consumatore finale (attraverso l'uso prioritario di logiche di mercato).
- Consentire alla domanda, alle unità di produzione non abilitate (fonti rinnovabili non programmabili o generazione distribuita), anche in integrazione con i sistemi di accumulo, di partecipare ai mercati elettrici garantendo la sicurezza del sistema al pari degli impianti convenzionali.
- Consolidamento della disciplina degli sbilanciamenti nella direzione di una maggior equità di trattamento tra i diversi soggetti operanti sul mercato (produttori, trader) anche grazie all'avvicinamento dei mercati al tempo reale. Adozione di misure specifiche per una risoluzione in logica win?win delle posizioni purtroppo ancora pendenti sul pregresso.
- Promuovere competitività, sicurezza e flessibilità del sistema gas, favorendo la creazione di un hub italiano, in un'ottica di efficienza e sostenibilità dei costi da parte del consumatore finale.
- Sostegno a possibili fonti di ulteriore liquidità nel gas, privilegiando investimenti di mercato ed evitando invece misure di artificiosa promozione della liquidità che pongano a carico dei consumatori finali costi certi a fronte di benefici ben più incerti (come il cosiddetto "Corridoio della Liquidità").
La concorrenza è da sempre motore di progresso, innovazione e efficienza. Il nostro convegno è l'occasione per comprendere meglio quali siano le aree di persistente inefficienza del settore, ascoltare il punto di vista di differenti portatori d'interesse e cogliere spunti per uno sviluppo sano ed equilibrato del mercato.