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Redazione Watergas.it
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I nuovi miscelatori Wilo possono infatti essere utilizzati nelle vasche di sospensione e omogeneizzazione e per la generazione mirata di correnti dirette o turbolente, eliminando il fosforo prodotto dai processi di depurazione: la geometria innovativa delle eliche e la possibilità di un corretto dimensionamento dei miscelatori permettono di realizzare risparmi di energia fino al 10%.
Tutti i miscelatori Wilo EMU-Megaprop sono dotati di eliche autopulenti a tre pale e riduttore planetario a due stadi. L'elevato coefficiente di spinta dei miscelatori consente di movimentare flussi elevati con ridotto assorbimento di energia: un aspetto particolarmente interessante, se si considera che nel ciclo di vita di un miscelatore sommerso i costi di acquisto incidono solo per il 3%, mentre i costi relativi al consumo di energia ne costituiscono l'88%. Il passaggio alla nuova e più efficiente generazione di miscelatori sommersi si ammortizza quindi in breve tempo.
I nuovi miscelatori Wilo presentano vantaggi anche per quanto riguarda installazione e manutenzione: installabili senza necessità di ponti, sono costruiti in forma modulare e possono quindi essere adattati ad ogni specifica applicazione; disponibili con diametri dell'elica da 1.500 fino a 2.600 mm e motori sommergibili in esecuzione a 4, 6, e 8 poli, possono generare velocità dell'elica da 17 a 60 giri al minuto. Rivestimenti particolari dei motori possono essere realizzati per l'impiego in ambienti corrosivi o abrasivi.
Il modello più recente, presentato alla fiera specializzata IFAT 2008 a Monaco di Baviera, è il Wilo EMU Megaprop TR 326, il più grande della serie, con diametro elica da 2.600 mm, disponibile con potenza nominale del motore da 1,1 fino a 6,5 kW.
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