EAC & co. : tutto cio' che dovete sapere in merito alle certificazioni nella Comunita' Euroasiatica

06 giu 2018
Dai semplici manometri alle macchine più complesse: se volete esportare prodotti tecnici in Russia o in altri Paesi EAC, vi dovrete inevitabilmente confrontare con un complesso sistema di certificazione. Quali punti devono ricordare i produttori a riguardo dei tre elementi più importanti? Il certificato EAC, il certificato metrologico e il passaporto tecnico.

Nel 2010 Russia, Bielorussia e Kazakistan decis ero di dar vita ad una unione doganale all’interno della Comunità degli stati indipendenti (CIS), conosciuta oggi come Unione Economica Euroasiatica o EAEU. Così facendo, hanno gettato le basi per un sistema di norme di produzione e di prodotto uniformi. Ciascuno dei tre paesi aveva in precedenza un proprio insieme di normative e richiedeva certificati di conformità adeguati. Questo rendeva l’interscambio di beni fra gli stati individuali molto complicato. Anche gli esportatori si trovavano di fronte a gros si ostacoli: per esportare uno stesso prodotto in tutti e tre i paesi, erano necessarie tre diverse dichiarazioni. I certificati EAC L’unione Economica Euroasiatica ha posto fine a questa pratica di certificazioni multiple allorché un sistema di norme un iformi – EAC o Eurasian Conformity - fu introdotto nel 2014. Da allora, il certificato EAC ha rimpiazzato i precedenti equivalenti nazionali obbligatori GOST - R (Russia), GOST - K (Kazakistan) e BelST (Bielorussia). Tutti i prodotti immessi sul mercato all'i nterno dell'Unione Economica Eurasiatica sono quindi soggetti alle stesse norme di produzione e di prova. Il certificato EAC, che nel frattempo si applica anche in Armenia e Kirghizistan dopo la loro adesione all'EAEU, indica che un prodotto ha superato tutte le procedure di valutazione della conformità. Ha quindi un significato analogo alla conformità CE nell'Unione Europea. C’è però una fondamentale differenza: nell’UE è consentita l’auto - dichiarazione del produttore. A differenza della conformità CE, la conformità EAC può essere certificata solo da un istituto apposito. Inoltre, i paesi al di fuori dell'EAEU non possono richiedere direttamente la certificazione EAC. Il richiedente (applicant - NdT) deve essere un'entità legale registrata in uno dei paesi m embri. Una nutrita schiera di fornitori di servizi di certificazione quindi competono per ottenere la certificazione EAC per conto degli esportatori. Produttori come WIKA, che hanno una filiale nell'unione doganale, sono in grado di completare le formalità tramite il loro rappresentante locale