Al quarto Euro-Mediterranean Energy Efficiency Forum si è discusso del ruolo fondamentale dell’efficienza energetica per la crescita economica
Per il quarto anno Johnson Controls, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e The Climate Group hanno organizzato insieme l’Euro-Mediterranean Energy Efficiency Forum, che si è tenuto il 24 e 25 marzo scorso al Grimaldi Forum di Monaco.
Oltre 170 leader politici ed economici, in rappresentanza del settore pubblico, privato e della società civile, hanno discusso del ruolo dell’efficienza energetica nel supportare il percorso dell’Europa verso una crescita sostenibile. I partecipanti si sono confrontati sulle politiche necessarie a favorire maggiori investimenti in efficienza energetica e sono stati presentati loro esempi eccellenti di casi in cui l’efficienza energetica ha stimolato la crescita, oltre che offrire vantaggi in termini di benessere, salute, produttività e altro ancora.
Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ha accolto i partecipanti; nel suo discorso inaugurale, ha sottolineato che adesso sembra sia il momento giusto perché l’efficienza energetica possa avere un grande impatto.
“In un momento che vede il futuro del pianeta affrontare minacce importanti, in un momento in cui i temi strategici legati all’energia sono affrontati in modo sempre più controverso, e soprattutto in un momento che vede l’Europa lottare per trovare nuove fonti di crescita economica, questo è un obiettivo che dobbiamo porci collettivamente. Solo così potremo rendere l’efficienza energetica fonte di speranza” ha dichiarato il Principe.
L’Europa sta mancando l’obiettivo della riduzione del 20% dei consumi energetici
Tudor Constantinescu, primo consulente di Dominique Ristori, il Direttore Generale per l’energia della Commissione Europea, ha delineato i punti di vista e le priorità della Commissione Europea sul tema dell’efficienza energetica. Ha dichiarato che l’Europa sta rischiando di mancare l’obiettivo della riduzione del 20% dei consumi energetici entro il 2020, ma ha aggiunto “Secondo le stime attuali, potremmo ottenere soltanto risparmi fra il 16& e il 18%. Nuove azioni dell’Unione Europea e nuovi obiettivi per il 2030 saranno discussi, con l’idea di creare un nuovo quadro di politiche ad hoc entro Ottobre”.
Adrian Joyce, direttore campagne di Renovate Europe, ha dichiarato che la riqualificazione dei vecchi edifici è essenziale per il successo negli obiettivi europei per il 2013. “In Europa il tasso di demolizione è molto basso, nel 2050 il 90% degli edifici attuali saranno ancora in piedi. Si dovrebbe porre un obiettivo vincolante per i consumi energetici degli edifici intorno al 55%” ha dichiarato “e un obiettivo complessivo di efficienza energetica al 40%; nell’insieme si potrebbe ottenere così una riduzione del 40% nelle emissioni di gas serra”. E’ necessario anche cambiare mentalità. “Non dobbiamo pensare che queste azioni siano un carico da condividere, bensì una opportunità da condividere”.
E’ il momento giusto per mettere l’efficienza energetica al centro dell’agenda europea
Aprendo il primo dei tre panel di esperti, Michael Geissler, CEO della Berlin Energy Agency ha dichiarato che le preoccupazioni sulla sicurezza energetica sollevate dalla crisi in Ucraina sono uno dei fattori che fanno dell’efficienza energetica un tema quanto mai attuale per l’Unione Europea “A causa delle tensioni fra Unione Europea e Russia, la sicurezza energetica può diventare nei prossimi mesi e nei prossimi anni una questione ancora più importante”.
Tre altre forze stanno formando la “tempesta perfetta” che può portare l’efficienza energetica al primo posto dell’agenda, secondo Agostino Renna, CEO di GE Lighting per Europa, Medio Oriente e Africa: esse sono “la maggiore consapevolezza dei cambiamenti climatici in atto; l’”internet industriale” che nasce da oggetti interconnessi che “uniscono il mondo fisico e il mondo dell’analisi dei dati”; e la rinnovata spinta innovativa e imprenditoriale che investe le aziende”.
Tra gli altri interventi nei panel, vi sono stati quelli di:
- Marieke van Schaieck, amministratore delegato di Dutch Charity Lotteries, che ha tenuto il discorso di apertura alla cena di premiazione degli EEI Award a Monaco;
- Serge Durant, Presidente dell’”innovation cluster” francese Cap Energie;
- Jonathan Maxewll CEO e cofondatore di Sustainable Development Capital;
- Mark Radka, resposabile energia del programma per l’ambiente delle Nazioni Unite;
- Paul Wilkinson, professore di epidemiologia ambientale alla London School of Hygiene and Tropical Medicine;
- Serge de Gheldere, CEO Di Futureproofed.
Il programma Energy Efficiency Innovator Awards 2014
Per la seconda volta, il programma ha premiato individui e organizzazioni che hanno contribuito all’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica. I premi assegnati sono stati i seguenti.
Finance Award — Patrick Fankhauser, Co-Fondatore e Fund Manager SUSI Energy Efficiency Fund
SUSI Energy Efficiency Fund,lanciato nel 2013 da SUSI Partners, è il primo fondo privato di efficienza energetica per gli investitori istituzionali, applicabile per il modello di contratto di performance energetica. Il Fondo finanzia la riqualificazione per l’efficienza energetica di edifici, stabilimenti industriali e infrastrutture pubbliche ottenendo in cambio una quota dei risparmi energetici risultanti. Nel 2013 il Fondo ha finanziato con successo un primo progetto, la riqualificazione di cinque edifici pubblici a Monaco. Al momento, sono disponibili 65 milioni di euro da investire in progetti per l’efficienza energetica.
Projects Award — Marieke van Schaik, Amministratore Delegato Dutch Post Lottery
Postcode Lottery Green Challenge è la più grande competizione annuale , aperta a imprenditori di tutto il mondo che si impegnano per la sostenibilità proponendo prodotti e servizi innovativi che riducano le emissioni di gas serra. Questo progetto è un esempio molto significativo di come si possano favorire iniziative a favore dell’ambiente, assicurandosi che i prodotti e i servizi selezionati siano immessi sul mercato entro i due anni successivi. La prima competizione è stata organizzata nel 207 da Dutch Postcode Lottery, una organizzazione caritativa olandese.
Johnson Controls
Johnson Controls è un'azienda leader nel campo della tecnologia diversificata e dell'industria a livello globale, con clienti in oltre 150 paesi. I nostri 170.000 dipendenti creano prodotti, servizi e soluzioni di qualità per ottimizzare i consumi d’energia e conseguire efficienze operative di edifici, batterie per auto al piombo-acido e batterie all’avanguardia per veicoli ibridi ed elettrici e sistemi di interni per autoveicoli. L'impegno verso la sostenibilità è stato dimostrato sin dalla fondazione dell'Azienda nel 1885, con l'invenzione del primo termostato elettrico per ambienti. Grazie alle nostre strategie di crescita e all’aumento della presenza nel mercato, manteniamo costante il nostro impegno di garantire il valore dell’investimento per gli azionisti e il successo dei clienti.
Prince Albert II Foundation
La Fondazione è stata creata da Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco nel giugno 2006 e si dedica alla protezione dell’ambiente ed alla promozione di uno sviluppo sostenibile su scala globale. Le attività della fondazione si concentrano su tre aree principali: il Cambiamento Climatico e le Energie Rinnovabili, la Biodiversità, l’Acqua e la Desertificazione. La Fondazione supporta progetti in tre aree geografiche principali: il bacino del Mediterraneo, le regioni polari ed i paesi in via di sviluppo.
La fondazione sostiene iniziative di organizzazioni pubbliche e private nel campo della ricerca e degli studi, nell’innovazione tecnologica e nelle pratiche di promozione sociale.
Per maggiori informazioni o per donazioni alla Fondazione, visitare il sito www.fpa2.com
The Climate Group
- Fondato 10 anni fa, nel 2004, The Climate Group è un’organizzazione non profit indipendente. La sua missione è ispirare e convincere i leader mondiali dei governi, delle imprese, della società a ridurre fin da ora le emissioni di gas serra e accellerare la transizione ad un economia a basse emission.
- Convinciamo i decision maker più importanti della necessità e della fattibilità di una transizione, da realizzare con urgenza, ad una economia a basse emissioni. Sosteniamo con forza la causa di questa transizione, il percorso da intraprendere per arrivarci, presentiamo le prove delle opportunità che essa rappresenta.
- Operiamo da sedi in Nord America, Cina, India e Unione Europea.
Per informazioni: www.theclimategroup.org.