
A fine maggio l’organismo di certificazione IMQ ha svolto la propria ispezione all’attività di EmiliAmbiente SpA - gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense - per verificare la conformità del sistema di gestione di qualità dell’azienda agli standard UNI EN ISO 9001.
L’adesione ai requisiti espressi dalla certificazione attesta la creazione, l’applicazione e il mantenimento di un sistema gestionale e organizzativo adeguato alla normativa internazionale di riferimento, ma anche costantemente teso al proprio miglioramento secondo obiettivi definiti, trasparenti e verificabili; il rilascio del riconoscimento avviene su base triennale, ma è prevista una verifica della sua validità con periodicità annuale.
L’audit – particolarmente importante in questa occasione, perché riguardava il rinnovo triennale della certificazione – è stato condotto in modalità remoto, con l’ausilio di adeguati strumenti di comunicazione e condivisione dati, e ha avuto esito positivo: oltre a confermare la certificazione ISO 9001:2015 per le attività già ricomprese nel campo di applicazione del sistema di gestione - ovvero Progettazione, Direzione lavori e Gestione impianti e reti del Servizio Idrico Integrato - la commissione di IMQ ne ha esteso la validità anche al Servizio di Gestione delle Acque Meteoriche, di recente acquisizione.
“Il buon esito dell’ispezione, compresa la sua gestione da remoto, è frutto della collaborazione di tutte le funzioni aziendali” afferma Monica Caffarra, Responsabile dell’Area Servizi Corporate di EmiliAmbiente. “Il mio ringraziamento per l’impegno dimostrato va quindi a tutti i colleghi, e in particolare a quelli dei settori recentemente coinvolti da processi di riorganizzazione”.
Ad oggi sono incluse nel sistema di certificazione anche le quattro centrali di captazione (San Donato, Parola, Priorato, Lodesana) e 19 su 26 impianti di depurazione dell’azienda: l’estensione alla loro totalità rappresenta un obiettivo per il prossimo futuro della SpA.