
Nel terzo trimestre del 2017 per la famiglia tipo in aumento la bolletta dell’elettricità e in calo la bolletta gas
In leggero calo invece i costi di dispacciamento in bolletta rispetto al II trimestre dell’anno (i costi sostenuti dal Gestore della rete -Terna- per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico). Non subiscono variazioni le componenti legate agli oneri generali di sistema, come stabili per tutto l’anno rimangono anche le tariffe di rete.
La diminuzione nel gas ugualmente è principalmente legata all’atteso andamento dei costi di approvvigionamento che, vista la normale stagionalità, è però in deciso calo, con quotazioni nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre previste in forte diminuzione rispetto al II trimestre 2017. In leggero aumento risultano invece i costi legati alla distribuzione per l’adeguamento della componente di perequazione tariffaria.
Energia elettrica – Nel dettaglio, l’incremento per l’energia elettrica per la famiglia tipo è determinato dall’aumento dei costi di approvvigionamento della ‘materia energia’, che porta al
+2,8% della variazione complessiva della spesa per il cliente tipo. Incremento che al suo interno comprende la crescita dei costi di acquisto (+3,1%, come detto sostanzialmente determinata dalla stagionalità dei prezzi), controbilanciata in parte dalla riduzione della componente di dispacciamento (-0,3%).
Restano invece invariate tutte le altre componenti di commercializzazione e vendita, trasmissione, distribuzione e misura, e gli oneri generali.
Gas naturale – Nel dettaglio, il calo per il gas è determinato principalmente dalla decisa contrazione della componente Cmem relativa ai costi di approvvigionamento, -4% sulla spesa per il cliente tipo, riflettendo le attese di un ribasso delle quotazioni all’ingrosso nei mercati a termine in Italia e in Europa (con quotazioni forward Pfor trimestrali del III trimestre che segnano un -12,9% rispetto al trimestre precedente). Diminuzione controbilanciata da un leggero aumento della componente di distribuzione e misura, +1,1% sulla spesa per il cliente tipo, a seguito della riattivazione della componente di perequazione tariffaria della distribuzione gas UG1. Si arriva così al complessivo -2,9% per la spesa del cliente tipo.
L’aggiornamento trimestrale nel dettaglio Le aggregazioni e i grafici rispettano le novità introdotte dalla ‘bolletta 2.0’4
Energia elettrica - Nel dettaglio, dal 1° luglio 2017, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 19,723 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso5:
Spesa per la materia energia:
- 7,89 centesimi di euro (39,99% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell'energia;
- 1,66 centesimi di euro (8,41%) per la commercializzazione al dettaglio.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
- 3,95 centesimi di euro (20,05%) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualita.
Spesa per oneri di sistema:
- 3,62 centesimi di euro (18,37%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge.
Imposte:
- 2,60 centesimi di euro (13,18%) per le imposte che comprendono l'IVA e le accise.
Nel III trimestre del 2017, gli oneri di sistema risultano così ripartiti:
- 78,95% per gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3);
- 3,40% oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componente A2 e MCT), comprensivi dei 135 milioni di euro/anno destinati al Bilancio dello Stato;
- 6,86% agevolazioni per le imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (componente ‘Ae’);
- 6,71% promozione dell’efficienza energetica (componente UC7);
- 1,08% sostegno alla ricerca di sistema (componente A5);
- 1,08% compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4);
- 0,96% regimi tariffari speciali per la società Rete ferroviaria Italiana, per il servizio universale e merci (componente A4);
- 0,96% bonus elettrico (componente As)
Gas naturale – Nel dettaglio, dal 1° luglio 2017, il prezzo di Riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 71,08 centesimi di euro Per metro cubo, tasse incluse, così suddiviso6:
Spesa per la materia gas naturale:
- 22,02 centesimi di euro (pari al 30,99% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
- 0,57 centesimi di euro (0,80%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale;
- 5,06 centesimi di euro (7,11 %) per la vendita al dettaglio
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
- 13,16 centesimi di euro (18,52%) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità.
- 2,16 centesimi di euro (3,04%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge.
Imposte:
- 28,11 centesimi di euro (39,54%) per le imposte che comprendono le accise (21,51%), l’addizionale regionale (2,86%) e l’IVA (15,18%).
inviata a tutti, fondamentali per capire la spesa finale. Nella prima pagina della bolletta viene indicato anche il costo medio unitario
del kilowattora/standard metro cubo, come rapporto tra la spesa totale e i consumi fatturati. Chi volesse approfondire le diverse voci
di spesa, può comunque richiedere al proprio fornitore gli elementi di dettaglio, ovvero le diverse pagine con la descrizione analitica
delle componenti che determinano la spesa complessiva. Gli elementi di dettaglio saranno sempre forniti in caso di risposta ai
reclami. Viene anche data esplicita evidenza alla "spesa oneri di sistema'', una voce fino ad oggi indicata all'interno dei servizi di rete
e garantita una maggiore chiarezza in caso di eventuali ricalcoli, cioè in caso di conguagli, che hanno particolare evidenza in un
apposito box.
5 La deliberazione del 30 aprile 2015, 200/2015/R/COM – Bolletta 2.0 – prevede, a partire dal 1° gennaio 2016, una diversa
aggregazione delle singole componenti nella fatturazione in bolletta ai clienti finali, ed in particolare le voci che erano comprese nei
Servizi di vendita confluiscono tal quali nella voce Spesa per la materia energia, mentre le voci che erano comprese nei Servizi di
rete confluiscono in due distinte aggregazioni che sono la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore (distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità) e la Spesa per oneri di sistema.
6 La deliberazione del 30 aprile 2015, 200/2015/R/COM – Bolletta 2.0 – prevede, a partire dal 1° gennaio 2016, una diversa
aggregazione delle singole componenti nella fatturazione in bolletta ai clienti finali, ed in particolare le voci che erano comprese nei
Servizi di vendita confluiscono tal quali nella voce Spesa per la materia gas naturale, mentre le voci che erano comprese nei Servizi
di rete confluiscono in due distinte aggregazioni che sono la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore (distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della distribuzione e qualità) e la Spesa per oneri di sistema (perequazione della commercializzazione della
vendita, morosità per i servizi di ultima istanza e interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo fonti rinnovabili).