
Lo ha deciso l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico con l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il terzo trimestre 2015.
Per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole(2) (1° ottobre 2014- 30 settembre 2015) sarà di circa 506 euro, con un calo del -1,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 ottobre 2013- 30 settembre 2014), corrispondente ad un risparmio di 8 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo sarà di 1.135 euro, con una riduzione del -4,8%, corrispondente a un risparmio di circa 57 euro.
Nel prossimo trimestre il ribasso per l’energia elettrica è sostanzialmente dovuto alla riduzione dei costi complessivi per l’approvvigionamento della “materia energia”, in particolare al calo della componente relativa al dispacciamento dell’energia (cioè dei costi legati a tutte le attività per mantenere in equilibrio il sistema elettrico tra offerta e domanda); riduzione ancora una volta controbilanciata dal necessario adeguamento al rialzo degli oneri di sistema legati alle incentivazioni delle fonti rinnovabili.
Per il gas il calo riflette le aspettative al ribasso delle quotazioni nei mercati all’ingrosso in Italia e in Europa, andamenti dei prezzi a cui ora, dopo la riforma dell’Autorità (3), sono legate le condizioni della tutela gas, permettendo di trasmettere subito ai consumatori finali l’andamento dei prezzi all’ingrosso. La riduzione della spesa relativa alla “materia energia” è stata in parte controbilanciata da un aumento della componente a copertura del meccanismo per la rinegoziazione dei contratti di lungo termine.
Energia elettrica – La riduzione per l’energia elettrica riflette il calo dei prezzi di approvvigionamento complessivo della “materia energia” (contribuendo a circa un -1,2% sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo), in gran parte dovuto alla riduzione dei costi di dispacciamento (che da soli pesano per un -1,1%, il restante -0,1% risulta da prezzi di acquisto della materia prima sostanzialmente stabili e da una lieve correzione al ribasso della perequazione). Questo calo è controbilanciato da un necessario aumento per gli oneri di sistema (+0,7%), legato all’aggiustamento della componente A3, soprattutto per i maggiori costi connessi al ritiro dei certificati verdi. Si arriva così al -0,5% finale di riduzione della bolletta per il cliente tipo.
Gas naturale – La riduzione per il gas è dovuta principalmente al calo della componente per l’approvvigionamento della materia prima, che riflette le attese di mercato di una riduzione delle quotazioni all’ingrosso in Italia e in Europa nel prossimo trimestre, contribuendo per circa un -1,8% alla variazione complessiva della spesa per il gas del cliente tipo; riduzione controbilanciata dall’aumento della componente CPR (a copertura del meccanismo per la rinegoziazione dei contratti di lungo termine), +0,8%, dovuto alla contrazione dei volumi di gas nel mercato del servizio di tutela. Si arriva così alla riduzione del -1,0% finale sulla bolletta del cliente tipo.
L’aggiornamento trimestrale nel dettaglio
Energia elettrica - Nel dettaglio, da luglio, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 18,43 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso(4):
Servizi di vendita:
- 7,19 centesimi di euro (39,00% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia;
- 0,89 centesimi di euro (4,83%) per la commercializzazione al dettaglio.
Servizi di rete:
- 3,32 centesimi di euro (17,99%) per i servizi di rete (trasmissione, distribuzione e misura).
Oneri generali di sistema:
- 0,56 centesimi di euro (24,71%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge.
Imposte:
- 2,48 centesimi di euro (13,47%) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.
Nel III° trimestre del 2015, gli oneri di sistema risultano così ripartiti:
- 83,79% per gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3);
- 7,44% oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componente A2 e MCT), comprensivi dei 135 milioni di euro/anno destinati al Bilancio dello Stato;
- 4,62% agevolazioni per le imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (componente ‘Ae’);
- 1,56% promozione dell’efficienza energetica (componente UC7);
- 1,31% regimi tariffari speciali per la società Rete ferroviaria Italiana (componente A4);
- 0,70% compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4);
- 0,44% sostegno alla ricerca di sistema (componente A5);
- 0,15% bonus elettrico (componente As).
IMG2: Composizione percentuale della spesa per la fornitura di energia elettrica dell'utente tipo domestico in maggior tutela - III trimestre 2015
Gas naturale – Nel dettaglio, da luglio, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 77,70 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, così suddiviso(5):
Servizi di vendita:
- 27,28 centesimi di euro (pari al 35,11% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
- 1,40 centesimi di euro (1,80%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento;
- 4,92 euro (6,34 %) per la vendita al dettaglio.
Servizi di rete
- 11,90 centesimi di euro (15,31%) per la distribuzione e la misura;
- 3,09 centesimi di euro (3,98%) per il trasporto.
Imposte
- 29,11 centesimi di euro (37,46%) per le imposte che comprendono le accise (19,68%) l’addizionale regionale (2,61%) e l’IVA (15,17%).
Servizi di rete 19,29%
Imposte 37,46%
IMG3: Oneri generali di sistema - III trimestre 2015
IMG4: Composizione percentuale della spesa per la fornitura di gas naturale dell'utente tipo domestico servito in tutela - III trimestre 2015
IMG5: Variazioni trimestrali dei "prezzi di riferimento"
Note
1) La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
2) Per anno scorrevole si intende l’anno composto dal trimestre oggetto dell’aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando anche il consumo associato ad ogni trimestre.
3) La principale innovazione della ‘riforma gas’ all'ingrosso e al dettaglio introdotta dall'Autorità, avviata nel 2012 e conclusasi nel 2014 (la riforma ha riguardato tutte le componenti delle condizioni economiche di tutela, ad eccezione delle sole imposte e accise su cui Aeegsi ha segnalato più volte una loro opportuna riduzione per allinearci ai valori degli altri paesi UE), è il disaccoppiamento dei prezzi del gas da quelli del petrolio, utilizzando per il calcolo della materia prima le quotazioni spot nei mercati all’ingrosso nel trimestre dell’aggiornamento e non più i contratti di fornitura di lungo periodo indicizzati ai prodotti petroliferi. La riforma ha introdotto anche meccanismi di gradualità, un’ “assicurazione” dal rischio di rialzo dei prezzi e meccanismi per promuovere la rinegoziazione dei contratti pluriennali.
4) La deliberazione del 30 aprile 2015, 200/2015/R/COM – Bolletta 2.0 – prevede, a partire dal 1° gennaio 2016, una diversa aggregazione delle singole componenti nella fatturazione in bolletta ai clienti finali, ed in particolare le voci che attualmente sono comprese nei Servizi di vendita confluiranno tal quali nella voce Spesa per la materia energia, mentre le voci che attualmente sono comprese nei Servizi di rete confluiranno in due distinte aggregazioni che sono la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore (distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità) e la Spesa per oneri di sistema. La nuova aggregazione sarà disponibile nei prossimi aggiornamenti trimestrali.
5) La deliberazione del 30 aprile 2015, 200/2015/R/COM – Bolletta 2.0 – prevede, a partire dal 1° gennaio 2016, una diversa aggregazione delle singole componenti nella fatturazione in bolletta ai clienti finali, ed in particolare le voci che attualmente sono comprese nei Servizi di vendita confluiranno tal quali nella voce Spesa per la materia gas naturale, mentre le voci che attualmente sono comprese nei Servizi di rete confluiranno in due distinte aggregazioni che sono la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore (distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione e qualità) e la Spesa per oneri di sistema (perequazione della commercializzazione della vendita, morosità per i servizi di ultima istanza e interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo fonti rinnovabili). La nuova aggregazione sarà disponibile nei prossimi aggiornamenti trimestrali.