Ericsson all’M2M Forum 2013: connettere gli oggetti per lo sviluppo della Networked Society

17 mag 2013
Ericsson considera l’ICT e le tecnologie mobili elementi chiave, in grado di trasformare le infrastrutture pubbliche - come ad esempio l’illuminazione, il sistema idrico, quello energetico ed il trasporto urbano - e introdurre nuovi e migliori servizi ai cittadini. In Italia Ericsson è attiva per favorire l’introduzione delle reti elettriche intelligenti. Già nel 2006 infatti Acea, azienda italiana che opera nel settore delle utility, ha scelto Ericsson quale partner tecnologico per l’implementazione del proprio progetto di contatori intelligenti. Ericsson infatti ha fornito il data center e le soluzioni software per il progetto e un servizio di Advanced Metering Management, consentendo ad Acea una gestione più efficiente dei contatori e l’implememntazione di applicazioni in chiave smart grid.
Ogni giorno ci sono 7500 persone che si trasferiscono nelle grandi città e si stima che nel 2050 nelle aree urbane sarà concentrato il 70% della popolazione mondiale. Questa progressiva urbanizzazione aumenta la necessità di affrontare i problemi sociali, economici ed ambientali in modo sempre più sostenibile ed efficiente, dovendo gestire anche un crescente flusso di dati e informazioni. Ericsson considera l’ICT e le tecnologie mobili elementi chiave, in grado di trasformare le infrastrutture pubbliche - come ad esempio l’illuminazione, il sistema idrico, quello energetico ed il trasporto urbano - e introdurre nuovi e migliori servizi ai cittadini. Banda larga, mobilità, cloud computing e comunicazione machine-to-machine (M2M), vale a dire tutte quelle soluzioni che consentono di connettere in rete gli oggetti e farli comunicare tra loro, sono leve fondamentali per realizzare quella che Ericsson chiama ‘Networked Society’, una società connessa dove persone e cose saranno collegate in rete e dove tutto ciò che potrà beneficiare di una connessione, sarà connesso. Ericsson prevede infatti che entro il 2020 ci saranno 50 miliardi di dispositivi connessi. Si tratta di un’evoluzione che offre opportunità di crescita sociale ed economica, con benefici alle persone, alle imprese e all’ambiente. In questo contesto, l’ICT è una leva strategica che consente alle imprese di tutti gli ambiti socio-economici di migliorare efficienza e produttività e di sviluppare servizi e prodotti innovativi per migliorare la qualità della vita dei cittadini e offrire nuovi servizi ai clienti, senza rinunciare alla sostenibilità. Ericsson stima infatti che ogni aumento del 10% di penetrazione della Banda Larga, genera un aumento dell’1% del PIL e che per 1.000 nuovi utenti di banda larga, si generano circa 80 nuovi posti di lavoro. Attualmente Ericsson sta portando avanti numerosi progetti nel contesto delle soluzioni M2M che coinvolgono diversi ambiti: i trasporti, le imprese ma anche le utilities, l’ambiente domestico e urbano. Gran parte della comunicazione machine-to-machine verrà dalle Smart Grid e dallo Smart Metering. Nel settore utilities, Ericsson di recente ha siglato un accordo con E.ON, parte di una delle più grandi compagnie energetiche private del mondo, per la fornitura di servizi di consulenza e system integration in ambito smart grid. La soluzione Smart Metering di Ericsson consentirà ai clienti di E.ON di ricevere informazioni dettagliate e continui aggiornamenti sul consumo di energetico, consentendo loro di adeguare l’utilizzo dell’energia per incrementare l’efficienza e ridurre i costi. Con questo accordo, Ericsson gestirà più di 600.000 punti di misurazione intelligente mentre E.On aumenterà il flusso di dati trasmessi del 3000% e saranno esportati su base giornaliera piuttosto che mensile. Un altro esempio è lo Stockholm Royal Seaport, dove Ericsson si è impegnata fin dalle prime fasi di pianificazione ed ha promosso un utilizzo innovativo di tecnologie ICT nelle varie dimensioni del progetto. L’intensa collaborazione tra i settori pubblico e privato ha permesso un’ampia diffusione di servizi digitali avanzati. Ericsson ad esempio collabora al progetto per introdurre un sistema di smart grid, le reti elettriche intelligenti che consentono di ridurre l’impatto ambientalee soluzioni per la mobilità, con un’attenzione diffusa per la sostenibilità ambientale. In Australia, invece, Ericsson ha avviato una partnership con Ausgrid, il principale fornitore di energia elettrica del Paese, per la realizzazione e sperimentazione di una smart grid connessa a una rete LTE. Ericsson ha infatti progettato una rete di accesso wireless che consente la comunicazione tra dispositivi per il controllo dell’energia elettrica, i sistemi back-end e le abitazioni. La rete raccoglie i dati da 12.000 dispositivi di controllo intelligenti installati sulla rete di distribuzione di energia elettrica. Implementata nell’area di Sydney, la smart grid consentirà alle famiglie di avere un maggiore controllo sui consumi energetici e di ridurre l’impatto ambientale grazie a una maggiore integrazione delle fonti di energia rinnovabili. Il tutto facendo leva sulla maggiore velocità e sulla minore latenza di una rete 4G, realizzata sempre dal Gruppo svedese. Anche in Italia Ericsson è attiva per favorire l’introduzione delle reti elettriche intelligenti. Già nel 2006 infatti Acea, azienda italiana che opera nel settore delle utility, ha scelto Ericsson quale partner tecnologico per l’implementazione del proprio progetto di contatori intelligenti. Ericsson infatti ha fornito il data center e le soluzioni software per il progetto e un servizio di Advanced Metering Management, consentendo ad Acea una gestione più efficiente dei contatori e l’implememntazione di applicazioni in chiave smart grid. Nell’ambito dei trasporti, Ericsson ha siglato un accordo con Volvo che prevede la dotazione sui nuovi veicoli della casa automobilistica svedese di strumenti e contenuti digitali disponibili su cloud attraverso le soluzioni Ericsson integrate Connected Vehicle Cloud e Multiservice Delivery Platform. Grazie a questa tecnologia conducenti e passeggeri possono accedere a Internet dallo schermo del computer di bordo installato sul cruscotto e fruire di servizi e applicazioni di infotainment in tempo reale. In ambito business, Ericsson ha avviato una collaborazione con SAP, azienda fornitrice di soluzioni software per il business, per promuovere e vendere congiuntamente soluzioni e servizi machine-to-machine basati su cloud alle imprese, attraverso gli operatori di tutto il mondo. Il potere combinato dei servizi, soluzioni, tecnologia e infrastruttura di rete abilitati dalla Device Connection Platform e dalla Service Enablement Platform di Ericsson e delle soluzioni SAP per il business, consentiranno alle aziende che hanno fino ad ora incontrato barriere all’adozione di soluzioni M2M, di trovare modalità migliori, più innovative e più rapide per rispondere ai bisogni dei clienti. Queste nuove soluzioni e servizi contribuiranno inoltre a potenziare l’efficienza delle aziende in processi di business centrali quali manutenzione, servizio da remoto, inventario, logistica e gestione dei trasporti su strada, gestione delle vendite e della customer experience. Molto importante anche la partnership con Gemalto per offrire una soluzione M2M integrata basata su eUICC (embedded Universal Integrated Circuit Card), la tecnologia di gestione delle sottoscrizioni. La combinazione delle piattaforme Ericsson e Gemalto riduce la complessità delle implementazioni M2M per gli operatori di rete mobile ed offre la scalabilità dell’investimento. In ambito urbano, un altro progetto M2M tutto italiano è stato presentato in Trentino, dove Ericsson sta collaborando con Algorab. Le due aziende hanno infatti realizzato un sistema di illuminazione intelligente che, attraverso sensori applicati ai lampioni della pubblica illuminazione, permette di gestire da remoto l’intero impianto, con conseguente miglioramento del servizio e riduzione dei costi. La soluzione Ericsson permette anche di abilitare ulteriori servizi come l’estensione della fornitura di connettività a banda larga, il monitoraggio del traffico e dello stato di occupazione dei parcheggi attraverso piccoli sensori a batteria da inserire nell’asfalto e che inoltrano i loro dati alla rete di lampioni soprastante, l’inquinamento atmosferico, lo smaltimento dei rifiuti attraverso il tele-monitoraggio del livello di riempimento dei cassonetti dei rifiuti, o alla possibilità di sapere da remoto quali bidoni della raccolta porta a porta sono stati esposti a bordo strada per lo svuotamento e, infine, la possibilità di ricarica per i veicoli elettrici. A dimostrazione di come sempre più oggetti possano essere connessi, Ericsson ha presentato al Mobile World Congress 2013 di Barcellona il progetto di ricerca “Window of Opportunity” che si può applicare sia nell’ambiente domestico sia nel contesto più ampio della città o dei trasporti. Si tratta di una finestra che, grazie ad una antenna trasparente integrata, può diventare parte di una connessione a banda larga e di conseguenza uno strumento per controllare e gestire le connessioni all’interno della propria abitazione, dall’illuminazione al riscaldamento, dai dispositivi per l’intrattenimento al sistema di allarme. Immaginiamo poi se la finestra connessa fosse collocata al posto dei normali finestrini degli autobus o dei treni, trasformando un mezzo di trasporto pubblico in un prolungamento dell’ufficio o in un luogo di intrattenimento. Per quanto riguarda invece gli operatori di rete mobile, Ericsson ha siglato importanti accordi come ad esempio con 3 UK, Teliasonera, Megafon (Russia), XL (Indonesia) e Swisscom (Svizzera). Questi accordi prevedono infatti la fornitura da parte di Ericsson della sua piattaforma M2M (Device Connection Platform) con l’obiettivo di consentire agli operatori di implementare e gestire in modo efficiente la connettività per le soluzioni M2M nei loro mercati di riferimento. Ericsson è leader mondiale nella fornitura di tecnologie e servizi per gli operatori di telecomunicazioni e per le aziende. Il Gruppo è impegnato nella realizzazione della Networked Society - Società Connessa - attraverso soluzioni efficienti che consentono di lavorare, studiare e vivere in totale libertà in un mondo più sostenibile. Ericsson fornisce servizi, software e infrastrutture in ambito ICT (Information & Communication Technology) per oltre 2,5 miliardi di abbonati. Oltre il 40% di tutto il traffico mobile mondiale passa attraverso reti del Gruppo. L’azienda è presente in 180 paesi con oltre 110.000 dipendenti e ha generato ricavi per 227,8 miliardi di SEK nel 2012 (33,8 miliardi USD). Fondata nel 1876, Ericsson ha la sua sede principale a Stoccolma, Svezia, ed è quotata presso OMX NASDAQ, Stoccolma e NASDAQ New York. www.ericsson.com www.twitter.com/ericssonpress www.facebook.com/ericsson www.youtube.com/ericssonpress