EXPOTUNNEL: SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DEL SALONE DEDICATO AL SOTTOSUOLO

22 ott 2013
In Italia una scuola del sotterraneo unica al mondo che si racconta a Bologna con le esperienze maturate nel tempo in importanti realizzazioni nazionali e internazionali, anche al servizio di un mercato globale collettore di importanti progetti e motore per l’economia in tempi difficili. Una realtà quella italiana che è anche occasione e stimolo per formare i giovani tecnici del futuro. Il tutto con lo spirito di comunicare i vantaggi e i costi ridotti del costruire in sotterraneo per far conoscere quella che è una vera “cultura del sottosuolo”.

Questo è emerso alla prima edizione di EXPOTUNNEL, Salone delle Tecnologie per il Sottosuolo (17 -19  ottobre 2013). “ExpoTunnel si è presentata alla prima edizione con oltre 100 espositori e un’affluenza di  circa 5400 visitatori di pubblico professionale: non possiamo che ritenerci soddisfatti – afferma Nino  Leanza, Presidente di Conference Service, società organizzatrice di ExpoTunnel - Ringrazio dunque la
Società Italiana Gallerie per il contributo scientifico, il Comitato Promotore e gli espositori che hanno reso  possibile tutto questo e do appuntamento alla prossima edizione che si presenterà sempre più ricca di  contenuti: le opportunità offerte dalle infrastrutture e dalle tecnologie per il sottosuolo rappresentano la  chiave di volta per lo sviluppo del settore edilizio”.
 
Nel panorama extra europeo sono stati evidenziati forti investimenti per le grandi opere, come in Brasile,  India, Cina, Sud Africa e America Latina. In Europa invece si distinguono Francia, Spagna, Germania e  Svizzera grazie a nuovi progetti infrastrutturali, tutti Paesi rappresentati anche a ExpoTunnel. L’Italia si  distingue per una Alta Velocità di livello, mentre i Paesi nordici si distinguono per realizzazione di realtà nel  sottosuolo per soddisfare l’esigenza primaria di difendersi da lunghi mesi di freddo polare. Per la mobilità di
persone e merci, al di là delle specificità dei singoli territori, è emersa la necessità di garantire connessioni  veloci ed efficienti per un presente e un futuro dove la qualità della vita degli esseri umani è in primo piano.
 
Le cifre economiche: le infrastrutture sono da tempo nel disegno della UE “Connettere l’Europa” come  ricorda il videomessaggio inaugurale di ExpoTunnel del 17 ottobre del prof. Carlo Secchi, Coordinatore
Europeo dei Progetti Prioritari PP3 – PP19 (TEN –T Trans European Transport Network) e nell’ambito della  programmazione finanziaria di sette anni 2014-2020, il fondo Connecting Europe Facility ha una dotazione  di 23,1 miliardi per i trasporti.
In Brasile invece lo scenario di crescita e spinta allo sviluppo può far invidia ai Paesi europei: l’investimento  federale è significativo con oltre 200 miliardi di dollari per le infrastrutture urbane, di cui oltre 120 miliardi  di dollari su strade, ferrovie in generale e alta velocità, porti e aeroporti; oltre 70 miliardi di dollari per  l’aspetto energetico, dall’acqua alle energie alternative fino alla distribuzione energetica; circa 40 per  oil&gas. Questi i dati comunicati dal rappresentante della delegazione brasiliana presente a ExpoTunnel:
Tarcisio Celestino, Ing. Civile M.S.Ph.D, Themag, Vice Presidente ITA AITES.
 
Tante le innovazioni tecnico-scientifiche presentate al Salone. Alcuni esempi significativi: dai dispositivi di  sicurezza e monitoraggio a distanza degli operai in galleria ai software per il calcolo emissioni di anidride  carbonica nelle lavorazioni specialistiche, fino a nuove norme tecniche; dalla tecnologia trenchless ai  macchinari unici al mondo per scavare le gallerie, soluzioni per il risparmio energetico e per la sicurezza come la prevenzione degli incendi. Senza dimenticare iniziative sociali dove istituzioni e aziende si mettono in sinergia col territorio e i cittadini nei momenti salienti della costruzione di una grande opera.

Fondamentali anche due iniziative speciali: "Gallerie e spazio sotterraneo nello sviluppo dell'Europa", congresso internazionale della Società Italiana Gallerie; "Infrastrutture e Paesaggio", workshop a cura del Dipartimento di Architettura e del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e dei Materiali – Sez. Strade – DICAM.
 
“Alla luce del positivo andamento delle tre giornate del congresso sia per numero di partecipanti che per i contenuti scientifici delle memorie, si possono già trarre delle conclusioni sulla sinergia che si è creata tra la parte fieristica di ExpoTunnel e quella scientifica del Congresso - come focalizza Pietro Lunardi, ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti negli anni 2001-2006, fondatore della Rocksoil S.p.a. e Presidente del Congresso Internazionale della Società Italiana Gallerie - dal confronto tra esperti, espositori ed aziende sono emersi alcuni aspetti fondamentali: da un lato, l’esigenza di una innovazione mirata ad una più efficiente industrializzazione nella realizzazione delle opere in sotterraneo mirata al rispetto dei tempi e dei costi previsti dai progetti, dall’altro l’esigenza di dover comunicare con più determinazione all’opinione
pubblica i vantaggi e le opportunità che offre l’utilizzo degli spazi in sotterraneo. E’ emerso poi dal confronto tra i partecipanti come la continua ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni offerte dall’ingegneria
del sotterraneo possa risolvere i delicati problemi posti da un eccessivo utilizzo della superficie terrestre, avendo come obiettivo la sistematica collocazione ipogea di quei servizi che possono garantire una miglior qualità di vita in superficie”.
 
Si ricordano i tanti eventi workshop che hanno caratterizzato approfondimenti economici e scientifici:
"Le tecnologie trenchless al servizio delle opere in sotterraneo: nuove frontiere tecnologiche, ricerca e sicurezza", workshop realizzato da IATT - International Association for Trenchless Technologies, che ha
raccontato case history, approfondimento su progettazione, rapporti con gli enti pubblici, gestione delle gare, scenari europei dei finanziamenti. "Le imprese specializzate: patrimonio per il sistema economico, salvaguardia per il territorio nel rispetto dell'ambiente", convegno di presentazione di FIAS, Federazione Italiana Associazioni Specialistiche, che ha evidenziato dati tecnici rilevanti. "Un treno che attraversa la democrazia. Generazione di un'opera, l'opera di una generazione", presentazione del libro di Giovanni Cascone, CLUEB Edizioni, a cura di Azienda USL di Bologna e Regione Emilia Romagna , che ha raccontato la storia della realizzazione partecipata della tratta Bologna –Firenze (1996-2009) con particolare attenzione
al rapporto tra istituzioni e territorio.
Le aziende e la tecnologia per il mercato globale: "Il calcestruzzo proiettato fibrorinforzato in galleria: applicazioni e caratteristiche del FRC", workshop realizzato da ISTRICE – divisione building materials di Fili&Forme Srl, e "Guarnizioni ed accessori per conci gallerie: esperienze da Sparvo a Copenaghen e importanti progressi tecnologici", evento curato da FAMA Spa.
 
L’appuntamento è dunque per la prossima edizione del Salone che punta verso una maggiore internazionalizzazione e un ampliamento dell’offerta merceologica a tutto il settore delle infrastrutture,
dalle reti di servizi urbane, i sistemi per energia e telecomunicazioni, il trattamento delle acque, le energie rinnovabili, le fondazioni speciali, i sistemi fognari e di contenimento del suolo, fino alle grandi opere di
trasporto merci e persone.
 
Gli approfondimenti emersi in questa edizione: www.expotunnel.it