
Un progetto ambizioso attende FITT nel prossimo biennio: quasi 200 km di tubazioni FITT Bluforce verranno utilizzate per il progetto di interramento dei canali di irrigazione del Consorzio di Bonifica Piave finalizzato ad aumentare l’efficienza degli impianti.
Il progetto si inserisce all’interno dei finanziamenti europei denominati PSRN (Piano di Sviluppo Rurale Nazionale) 2014-2020, cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) ed è lo strumento attraverso cui il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) mira a sostenere e sviluppare le potenzialità delle zone rurali in tutto il territorio italiano.
Nello specifico, la sottomisura 4.3 del PSRN ha come obiettivo quello di rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura attraverso la realizzazione di investimenti che migliorino la capacità di accumulo delle acque, le modalità di gestione della risorsa idrica a fini irrigui e la sua ottimizzazione. Le operazioni finanziate, quindi, devono essere finalizzate all'adeguamento, all'ammodernamento, al miglioramento ed al recupero dell'efficienza delle infrastrutture esistenti (reti e invasi), o alla realizzazione di nuovi bacini di accumulo, nonché al riutilizzo dei reflui a scopo irriguo.
Il progetto del Consorzio di Bonifica Piave prevede la riconversione irrigua da scorrimento (canalette a cielo aperto) a pluvirriguo (condotte interrate in pressione) di 3.060 ettari di terreno agricolo di alcuni paesi del Trevigiano tramite la posa di oltre 270 km di condotte di vario diametro e la fornitura d’acqua alle aziende in media pressione (3-4 atmosfere).
Un piano di ottimizzazione della risorsa idrica, di tutela dell’ambiente e della biodiversità, all’interno di quale si inserisce perfettamente FITT Bluforce, la prima tubazione per acquedotto in PVC-A in Europa con dichiarazione ambientale di prodotto EPD certificata da SGS, secondo gli standard ISO 14025 e EN 15804.
La certificazione EPD è riconosciuta a livello internazionale come sinonimo di attenzione di un’impresa verso l’ambiente e l’impegno a ridurre l’impatto che i processi produttivi hanno su di esso.
La scelta di FITT, volontaria e trasparente, basata su dati scientifici, misurabili e certificati, conferma il senso di responsabilità che l’azienda nutre nei confronti del territorio, dei consumatori e dei propri stakeholder.