Gestione ottimale delle acque meteoriche del nuovo complesso residenziale di Peseggia con Wavin Q-Bic Plus!

08 nov 2022
Il sistema Wavin Q-Bic Plus è stato scelto dalla Dena Costruzioni per la creazione di 8 bacini di raccolta delle acque meteoriche che graviteranno sui tetti del nuovo complesso residenziale di Peseggia (Venezia).

Nel pieno centro di Peseggia, frazione del comune di Scorzé in provincia di Venezia, è stato recentemente realizzato un nuovo complesso residenziale composto da quattro palazzine, a loro volta costituite da 4 unità abitative da 100 mq (ampio soggiorno con angolo cottura3 camere di cui una matrimoniale e due singole, disimpegno2 bagniampi terrazzi o giardino al piano terra, e da un’area adibita ai parcheggi). Un intervento costruttivo a cura della Dena Costruzioni, azienda fondata dai fratelli Enrico e Nicola Favaro, che ha già visto la consegna all’inizio del mese di settembre dei primi 8 appartamenti e della parte di lottizzazione ceduta al Comune e che si concluderà con l’ultimazione delle restanti unità abitative entro la metà del prossimo anno.

 

Nell’ambito della costruzione delle nuove palazzine, che potranno contare su una classe energetica A4 e che prevederanno un sistema di riscaldamento autonomo con pompa di calore geotermica, l’impresa edile ha fortemente voluto inserire in fase di progettazione un sistema di accumulo delle acque meteoriche che graviteranno sui tetti del complesso abitativo e sull’area antistante, in modo da ridurre il rischio di un deflusso superficiale delle stesse acque a seguito della nuova urbanizzazione. La scelta della Dena Costruzioni, in considerazione della necessità di realizzare ben 8 bacini separati, posizionati in punti ben identificabili e progettati per offrire una resistenza ottimale ai carichi e consentire il raggiungimento di un volume molto ampio, è ricaduta su un sistema composto dai serbatoi per l’acqua piovana da interro Wavin Q-Bic Plus.

 

Descrizione del sistema Wavin Q-Bic Plus

 

Incredibilmente robusti e al tempo stesso leggeri, grazie ai moduli con corpi cavi in polipropilene vergine, materiale conosciuto per la sua elevata stabilità, resistenza all’urto e conservabilità, i moduli Q-Bic Plus si caratterizzano per l’elevata flessibilità, che favorisce la realizzazione di bacini di drenaggio di tutte le grandezze. Nello specifico, sono stati installati 670 moduli, dalle dimensioni di 1,2 x 0,6 x 0,6 metri e solo 19 kg di peso, per uno stoccaggio complessivo di 288,34 mc di acqua. Il sistema si differenzia inoltre da altre soluzioni disponibili sul mercato per la sua peculiarità di essere ispezionabile, grazie ai fori presenti sulle varie unità che consentono di entrare con video ispezioni all’interno del bacino ed evidenziare immediatamente la presenza di eventuali sedimenti. Non solo: Q-Bic Plus è anche facilmente pulibile, sia alla base che ai lati del bacino, con l’utilizzo di hydro-jet o aspiratori di fanghi.

 

Installazione del sistema Wavin Q-Bic Plus

 

I tecnici della Dena Costruzioni non hanno segnalato alcuna criticità in fase di installazione dei moduli Q-Bic Plus, pur dovendo adeguarsi al rispetto di una distanza minima di sicurezza di 0,5 metri tra le pareti del bacino e quelle della trincea, in modo da consentire le operazioni di collegamento delle tubazioni, l’applicazione delle piastre perimetrali, il posizionamento del Geotessuto e della Geomembrana, il riempimento e il compattamento con materiale appropriato.  In fase di installazione, è stato inoltre predisposto uno strato di fondo di circa 10 cm con materiale granulare, compattato e successivamente spianato, al fine di garantire la stabilità dell’intero sistema e assicurare una facile posa. Come da prassi, si è reso inoltre necessario rivestire lo stesso bacino con teli in Geotessuto e Geomembrana, in grado di mantenere l’acqua all’interno del bacino prima dello scarico nel corpo ricettore fognario. Per installare il sistema nel modo più corretto possibile, seguendo le indicazioni del Team Wavin, l’installatore ha tracciato apposite linee di delimitazione del bacino che sono state utilizzate come linea guida, per poi posare gli elementi Q-Bic Plus del lato più lungo e procedendo gradualmente con la costruzione delle file laterali.

 

Conclusioni

 

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico sta alterando sempre di più l’intensità e la frequenza delle precipitazioni, mettendo in crisi i sistemi di fognatura che non sono progettati per accogliere questa tipologia di eventi, con conseguente aumento del rischio di inondazione. Il sistema Wavin Q-Bic Plus trova la sua massima espressione in questo contesto, consentendo la creazione di bacini per l’accumulo temporaneo e il rilascio successivo del quantitativo di acqua in eccesso sia all’interno del terreno che nella rete fognaria, senza sovraccaricarla.