“Global Energy”: no-profit partnership per lo sviluppo della ricerca e di progetti internazionali nel settore energetico

01 dic 2015
Le menti più brillanti del mondo delineeranno le innovazioni più attese nel settore energetico: il Politecnico di Milano ospiterà il Global Energy Prize Summit 2015.

Il 2 dicembre, scienziati ed esperti di fama internazionale, provenienti da sei Paesi, si riuniranno in una delle università a carattere tecnologico più prestigiose al mondo: il Politecnico di Milano. Il Global Energy Prize Summit 2015 sarà una tavola rotonda che verterà sulle principali innovazioni del XXI secolo a livello mondiale e nel settore energetico. I vincitori del Global Energy Prize e del Premio Nobel presenteranno le più audaci prospettive di sviluppo nel settore.

Quali rivoluzioni tecnologiche possiamo aspettarci nel settore energetico per la fine del XXI secolo? Il sole, il vento e l’acqua diventeranno le fonti primarie di energia? Quali innovazioni trasformeranno radicalmente il settore: trasferimento di energia senza fili, una nuova generazione di batterie o petrolio sintetico? La risposta a questa e a molte altre domande verrà data dai partecipanti al vertice. Recentemente, Ray Kurzweil, Direttore tecnico di Google, ha previsto che entro il 2099 saremo in grado di svelare i segreti del futuro dell’energia nel settore IT e nella medicina.

All’evento prenderanno parte i vincitori delle passate edizioni del “Global Energy Prize”, premio internazionale in ambito energetico, tra cui Jayant Baliga (Stati Uniti), inventore del transitor bipolare a gate isolato, Thorsteinn Sigfusson (Islanda), esperto in ambito di energia geotermica e a idrogeno; Alexey Kontorovich, pioniere nell’esplorazione russa e docente universitario presso la Russian Academy of Sciences; e Lars  Larsson (Svezia), autore di un progetto unico per la rimozione di scorie radioattive nell’artico. Alcuni scienziati hanno ricevuto più di un prestigioso premio internazionale, come Rodney Allam, Regno Unito, e Shuji Nakamura, Stati Uniti, insigniti del Premio Nobel. Non solo, ai partecipanti si unirà uno dei principali esperti asiatici al mondo in materia di energie rinnovabili, William Il Byun, membro inoltre del GEP International Award Committee.

L’università milanese che accoglierà i partecipanti al vertice è una delle venti migliori università a carattere tecnologico al mondo, secondo la classifica QS World University Rankings, ed è considerata tra le migliori in Italia per la formazione ingegneristica. Tra i più celebri studenti dell’università, per esempio, citiamo il Premio Nobel per la Chimica 1963 Giulio Natta.

Il “Global Energy Prize Summit” venne istituito nel 2012 a Mosca. Nel 2013 l’evento fu organizzato a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, e l’anno successivo a Singapore.

 

Ulteriori informazioni e accrediti:

Julia Zalesskaya,

Partenariato no profit "Global Energy"

+7 (495) 739 54 35, +7 (925) 02 28 175, e-mail: zalesskaya@ge-prize.org

Il vertice si terrà in data 2 dicembre 2015, a partire dalle ore 15.00

Sede dell’evento: Aula L 12, Edificio B12, Politecnico di Milano, Via La Masa 34, Milano, Italia

 

Il premio internazionale sull’energia “Global Energy”

Il premio “Global Energy” è un riconoscimento internazionale indipendente conferito per ricerche e progetti tecnico-scientifici di particolare rilievo nel settore energetico, che contribuiscano a un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche e alla sicurezza ambientale nel mondo, a vantaggio di tutta l’umanità. Il premio è stato istituito nel 2002 e da allora è considerato uno dei riconoscimenti internazionali più autorevoli in ambito scientifico. Il sempre maggior prestigio è dovuto in larga parte alla selezione oggettiva dei vincitori, così come alla particolare attenzione rivolta all’efficienza energetica, alla sicurezza e alle fonti alternative di energia.

 

Il fondo stanziato per l’edizione 2015 del premio è pari a 33 milioni di rubli. Come da tradizione, il premio viene conferito dal Presidente della Federazione Russa, a San Pietroburgo, in occasione del St. Petersburg International Economic Forum. Dal 2003, il premio è stato conferito a 33 eminenti scienziati provenienti da Regno Unito, Germania, Islanda, Canada, Russia, Stati Uniti, Francia, Ucraina, Svezia e Giappone.