
Giunto alla settima edizione, il Good Energy Award premia quattro progetti unici nel loro genere: dalla carta derivata dai fagioli alla domotica green. Per la categoria Pubblica Amministrazione e Pubbliche Utilities vince Acea Pinerolese Industriale (Pinerolo - Torino) per il progetto del Polo Ecologico Integrato
Lucaprint Group per la categoria Industria, Coop Lombardia per il Terziario, Acea Pinerolese Industriale per la Pubblica Amministrazione e Public Utilities e Almadom.us per la categoria Start-up, sono i vincitori della settima edizione del “Good Energy Award”.
Questo il verdetto della Giuria del Premio ideato da Bernoni Grant Thornton che, per primo in Italia, ha proposto un riconoscimento per premiare quelle aziende che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato innovativo, non tradizionale, in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio. Le premiazioni si sono tenute a Milano nella mattinata del 26 settembre.
Il Premio è realizzato con il contributo di BOSCH e COIMA Image, entrata di recente nel panel degli sponsor, con il supporto scientifico del Ministero dell’Ambiente, ANDAF (Associazione Nazionale direttori amministrativi e finanziari), Asseprim (Federazione Nazionale Servizi Professionali per le Imprese), Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Milano, Trentino Sviluppo, Fiper (Federazione Italiana produttori di energia da fonti rinnovabili).
“Non è stato semplice individuare i vincitori - ha dichiarato Stefano Salvadeo, partner di Bernoni Grant Thornton - tantissimi dei progetti proposti erano eccellenti e ciò non può che farci piacere, perchè significa che sono molte ormai le realtà italiane votate al risparmio energetico e al sostenibile. E’ incredibile come con idee originali, ma spesso molto semplici nella realizzazione, si possa fare tanto, risparmiando energia e creandone di nuova attraverso canali alternativi”.
“Tematiche centrali nello sviluppo del nostro business sono la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse - ha affermato Gerhard Dambach, amministratore delegato Robert Bosch S.p.A. - per esempio attraverso la mobilità sostenibile. Per questo Bosch, fedele al suo impegno nel campo delle energie rinnovabili, ha scelto di sostenere negli anni il premio GEA, un riconoscimento che premia le aziende che hanno dato prova concreta di impegno nello sviluppo di soluzioni ecosostenibili. Siamo inoltre convinti che l’uso efficiente di energia sia elemento essenziale per poter ottenere un vantaggio competitivo nel modo di fare business”.
“Anche COIMA Image crede fortemente nei nuovi protocolli che ci porteranno a migliorare la vita e i processi vitali” ha precisato Alida Catella, CEO Coima Image, mentre Gianmarco Bocchiola, Partner COIMA Image, afferma “E’ stato interessante scoprire che in Italia esistono così tante realtà consapevoli di alta eccellenza e che grazie alla sensibilità di società come Bernoni Grand Thornton vengono portate in luce”.
Un riconoscimento speciale non profit è andato al Comitato Giovani della commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, per il progetto “Unesco nelle scuole all’insegna della sostenibilità”, finalizzato a rendere le nuove generazioni maggiormente consapevoli dell’importanza del nostro patrimonio culturale e naturale e delle risorse fondamentali, promuovendo la formazione di una cittadinanza informata e consapevole e un comportamento volto alla sostenibilità e all'efficienza energetica.
Vincitrice della categoria Industria è Lucaprint Group (Pianezze San Lorenzo - Vicenza)grazie al progetto Crush Fagiolo.
Lucaprint opera nel settore grafico cartotecnico da più di sessant'anni e si colloca tra le prime 10 cartotecniche italiane. Il Gruppo ha entusiasmato la giuria del GEA con un innovativo progetto sviluppato assieme a cartiera Favini, partner fornitore di Lucaprint, e l’azienda Pedon, cliente leader nella produzione e commercializzazione di cereali, legumi e semi.
È stato progettato e prodotto un innovativo imballo realizzato con un cartoncino Favini chiamato Crush Fagiolo, il primo cartone ecologico prodotto con gli scarti di lavorazione di legumi non utilizzabili per l’alimentazione umana in parziale sostituzione di cellulosa da albero.
Questo imballo è stato realizzato per contenere e conservare i legumi Pedon, che a sua volta fornisce gli scarti di lavorazione alla cartiera per realizzare questo speciale cartoncino.
Si tratta di una partnership tra aziende fortemente radicate sul territorio vicentino e che distano tra loro solo 15 km, testimoniando la potenzialità dell’integrazione di filiera che ha consentito di ottenere un packaging totalmente sostenibile. I Risultati? Una riduzione del 15 % di cellulosa vergine proveniente da alberi, utilizzo del 30% di fibra riciclata da post-consumo, riduzione del 20 % di gas ad effetto serra (es. CO2), utilizzo del 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per le attività produttive svolte in tutta la filiera.
Si è invece aggiudicato il premio nella categoria Terziario, Coop Lombardia (Milano)per il progetto “dall’olio all’olio”.
Coop Lombardia è una cooperativa di consumatori che opera nella grande distribuzione da oltre trent'anni. L’olio alimentare di frittura o utilizzato per conservare gli alimenti è riciclabile al 100%. Dopo un processo di rigenerazione può essere utilizzato per svariati prodotti: cogenerazione di energia elettrica e termica, produzione di biodiesel per trazione, lubrificanti, asfalti e bitumi, collanti, mastici e saponi industriali.
Il progetto “dall’olio all’olio” è rivolto ai consumatori, soci e clienti di Coop e finalizzato a realizzare il recupero e riciclo presso la rete di vendita in contenitori dedicati. La raccolta da parte del consumatore avviene in bottiglie di plastica comuni, che vengono poi collocate appunto negli appositi contenitori. Il nome del progetto prende spunto dal fatto che parte dei ricavi derivanti dal riciclo dell’olio, vengono devoluti a ”Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per recuperare o piantare nuovi uliveti nei terreni confiscati alle mafie.
Per quel che riguarda la categoria Pubblica Amministrazione e Pubbliche Utilities vince Acea Pinerolese Industriale (Pinerolo - Torino) per il progetto del Polo Ecologico Integrato.
Acea Pinerolese Industriale SpA è un’azienda multiutility, a completo capitale pubblico, che opera nel settore di gestione del ciclo integrato delle acque, della distribuzione del gas metano, della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. La società ha progettato e attualmente gestisce un innovativo impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU), denominato Polo Ecologico Integrato. Il Polo attualmente riceve 60.000 t/anno di FORSU e 20.000 t/anno di frazione verde, con le quali produce 17 GWh/anno di energia elettrica, oltre 18 GWh/anno di energia termica e 6.000 t/anno di compost di qualità. Per dare un’idea più precisa: se tutto il biogas prodotto in un anno al Polo Ecologico fosse trasformato in biometano, si potrebbe alimentare un’utilitaria per oltre 55 mln di Km. La multiutility pinerolese, infatti, ha contribuito alla realizzazione della filiera di produzione del combustibile per alimentare la Fiat Panda Biomethair sviluppata da CRF, Centro Ricerche Fiat.
Tra le “giovani speranze”, ovvero la categoria Start up, vince Almadom.us (Milano) per il progetto Domoki.
Lanciata dal venture incubator Digital Magics nel maggio 2015, Almadom.us ha creato un nuovo sistema di home automation chiamato Domoki che, inserendosi all’interno delle scatole elettriche e sostituendo gli interruttori di casa, controlla luci, termostati, prese, tapparelle, valvole e anche altri oggetti connessi a internet. Domoki è in grado non solo di monitorare i consumi energetici di ogni singolo dispositivo ma anche di intervenire attivamente, ad esempio spegnendo le luci nelle stanze vuote, ottimizzando gli orari di accensione degli elettrodomestici e regolando l'intensità delle luci rispetto alla luce ambientale. Inoltre Domoki può fungere anche da termostato smart; grazie all'intelligenza artificiale a bordo può migliorare ulteriormente il risparmio energetico dei proprietari di casa. Stime del Politecnico di Milano quantificano il risparmio nell'ordine del 20%, cioè tra 300 e 700 euro l'anno per un appartamento di 100mq.
La Giuria del Good Energy Award 2016 è stata presieduta da Maurizio Fauri (Professore di Sistemi Elettrici per l'Energia presso l'Università di Trento e Presidente Polo Tecnologico per l’Energia di Trento) e composta da: Fabrizio Adani, (Presidente Gruppo Ricicla - D.I.S.A.A. Università degli Studi di Milano), Enzo Argante (Reteconomy Sky), Alessandro Beda (Vice Presidente Sodalitas), Romolo Biondi (Direttore vendite Cross Selling Robert Bosch), Gabriele Boccasile (U.O. Politiche Agroambientali e Servizi alle Imprese – Regione Lombardia), Gianmarco Bocchiola (Partner Coima Image), Alberto Dossi (Presidente Gruppo Sapio), Federico Gianni (Consigliere Asseprim), Jacopo Giliberto (giornalista de Il Sole 24 Ore), Karin Mahl (Responsabile relazioni esterne Fercam SpA), Andrea Mazzolari (Ricercatore Università di Ferrara – Associato CERN di Ginevra), Giovanni Riva (Componente del comitato tecnico scientifico FIPER) e Rosanna Volpe (CFO Fondo Italiano d'Investimento Sgr).
_____________________________________________________________________
Fondato da Giuseppe Bernoni nel 1961, Bernoni Grant Thornton, associazione tra professionisti, vanta oltre 50 anni di esperienza nella consulenza tributaria e societaria, nazionale e internazionale, nell’outsourcing e nell’advisory. Member firm di Grant Thornton International Ltd, dispone di un team di specialisti – presenti a Milano, Roma, Padova e Trento – al servizio dei progetti e per la risoluzione dei problemi di aziende italiane e straniere.
Per ulteriori informazioni:
SEC Relazioni Pubbliche Spa – 02 6249991
Marco Fraquelli - fraquelli@secrp.it
Daniele Pinosa – pinosa@secrp.it
Francesca Brambilla – brambilla@secrp.it