
Si è avviato con il kick off meeting dell’11 novembre 2020 il progetto PON R&I 2014-2020 Water4AgriFood, Miglioramento delle produzioni agroalimentari mediterranee in condizioni di carenza di risorse idriche.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nasce dallo sforzo congiunto di un vasto network pubblico e privato al fine ripensare le vulnerabilità dell’agricoltura in una chiave innovativa e trovare soluzioni altrettanto innovative per l’efficientamento dell’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura e la tutela dei servizi ecosistemici associati.
Il cambiamento climatico sta già gravando sulla capacità produttiva e sull’economia del settore agricolo in Europa e in particolare nell’area del Mediterraneo con un trend in rapido peggioramento nel breve periodo. La progressiva riduzione della disponibilità di acqua per l’irrigazione sta infatti esercitando effetti negativi sulla resa delle colture, mettendo a rischio l’intero settore agroalimentare e la sua capacità di rispondere alla domanda di consumo. L’agricoltura gioca in tal senso un ruolo ambivalente in quanto, pur subendo l’influenza negativa dei cambiamenti climatici in atto, è riconosciuto tra i settori con fabbisogno idrico maggiore a livello globale.
In tale contesto, 4 Enti pubblici (CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi della Economia Agraria, Università di Catania, CER - Canale Emiliano Romagnolo, CNIT – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) e 8 imprese private (Agronica Group s.r.l., Bonifiche Ferraresi Società Agricola s.p.a., Irritec s.p.a., ISEA s.r.l., Planeta s.r.l., Polyeur s.r.l., Suez Trattamento Acque s.p.a., Tecno.El - tecnologie elettroniche s.r.l.) hanno unito le proprie competenze per ridisegnare il rapporto “acqua-filiere agroalimentari” attraverso la ricerca di soluzioni innovative virtuose per la gestione e la fornitura di acqua ai sistemi agro-produttivi, con l’auspicio di renderli resilienti al clima, efficienti, economici e sostenibili ed incoraggiare la crescita economica e lo sviluppo del settore.
Il progetto si declina in 5 obiettivi realizzativi:
1. linee di trattamento e di disinfezione innovative delle acque reflue e recupero di sottoprodotti;
2. aggiornamento delle tecniche di aridocoltura per aumentare l’efficienza d’uso dell’acqua;
3. adattamento dei principi dell’irrigazione di precisione a risorse idriche limitate;
4. politiche economiche per migliorare l’efficienza d’uso dell’acqua e salvaguardare le risorse idriche;
5. analisi dei possibili scenari di gestione idrica in relazione ai cambiamenti climatici.
La rete dei Consorzi di Bonifica, con il loro ruolo di tutela della risorsa e del territorio, è da sempre al centro della gestione del nesso acqua/agricoltura/ambiente. Il coinvolgimento di ANBI nella divulgazione dei risultati di Water4AgriFood rappresenta un’ulteriore opportunità per rafforzare un approccio interdisciplinare e multisettoriale.