Incluso sia l'idrogeno rinnovabile sia l'idrogeno a basse emissioni di carbonio, oltre a derivati quali ammoniaca, metanolo, e-SAF e eMethane, con l'obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dei settori hard-to-abate.
Annunciato dalla Commissione europea il lancio della prima "call for interest" nell'ambito del meccanismo sull'idrogeno, con l'obiettivo di mettere in contatto potenziali fornitori e acquirenti di idrogeno e dei suoi derivati all'interno dell'Unione Europea.
Il meccanismo, si legge in una nota della Commissione, copre sia l'idrogeno rinnovabile sia l'idrogeno a basse emissioni di carbonio, oltre a derivati quali ammoniaca, metanolo, e-SAF e eMethane, con l'obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dei settori hard-to-abate.
I dettagli della call
Grazie a questa call, continua la nota, gli attori economici avranno una piattaforma di incontro e scambio di informazioni che consente da un lato ai fornitori di manifestare offerte di approvvigionamento e dall'altro agli acquirenti di esprimere l'interesse verso tali offerte: l'iniziativa punta a mitigare l'incertezza di mercato che spesso ostacola gli investimenti e la pianificazione.
Dal punto di vista operativo, si legge, la finestra per la presentazione delle offerte dei fornitori resta aperta fino al 2 gennaio 2026. Successivamente, il 19 gennaio 2026 sarà pubblicata la call con schede anonime relative alle offerte di fornitura: il periodo di espressione di interesse da parte degli acquirenti si aprirà contestualmente e durerà fino al 20 marzo 2026, con risultati comunicati entro il 31 marzo 2026.
"L'invito odierno segna un nuovo capitolo nel sostegno dell'UE all'industria europea e alla sua decarbonizzazione competitiva attraverso l'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Mettendo in contatto acquirenti e venditori, questo meccanismo per l'idrogeno ci aiuterà a creare un futuro più pulito e competitivo per la nostra energia e la nostra economia", ha dichiarato Dan Jørgensen, Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa.
