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Redazione Watergas.it
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Cristian Lanfranconi, dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, ha presentato una dettagliata disamina della regolazione in vigore per quanto riguarda la misura dei consumi della clientela finale, focalizzandosi sul percorso evolutivo degli strumenti disponibili e su quali leve l'AEEG abbia intenzione di proporre agli operatori nel prossimo futuro per migliorare sia il livello di servizio alla vendita per il cliente sia la robustezza delle informazioni disponibili per i segmenti più alti della filiera. In particolare è stato valutato il possibile ruolo dell'autolettura in quest'ambito, le indispensabili logiche di controllo che sottostanno all'utilizzo di un dato ricavato in questo modo ed è stato presentato l'orientamento dell'Autorità per quanto riguarda l'armonizzazione dei metodi di allocazione del prelievo a fini fatturativi.
Marco Prina ha presentato le esperienze della BU Business Intelligence Solutions di HP Italia nel mercato del gas naturale, sottolineando la fondamentale importanza che una fitta rete di connessioni con il cliente assume nel momento in cui si disponga degli strumenti adatti per estrarre valore dalle informazioni ricavate da ogni contatto. Analizzando i possibili impatti degli scenari futuri relativi all'introduzione degli smart meters, l'intervento ha efficacemente percorso l'intera catena del valore tipica di un'azienda che opera nel mercato del gas naturale, evidenziando gli aspetti di maggiore interesse e ritorno economico per quanto riguarda l'acquisizione e la profittabilità dei clienti, la competitività degli approvvigionamenti e l'eccellenza operativa.
Gabriele Raineri, dell'area IT Demand & Delivery di Italcogim Energie, ha descritto l'impatto operativo e sui processi di business di una realtà in grande espansione, sottolineando gli impatti più rilevanti in termini operativi e di valore aggiunto. Su queste basi ha presentato le criticità nella gestione dei rapporti con i distributori, la cui efficienza è divenuta, anche a causa della scarsa standardizzazione dei processi di comunicazione, un elemento competitivo di centrale importanza per ogni realtà in crescita che si pone come obiettivo un radicamento in tutto il territorio nazionale. Cambiando punto di vista ha infine delineato gli aspetti decisivi di supporto all'area di supply, che nelle fasi di crescita della customer base è costretta ad affrontare una notevole incertezza, a causa delle informazioni disponibili, spesso inaffidabili, e che necessitano una qualificazione per poter essere utilizzate efficacemente.
Carlo Bagnasco, in rappresentanza di Begas e membro del direttivo AIGET, ha presentato lo scenario di mercato attuale e quello relativo all'introduzione della borsa del gas, individuandone gli impatti sia per quanto riguarda la gestione dei portafogli degli operatori sia in relazione alle risorse di bilanciamento e flessibilità. Percorrendo i punti chiave della visione di AIGET sulle caratteristiche indispensabili di una piattaforma "IGEX", l'intervento ha proposto un percorso a step volto al raggiungimento di una struttura di mercato stabile ed efficiente, che garantisca maggiore liquidità una volta portate a soluzione o indirizzate le attuali criticità in termini di certezza dell'allocazione e ricostruzione della filiera di approvvigionamento.
Claudio Gianotti ha illustrato gli elementi di incertezza della domanda dei clienti finali e i meccanismi di retroazione economica a cui gli operatori devono essere sensibili, evidenziando i limiti posti dall'attuale struttura regolatoria e della domanda e come le risorse infrastrutturali debbano essere valutate congiuntamente tra mercato elettrico e del gas naturale. In quest'ottica sono stati proposti alcuni spunti di riflessioni per una maggiore comunicazione tra gli operatori del trasporto dei due mercati e relativamente al mercato del bilanciamento gas.
Davide Cornaggia, Direttore Supply & Sales di GasPlus, ha presentato le problematiche legate alla gestione dei portafogli di approvvigionamento nell'attuale congiuntura internazionale e secondo le ultime tendenze in termini di sviluppo delle infrastrutture e dei giacimenti. Focalizzando l'attenzione sulle politiche di pricing sono state prese in esame le determinanti di una strategia di collegamento efficiente e competitiva tra le attività di vendita ed approvvigionamento, in uno scenario di breve termine che anche nel caso di introduzione della borsa del gas vede le formule di prezzo indicizzate all'olio rivestire un ruolo determinante.
Ha concluso la mattinata Fabio Nalucci, che ha sintetizzato gli interventi dei relatori e ricordato come l'investimento in tecnologie di business intelligence sia un elemento di fondamentale importanza: impattando sia l'efficientamento dei costi che un il consolidamento e l'incremento delle revenues, le soluzioni innovative di BI supportano la costruzione di un vantaggio competitivo stabile rispetto ai propri competitor che trasforma i momenti di più intensa selezione da parte del mercato in importanti opportunità di crescita.
Per maggiori informazioni visitare la pagina http://www.i4c.it/gasday/2010/gasday.htm