
La multiutility consolida i primi nove mesi dell’anno migliorando i principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2019, superando gli impatti dell’emergenza Coronavirus. Risultati positivi, in linea con la crescita prevista nel Piano industriale al 2023, anche grazie alle operazioni di allargamento del perimetro e agli investimenti per la resilienza e la sostenibilità
Highlight finanziari
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Ricavi a 4.905,9 milioni di euro (-3,1%)
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Margine operativo lordo (MOL) a 806,2 milioni (+2,6%)
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Utile netto a 244,7 milioni (+1,1%)
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Posizione finanziaria netta stabile a 3.284,5 milioni
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Resilienza garantita dal mix di crescita organica e per linee esterne
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Buoni contributi soprattutto dalle aree gas ed energia elettrica
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Solida base di oltre 3,3 milioni di clienti nei settori energy, in forte crescita
grazie all’operazione con Ascopiave
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020. La relazione presenta i principali indicatori economici in miglioramento rispetto all’equivalente periodo dello scorso anno, a conferma dell’andamento positivo della multiutility e della solidità dei suoi fondamentali, che le hanno consentito di superare anche gli inevitabili impatti legati all’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese.
In particolare, tra i principali risultati dei primi nove mesi del 2020 – in linea con la crescita attesa nel Piano industriale al 2023 – si evidenziano un aumento del MOL di oltre 20 milioni di euro e il miglioramento del rapporto PFN/MOL, nonchè la continua creazione di valore per gli stakeholder, a partire dagli azionisti a cui sono stati distribuiti come previsto dividendi per oltre 150 milioni di euro.
Come di consueto le operazioni di M&A, insieme a una crescita organica sostenuta da efficientamenti e investimenti, hanno rappresentato il principale volano dei risultati del Gruppo. Prima fra tutte, la recente partnership con Ascopiave, consolidata a inizio anno, che attraverso EstEnergy ha dato vita al maggior operatore energy del Nord-Est e ha portato al superamento di oltre 3,3 milioni di clienti complessivi nei settori energetici.