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Redazione Watergas.it
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Il Gasdotto Trans-Adriatico -che connetterà Italia e Grecia via Albania permettendo così l'afflusso di gas naturale proveniente da Caucaso, Mar Caspio e Medio Oriente -verrà illustrato nel corso dei lavori di FEI – Forum Energetico Internazionale (Barletta, 16 e 17 giugno 2010). A presentarlo interverrà, con una relazione, un Responsabile del Progetto stesso.
Il Gasdotto sarà lungo 520 chilometri e trasporterà gas via Grecia e Albania attraverso il Mar Adriatico alla Puglia e all’Europa Occidentale. Il progetto è mirato a migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento e la diversificazione delle forniture di gas per i mercati europei.
Il TAP (da Trans-Adriatic Pipeline) aprirà un nuovo corridoio meridionale del gas per l'Europa e un mercato di sbocco per il gas naturale dal Mar Caspio e dal Medio Oriente.
Un significativo contributo ed un inedito punto di vista sul progetto verranno forniti nel corso del FEI che da sempre si distingue per l’eccellenza e l’esclusività dei suoi contenuti e che quest’anno si occupa particolarmente di infrastrutture per l’energia.
In linea con le più recenti attività governative si parlerà anche di rigassificatori, con particolare riguardo allo stoccaggio: infatti il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, ha recentemente approvato in prima lettura uno schema di decreto legislativo che prevede l’aumento dell’offerta del servizio di stoccaggio di gas naturale per importarne significativi volumi quando i prezzi sono più bassi e utilizzarli nei rimanenti periodi.
«Questo intervento», ha spiegato il Ministro Scajola, «coniuga lo sviluppo infrastrutturale con la riduzione dei prezzi del gas, per rilanciare la competitività del Paese. Le misure approvate consentono di sviluppare opere essenziali per il mercato del gas, anticipandone fin dal prossimo inverno i benefici».
Per maggiori informazioni: www.feiforum.it
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