IL PROGETTO GST4WATER PER L’USO SOSTENIBILE DELLA RISORSA IDRICA

08 nov 2017
È stato presentato a Ecomondo il progetto di ricerca finanziato dal POR FESR che vede la collaborazione dell’Università di Ferrara, di Bologna e dell’Enea sul tema dell’acqua

Il progetto GST4Water è stato illustrato da docenti e ricercatori durante i 4 giorni della kermesse incentrata su ambiente, acqua, energia, sviluppo sostenibile, quest’anno dedicata alla “Green and Circular Economy”.

“Ecomondo è il contesto giusto per parlare di un progetto di ricerca innovativo che ha tra i suoi obiettivi principali quello di ideare e sperimentare soluzioni intelligenti per il risparmio e la sostenibilità nel settore idrico, attraverso l’introduzione di tecnologie ICT, per sensibilizzare e rendere più consapevoli i cittadini su una risorsa così preziosa come l’acqua” il commento del prof. Marco Franchini, Responsabile Scientifico del progetto.

La soluzione tecnologica che si sta sviluppando è in linea con lo “smart metering” e consentirà alle famiglie di vedere in tempo reale quanta acqua stanno consumando, attraverso una app o una piattaforma web, senza attendere l’arrivo della bolletta per accorgersi di eventuali perdite.

 

Questi dati vengono inoltre confrontati con altri indicatori, per esempio per evidenziare se il consumo di una famiglia è allineato con il consumo medio dell’area in cui risiede, oppure se consuma di più o di meno nel corso del tempo, segnalando eventuali scostamenti rispetto alle proprie abitudini. Si avrà così la possibilità di disporre di una valutazione quantitativa, multi-parametrica e multi-scala della propria sostenibilità economico-ambientale in ambito idrico.

 

Altri due obiettivi riguardano tecniche di mitigazione ambientale: infatti i ricercatori stanno ideando un software, rivolto a progettisti e pianificatori, per valutare la dimensione ottimale dei serbatoi di accumulo delle acque meteoriche e grigie, sulla base dei consumi e della pluviometria del luogo in cui verrà installato. Si sta inoltre monitorando il tetto verde sperimentale presente presso la sede della Scuola di Ingegneria e Architettura di via Terracini a Bologna, per ricostruirne il comportamento idrologico e valutarne la capacità di ritenzione idrica. Tutti questi sistemi hanno l’obiettivo di risparmiare acqua potabile e ridurre l’apporto in fognatura, con evidente impatto ambientale e aumento della resilienza di quest’ultima a fronte degli eventi estremi di precipitazione.

In particolare durante i giorni della fiera, sono stati illustrati:

  • il Kit di monitoraggio ideato dai ricercatori del MechLav, che raccoglie i dati dei consumi idrici in tempo reale dai contatori indoor e outdoor;
  • La piattaforma con cui vengono analizzati ed elaborati i dati di consumo idrico, per fornire informazioni alle famiglie e alle aziende di gestione del servizio idrico integrato, quali: stato delle eventuali perdite, tipologia di consumo, eccetera;
  • I software per il dimensionamento dei serbatoi e dei tetti verdi, per recuperare e riutilizzare acque grigie e meteoriche, progettato dagli ingegneri del CIRI-EC dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
  • Gli indicatori che valutano la sostenibilità economico-ambientale dei sistemi idrici urbani, ideati dai ricercatori dei Laboratori CIRI-EC e CIRI-EA dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Tra le aziende che collaborano al progetto vi sono:

  • CADF – Acquedotto del Delta: gestisce il servizio idrico integrato in 13 Comuni della Provincia di Ferrara.
  • Starplast: azienda che realizza serbatoi di accumulo, coinvolta per il recupero e riuso delle acque grigie e meteoriche.
  • XEO4: offre servizi di telegestione per il telecontrollo, collabora per l’acquisizione e la condivisione dei dati dai vari dispositivi.
  • VERDEALTO: azienda che realizza coperture a verde, che offrono benefici nella gestione delle acque meteoriche.
  • SOGESE: società che gestisce impianti sportivi e piscine, coinvolte nel progetto per il monitoraggio dei consumi idrici.

Il progetto è finanziato da POR FESR Emilia-Romagna, ha durata biennale e si concluderà il 31 marzo 2018.

Per ulteriori informazioni visitate il sito web www.gst4water.it oppure scrivete a info@gst4water.it