
In leggera crescita i consumi di gas, per gli incidenti qualche variazione nei numeri. Non cambiano le cause degli accadimenti più frequenti.
Rispetto delle regole e responsabilità per migliorare il quadro che ogni anno il Comitato Italiano Gas monitora Il quadro nazionale degli incidenti da gas in Italia viene presentato ogni anno dal Comitato Italiano Gas su mandato dell’Autorità per Energia Reti e Ambiente. La statistica incidenti per l’anno 2017, presenta per il gas distribuito a mezzo reti (gas canalizzato), un numero di accadimenti incidentali in aumento rispetto all’anno precedente, mentre per l’utilizzo di GPL distribuito in bombole e piccoli serbatoi ha fatto segnare una situazione del numero totale di accadimenti praticamente invariata.
Gli incidenti
Per il gas canalizzato, in condizioni di leggera crescita dei consumi, gli incidenti con 140 eventi sono in aumento rispetto all’anno precedente (123), anche se il numero di quelli mortali, con 5 eventi, è dimezzato rispetto al 2016 (11). Nel settore del GPL, risultano in lieve aumento gli incidenti registrati (da 124 a 127) e si registra un decremento significativo del numero dei decessi (da 34 a 9).
Le cause
Nel caso del gas canalizzato si conferma che la combinazione di inidoneità/assenza dell’impianto di evacuazione dei prodotti della combustione, rappresentano la causa principale degli incidenti che in questi casi comporta il rischio di intossicazione da monossido di carbonio (29% dei casi equivalenti a 40 eventi incidentali e 120 infortunati). Il malfunzionamento dell’apparecchio e/o l’installazione irregolare hanno altresì un ruolo rilevante nel provocare incidenti (27% dei casi equivalenti a 38 eventi incidentali e 105 infortunati). Nel settore del GPL l’uso scorretto o errata manovra insieme alla disattenzione nell’utilizzo degli apparecchi ha causato il 31,5% degli incidenti provocando il 22% dei decessi e il 24% degli infortunati, mentre la carenza di manutenzione ha causato il 23% degli incidenti e il 33% dei deceduti.
Profilo degli infortunati
L’analisi della composizione per età e nazionalità degli infortunati e dei deceduti non apporta elementi nuovi rispetto a quelli evidenziati in passato. Molte delle cause incidentali trovano maggiore facilità di accadimento in contesti sociali disagiati, mentre la nazionalità degli infortunati e deceduti non è un parametro statistico significativo, pur essendo importante continuare a monitorarlo.
La prevenzione
Gli incidenti da gas non sono infatti accadimenti ineluttabili; essi possono essere efficacemente prevenuti con il puntuale rispetto di poche, fondamentali regole:
- precisa osservanza delle leggi;
- conformità alla normativa tecnica di specie;
- per l’utilizzo delle bombole di GPL: non effettuare il riempimento presso i punti vendita stradali eroganti GPL per uso autotrazione ed acquistare le bombole solo presso i rivenditori autorizzati;
- rispetto delle scadenze previste per la manutenzione e per l’eventuale sostituzione di componenti (es. tubo di gomma per il collegamento SISTEMA GAS EUROPA Sfide e opportunità per il Sistema Multigas nazionale nella transizione energetica in atto, tra mercato e innovazione tecnologica Milano, 13-14 giugno 2018 Centro Congressi Fondazione CARIPLO – Auditorium Giacomo Manzù – Via Romagnosi, 8 di bombole agli apparecchi);
- conduzione corretta dell’impianto di adduzione del gas e degli apparecchi di utilizzazione, inclusa la loro manutenzione;
- attenzione alla conduzione idonea dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, inclusa la loro manutenzione, in modo da garantirne sempre la perfetta efficienza;
- attenzione all’installazione corretta di componenti d’impianto aggiuntivi (non obbligatori per legge).
Raccomandazioni del CIG
Sulla base di queste analisi si confermano le priorità da tempo indicate dal CIG: in primo luogo è necessario creare le condizioni per favorire, ampliando ed estendendo temporalmente incentivazioni per l’adeguamento degli impianti (compresi i sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione) e per la sostituzione degli apparecchi. Dal punto di vista tecnico-normativo, prosegue l’impegno del CIG: le norme di installazione, messa in servizio e verifica sono continuamente revisionate ed aggiornate. Gli apparecchi di utilizzazione e la componentistica d’impianto di qualità e conforme alle leggi e alle norme tecniche, da molto tempo non danno adito a problemi di difettosità all’origine, molta cura è stata dedicata all’introduzione di materiali innovativi. Nel campo dell’informazione CIG ritiene necessario sia data alla collettività una consapevolezza migliore e diffusa sulle regole del sicuro utilizzo dei gas combustibili. In proposito, nel corso del 2017 Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ha diffuso il nuovo manuale “SICURO GAS”, una guida sicura ed affidabile per approcciarsi al gas per uso domestico (gas canalizzato e GPL) con semplicità e senza correre alcun rischio. Il Manuale è nato come aggiornamento delle precedenti edizioni, in collaborazione con il Comitato Italiano Gas (CIG) e Assogasliquidi. La diffusione della consapevolezza del significato di sicurezza nell’utilizzo del gas è infatti tra i più importanti e qualificanti compiti istituzionali del Comitato Italiano Gas – CIG, Ente Federato all’UNI.