Idrico, 29 mln per diga Olivo dalla Regione Siciliana

11 dic 2025
I lavori prevedono il ripristino del manto bituminoso di impermeabilizzazione, il miglioramento della tenuta idraulica del diaframma in fondazione e l'integrazione dei sistemi di monitoraggio. Assessore Colianni: "Investimento strategico per l'agricoltura della Sicilia centrale".

Saranno a breve avviati i lavori di manutenzione straordinaria sulla diga Olivo, nel territorio del Comune di Piazza Armerina.

Lo annuncia la Regione Siciliana in un comunicato, specificando che il governo Schifani, attraverso l'assessorato regionale dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità guidato da Francesco Colianni, ha affidato i lavori per un importo complessivo di 29 milioni di euro con l'obiettivo di risolvere le criticità strutturali che da anni ne limitano la piena operatività.

Gli interventi previsti consentiranno il recupero di 8 milioni di metri cubi di volume utile, oggi non invasabili a causa delle limitazioni di quota imposte per ragioni di sicurezza.

Interventi per la sicurezza e l'efficienza idrica

Il ripristino della piena capacità operativa del bacino – che potrà nuovamente contenere 13 milioni di metri cubi d'acqua – assicurerà una maggiore disponibilità della risorsa idrica per le esigenze irrigue del comprensorio, con benefici per l'intera filiera agricola del territorio.

"Restituire piena funzionalità alla diga Olivo significa garantire una risorsa idrica adeguata e affidabile agli agricoltori di Enna e Caltanissetta, territori di eccellenza del comparto primario siciliano. Questi lavori sono fondamentali per sostenere un settore produttivo di grande importanza per l'economia locale, che dà lavoro a migliaia di famiglie e valorizza produzioni di qualità, consentendo al contempo di affrontare le sfide sempre più pressanti dei cambiamenti climatici", ha dichiarato l'assessore Colianni.

Benefici per il territorio e sviluppo locale

I lavori, affidati al raggruppamento temporaneo d'imprese guidato da Ricciardello Costruzioni, prevedono il ripristino del manto bituminoso di impermeabilizzazione, il miglioramento della tenuta idraulica del diaframma in fondazione e l'integrazione dei sistemi di monitoraggio. Il completamento è previsto per marzo 2028.

Le acque della diga – conclude il comunicato – potranno irrigare oltre 5.000 ettari di terreno nei territori delle province di Enna e Caltanissetta, sostenendo l'attività degli imprenditori agricoli e garantendo sviluppo economico a un'area che comprende i comuni di Piazza Armerina, Barrafranca e Mazzarino.

Ultimi investimenti dalla Regione

Recentemente, la Regione Siciliana ha stanziato 7,2 milioni di euro per gli interventi sulle dighe gestite dal dipartimento regionale dell'Acqua e dei rifiuti. 

L'assessorato regionale dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità della Sicilia, sotto la guida di Francesco Colianni, ha inoltre destinato oltre 40 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, con tre decreti di finanziamento, alle Ati di Agrigento, Siracusa e Messina con l'obiettivo di realizzare interventi infrastrutturali strategici in territori particolarmente esposti alla crisi idrica aggravata dagli effetti del cambiamento climatico.