INNOVATION FORUM 2008 DI IDC: EXPORT E MADE IN ITALY I MOTORI PER RILANCIARE LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA PAESE

18 mar 2008
Milano, 18 marzo 2008 - Dagli incontri è emerso un quadro complesso sullo stato dell’innovazione in Italia, divisa tra spinte dinamiche e staticità, vivace andamento dell’export e difficoltà competitive, settori trainanti e necessità di modernizzazione di infrastrutture e apparato tecnologico. “Il nostro Paese sconta ancora un gap di innovazione digitale e di pieno sfruttamento delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie rispetto agli altri Paesi leader” ha dichiarato ROBERTO MASIERO, Presidente IDC EMEA & WW Conferences, in occasione della serata di apertura dell’evento, durante la quale è stato presentato il Rapporto Annuale del Forum dell'innovazione Digitale. “Allo stesso tempo, però, può vantare un forte recupero di competitività da parte di quelle imprese dinamiche, leader mondiali nei settori del made in Italy inteso ormai in senso allargato (agroalimentare, moda, beni per la casa, meccanica, mezzi di trasporto e meccatronica). E’ interessante notare come a questo successo partecipino anche molte piccole e medie imprese, la cui capacità innovativa è sostenuta da un investimento in ricerca “sommerso”, che sfugge alle statistiche.” A ribadire le enormi capacità e opportunità di innovare del nostro Paese è stato anche GIACOMO VACIAGO, Economista e Presidente del Forum dell’Innovazione Digitale, che ha però sottolineato come “Solo attraverso il confronto su larga scala, abbandonando le tecnologie più obsolete per adottarne di più moderne ed efficienti, e istituendo un sistema formativo realmente meritocratico l’Italia potrà raccogliere la sfida dell’innovazione e ritornare sulla scena mondiale della competitività.” Per le istituzioni, tra gli intervenuti il Presidente di Regione Lombardia ROBERTO FORMIGONI, che ha voluto mettere in evidenza le possibilità che il Web può fornire ai cittadini e alla pubblica amministrazione. “Concepire innovazione e ricerca come elementi chiave per lo sviluppo del Paese è un obbligo che presuppone un impegno corale. Disegnare un nuovo modello di sviluppo in cui la tecnologia sia al servizio delle relazioni umane significa non solo impegnarsi nel sostenere gli investimenti per l’innovazione, ma anche favorire il trasferimento tecnologico e la modernizzazione. E’ necessario quindi raccogliere la sfida dell’ICT per proporre un modello in grado di diffondere nell’intero sistema Paese una cultura dell’innovazione al giorno d’oggi quanto mai imprescindibile.” JACQUES ATTALI, Presidente della Commissione per la liberazione della Crescita Francese e consulente per le politiche economiche di Governo di Nicolas Sarkozy, uno degli ospiti d’onore dell’Innovation Forum, ha sottolineato come “In un contesto globale in cui le nuove tecnologie permetteranno presto la convergenza di informazione, telecomunicazioni, entertainment ed educazione, è importante che il ruolo dell’innovazione sia concepito anche da un punto di vista socioculturale. Nuove forme di socializzazione, apertura al diverso, governance e formazione, una concezione dei centri urbani come veri e propri progetti di sviluppo e centralità dei finanziamenti sono i temi su cui si dovrà confrontare anche l’Italia, che nel recente passato ha sofferto e continua a soffrire di un digital divide piuttosto marcato in ottica di innovazione.” All’inaugurazione dell’evento ha partecipato anche VITTORIO SGARBI, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, che ha sottolineato come l’innovazione non debba essere vista come antitetica al conservatorismo o più semplicemente alla tradizione, bensì “Come lo strumento capace allo stesso tempo di conservare e far progredire le radici storiche di una cultura”. In quest’ottica, la possibilità che l’Expo 2015 sia assegnato a Milano rappresenta “un'occasione per dare nuovo slancio al capoluogo lombardo, nella duplice direzione di favorirne gli slanci creativi e di dare nuova linfa al suo sviluppo economico e sociale”. Durante l’evento, che ha trasformato Milano nella capitale dell’Innovazione, hanno trovato spazio dibattiti, seminari, tavole rotonde e momenti informali di confronto strutturati secondo cinque percorsi: - Condividere la conoscenza - Web 2.0; - La cultura dell’Innovazione – Innovazione, design e territorio; - Finanziare l’innovazione – L’economia dell’innovazione – Rinnovamento della PA; - Nuove tecnologie per l’innovazione – Reti e infrastrutture per lo sviluppo; - Innovazione e sviluppo sostenibile – Infomobilità e trasporti intelligenti – Energia e ambiente. L’evento è stato supportato dalle principali aziende ICT, che insieme coprono il 60% del fatturato del mercato italiano dell'Information Technology e i cui Top Manager hanno contribuito ad arricchire l'agenda dei quattro giorni di conferenze e dibattiti: Bruno Ronchetti, Direttore System Integration & Technology Consulting di Accenture, Fabio Lazzerini, Amministratore Delegato di Amadeus, Alberto Macchi, AMD Corporate Vice President Sales & Marketing EMEA e AD di AMD, Carlo Magistrelli, Amministratore Delegato di EDS, Luigi Freguia, Amministratore Delegato di HP Italiana, Nicola Ciniero, GM Sales di IBM Italia, Mario Derba, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, Sergio Rossi, Amministratore Delegato di Oracle Italia, Renzo Vanetti, Amministratore Delegato di SIA – SSB, Valentino Bravi, Amministratore Delegato di T-Systems Italia, Stefano Nocentini, Direttore Ricerca e Ingegneria di Rete di Telecom Italia. Innovation Forum ha inoltre potuto godere del sostegno delle aziende e delle istituzioni di riferimento del territorio: A2A, ATM, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia. L'evento è parte del progetto "Forum dell'Innovazione Digitale", modello innovativo di networking fra le aziende ICT operanti in Italia, orientato alla collaborazione precompetitiva, alla creazione di know-how e allo sviluppo di iniziative per il rilancio del mercato e dell'industria ICT e per la competitività del nostro Sistema Paese interagendo in modo incisivo con gli stakeholder istituzionali e dell'industria. IDC IDC è leader mondiale nell'ambito della ricerca di mercato, dei servizi di consulenza e degli eventi nei settori dell'information technology, delle telecomunicazioni e della tecnologia consumer. IDC aiuta i professionisti IT, i dirigenti aziendali e la community degli investitori a prendere decisioni sugli acquisti e sulla strategia di business nell'area tecnologica sulla base di elementi concreti e di fatto. Oltre 900 analisti IDC in più di 90 paesi forniscono a livello globale, regionale e locale la propria esperienza sulle opportunità e sulle tendenze della tecnologia e del mercato. Per oltre 43 anni, IDC ha fornito analisi strategiche per aiutare i propri clienti a raggiungere i loro principali obiettivi di business. IDC è una società del gruppo IDG, realtà leader mondiale nel settore dell'editoria, della ricerca e degli eventi in ambito tecnologico. Per ulteriori informazioni su IDC: http://www.idc.com.