INTERVENTI SULLE RETI DEL SOTTOSUOLO: NEGLI APPALTI È TEMPO DI INTRODURRE PROCEDURE DIRETTE PER IL "NO-DIG"

28 mag 2018
Le Trenchless Technology garantiscono sostenibilità ambientale ed economica dei lavori Prezzari e prassi di riferimento disponibili. Le aziende qualificate offrono garanzie al mercato Il 24-5-2018 il Seminario di IATT e Ordine Ingegneri di Terni

“Le Trenchless Technology solo soluzioni in grado di assicurare sostenibilità economica e ambientale nei lavori sulle reti del sottosuolo. Per questo motivo è tempo che queste tecnologie innovative godano di appalti diretti con bandi dedicati al No-Dig, superando l’eccessivo ricorso al subappalto”.

Questo il messaggio lanciato da Paola Finocchi, Segretario Generale dell’Italian Association for Trenchless Technology (IATT) in apertura del seminario “Le tecnologie trenchless: pianificazione e gestione degli interventi delle reti interrate nell’ottica della sicurezza, innovazione, eco-sostenibilità”, organizzato a Terni il 24 maggio con il locale Ordine degli Ingegneri.

Le Trenchless Technology (o No-Dig) sono soluzioni che consentono di effettuare la posa, l’esercizio e la manutenzione delle reti del sottosuolo riducendo al minimo o eliminando del tutto il tradizionale e impattante scavo a cielo aperto. In virtù di questi vantaggi il codice degli appalti le denomina “tecnologie a basso impatto ambientale” nella categoria di opere specialistiche OS35.

“Oggi prezzari e prassi di riferimento, grazie alle collaborazioni con DEI e UNI, sono già disponibili”, prosegue il Segretario Generale di IATT. “Ci stiamo ora concentrando sulla qualificazione delle aziende del settore per offrire garanzie al mercato”.

Il valore delle Prassi di Riferimenti (PDR) è stato messo in luce da Feliciano Esposto, Consigliere IATT: “Le PDR consentono di fare formazione, aiutare nel prendere decisioni e uniformare l’impiego delle tecnologie. È possibile scaricare gratuitamente dal sito web UNI prassi relative a Minitrincea, Sistemi di posa di tubazioni a spinta mediante perforazioni, Trivellazione orizzontale controllata, Indagini conoscitive, Marcatura reti, Rivestimento chimico e con resina”.

Il Seminario è stato aperto dai saluti di Giovanni Moscato, Segretario Generale dell’Ordine degli Ingegneri di Terni. Il panel dei relatori tecnici è stato composto da Nicola Berardi di IGR Srl (intervenuto sul tema “Utility mapping: un aiuto per la sicurezza e la progettazione degli interventi. GPR – Ground Probing Radar”), Flavio Padovani di Vermeer Italia (“I vantaggi delle tecnologie di perforazione orizzontale controllata nella posa di infrastrutture interrate. Directional Drilling”), Riccardo Miotto di Pato Srl (“Microtunnelling ibrido”), Alessio Placidi di Saint Gobain PAM Spa (“La posa di condotte in ghisa sferoidale con tecnologie trenchless”), Karlheinz Robatscher della Rotech Srl (“Le tecnologie di risanamento delle condotte interrate. Il risanamento con tubi e tubolari plastici”), Stefano Dini di idroambiente (“Il risanamento con CIPP”), Giovacchino Rosati di New Font Srl (“I sistemi di posa per la fibra ottica: la minitrincea”).