
Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2021.
Principali dati
Highlight economici e finanziari consolidati:
• Ricavi totali: 665,4 milioni di euro (+2,9%)
• Margine Operativo Lordo (EBITDA): 489,1 milioni di euro (+5,9%)
• Utile operativo (EBIT): 279,4 milioni di euro (+10,0%)
• Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo : 176,1 milioni di euro (+14,1%)
• Investimenti tecnici: 420,4 milioni di euro (+14,1%)
• Flusso di cassa da attività operativa: 549,7 milioni di euro
• Indebitamento finanziario netto: 4.806,8 milioni di euro
• Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 4737,0 milioni di euro
ESG – indicatori principali di Scope I e Scope II
• Volumi di gas vettoriato: 4.868,39 milioni di metri cubi (+6,2%)
• 35.193 km di rete ispezionata (+ 36,6%)
• Emissioni fuggitive/gas vettoriato: 0,064%
• Emissioni fuggitive/km indagati: 87 Smc/km (-14,7%)
• Km percorsi dalle auto operative: 22,055 milioni km (+23,5%)
• % Km percorsi con utilizzo di CNG: 92%
• Grammi di inquinanti per km percorso dalla flotta auto: NOX (-7,4%), particolato (-33,4%)
Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):
• Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.888
• Numero di contatori attivi: 7,74 milioni
• Rete di distribuzione gas: circa 73.590 Km
In un contesto caratterizzato dal perdurare delle preoccupazioni circa l’andamento dell’emergenza sanitaria e dei condizionamenti alle attività economiche che ne derivano, ma anche dal forte impulso impresso dall’Unione Europea al raggiungimento degli obiettivi climatici net zero al 2050, Italgas conferma la sua capacità di produrre solidi risultati con una performance estremamente positiva in tutti i principali indicatori economico-finanziari.
Allo stesso tempo il crescente focus del Gruppo sugli obiettivi di sostenibilità, alla base delle scelte strategiche di investimento, consente di contribuire attivamente al processo di transizione energetica nella direzione indicata dall’UE e al piano di ripresa dell’economia nazionale.
Ne sono una dimostrazione i 420,4 milioni di euro di investimenti realizzati nel periodo (+14,1% rispetto al primo semestre 2020) dedicati alla trasformazione digitale, all’estensione e al repurposing delle reti al fine di abilitarle a distribuire gas rinnovabili, come biometano, idrogeno verde e metano sintetico.
Nei primi sei mesi del 2021 sono stati posati circa 389 km di nuove condotte, di cui 52 km in
Sardegna dove l’attività di costruzione delle reti di distribuzione è proseguita raggiungendo circa 900 km complessivi su un totale da realizzare di circa 1.100 km.
I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo semestre 2021 sono stati coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 549,7 milioni di euro, con un Free Cash Flow pari a 135,6 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 è pari a 4.806,8 milioni di euro (4.736,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 69,8 milioni euro (76,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020), la posizione finanziaria netta si attesta a 4.737,0 milioni di euro (4.660,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
L’EBITDA del primo semestre 2021 ammonta a 489,1 milioni di euro (+5,9% rispetto al 30 giugno 2020) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 176,1 milioni di euro (+14,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:
“I risultati del primo semestre 2021 e il livello di investimenti raggiunto dimostrano la capacità di Italgas nel coniugare gli obiettivi di crescita, continua e sostenibile, con l’impegno per la decarbonizzazione, fornendo un importante impulso alla ripartenza dell’economia del Paese.
Al 30 giugno 2021, grazie all’accelerazione del processo di trasformazione digitale, abbiamo conseguito un EBITDA di 489,1 milioni di euro, in aumento del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, e un utile netto adjusted di 176,1 milioni di euro, in crescita a doppia cifra del 14,1%, nonostante prosegua l’impatto negativo della Delibera 570.
Abbiamo superato quota 420 milioni di euro di investimenti relativi principalmente alla trasformazione digitale della rete e dell’azienda nel suo complesso, nonché al repurposing della rete stessa e alla sua ulteriore estensione per oltre 400 km.
Trasformazione digitale, repurposing ed estensione del nostro network sono infatti fattori abilitanti che consentiranno alle nostre reti di essere pronte ad accogliere gas rinnovabili, come biometano, idrogeno e metano sintetico, confermando così il loro ruolo strategico per la transizione energetica.
In Sardegna, per i 50.000 clienti attuali connessi alle nostre reti, il gas metano è diventato finalmente una realtà e con queste reti – native digitali – biometano e idrogeno non sono più un miraggio. E il nostro impegno nell’isola continua nel servire nuovi clienti, con l’obiettivo di triplicarli, e nello sviluppare progetti avanzati di innovazione, come quello localizzato a Sestu.
Digitalizzazione, innovazione tecnologica, sostenibilità ed efficienza continueranno a essere i punti cardinali dell’agire quotidiano di Italgas, per accompagnare il processo di transizione energetica anche attraverso gli ambiziosi obiettivi di riduzione di emissioni ed efficienza energetica contenuti nel nostro Piano Strategico".
Struttura del gruppo Italgas al 30 giugno 2021
La struttura del Gruppo Italgas al 30 giugno 2021 si è modificata, rispetto a quella in essere al
31 dicembre 2020, per effetto dell’incorporazione di Toscana Energia Green in Seaside e della costituzione di Bludigit.
Highlight economico-finanziari
Nel presente comunicato vengono utilizzati indicatori alternativi di performance tra cui l’EBITDA (margine operativo lordo, determinato sottraendo ai ricavi i costi operativi), l’EBIT (risultato della gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi i costi operativi, gli ammortamenti e le svalutazioni) e l’Indebitamento finanziario netto (determinato come somma dei debiti finanziari a breve, a lungo termine e dei debiti finanziari ex IFRS 16, al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti).
L’informativa finanziaria NON-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IAS – IFRS.
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