
Nel periodo 2019-2025 Italgas ha previsto un piano di investimenti (escludendo le gare d’ambito) di 4,5 miliardi di euro, in crescita del 12,5% rispetto al precedente Piano. L’Amministratore Delegato Paolo Gallo presenta oggi ad analisti e investitori il Piano Strategico del Gruppo Italgas per il periodo 2019-2025, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Alberto Dell’Acqua.
Il nuovo Piano si articola su quattro direttrici: (i) innovazione e trasformazione digitale della Società attraverso la digitalizzazione degli asset e dei processi e lo sviluppo delle competenze digitali per tutto il personale, (ii) realizzazione della rete di distribuzione di gas naturale in Sardegna, (iii) nuove operazioni di M&A e (iv) ulteriore crescita organica, in termini di estensione della rete e di PdR serviti. Il Piano prevede un significativo incremento dei programmi di investimento pari a 500 milioni (+12,5%) rispetto al precedente, per traghettare la Società nell’era digitale rafforzandone la leadership a livello europeo, cogliendo tutte le opportunità di sviluppo, e creando valore per gli Azionisti.
Highlights
- Digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali per un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro. Completamento nel 2020 del piano di installazione degli smart meters e di 500 nuove reti digitali.
- 500 milioni di euro per realizzare la rete di distribuzione di gas naturale (“metanizzazione”) in Sardegna, la più avanzata tecnologicamente.
- oltre 2 miliardi di euro per lo sviluppo organico, la manutenzione e le estensioni di rete. • Piano di investimenti complessivo di 4,5 miliardi di euro (+500 Mln, +12,5%) con ulteriori opportunità di investimento per circa 1,9 miliardi di euro per l’acquisizione di reti a seguito di gare d’ambito e relativi capex.
- Confermata la dividend policy attuale.
Paolo Gallo, CEO di Italgas, ha detto: «Questo piano ha come focus principale la trasformazione digitale dell’azienda. L’innovazione, che sta contaminando il nostro settore, creerà due categorie di aziende: quelle di frontiera, ed i follower. Italgas oggi è leader per storia e dimensione, domani, grazie agli investimenti nel digitale, diventerà “società di frontiera”, leader a livello europeo. Alla fine di questo lungo cammino Italgas avrà una delle reti più tecnologicamente avanzate, con l’applicazione di soluzioni digitali all’avanguardia. Le partnership recentemente concluse con importanti player di livello mondiale, negli USA con Picarro, in Cina con State Grid Corporation of China e in Grecia con Eda Thess sono il riconoscimento internazionale della bontà del cammino intrapreso. 4,5 miliardi di euro di investimenti, in aumento del 12,5% rispetto al precedente Piano, opportunità di investire ulteriori 1,9 miliardi di euro per le gare d’ambito: questi numeri posizionano Italgas tra le principali realtà industriali del Paese che creano valore per le comunità in cui operano e per gli investitori. Alla luce dei risultati conseguiti negli anni scorsi e delle attività di crescita e sviluppo intraprese, questo Piano rivede al rialzo tutti i principali target con la conferma dell’attuale politica dei dividendi che si è dimostrata particolarmente remunerativa per i nostri azionisti come dimostra l’ultimo bilancio, con un dividendo in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente».
Piano di investimenti a 4,5 miliardi di euro
Nel periodo 2019-2025 Italgas ha previsto un piano di investimenti (escludendo le gare d’ambito) di 4,5 miliardi di euro, in crescita del 12,5% rispetto al precedente Piano. Circa 1 miliardo di euro sarà impiegato per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, compreso il completamento del piano di installazione dei contatori di ultima generazione (smart meters) nel 2020, in anticipo rispetto ai termini previsti dal Regolatore. Oltre la metà (540 milioni) della somma destinata all’innovazione è rivolta alla digitalizzazione degli asset e dei processi in particolare per la sostituzione di 5.300 impianti intermedi di regolazione della pressione (GRF e IRI) con altrettanti dispositivi digitali e l’upgrade di altri 2.000 impianti analoghi. È prevista inoltre l’installazione massiva di sensori e valvole telecontrollate per la rilevazione dei parametri di funzionamento delle reti e la loro gestione da remoto. Il capitolo comprende anche la realizzazione del nuovo Centro Integrato di Supervisione e Controllo della rete in tempo reale, il cui progetto è stato sviluppato interamente nella Digital Factory. Circa 70 milioni di euro sono complessivamente previsti per le nuove attività della Digital Factory e per lo sviluppo di nuove applicazioni di Machine Learning, data analysis e augmented reality.
Circa 500 milioni di euro (+11% rispetto al precedente Piano) sono assegnati alla prosecuzione del piano di realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale in Sardegna, dove il Gruppo ha assunto il ruolo di principale operatore acquisendo la gestione di circa un terzo dei bacini d’utenza in cui l’isola è suddivisa e la gestione del servizio in tutti i capoluoghi di provincia. Gli investimenti sono prevalentemente destinati alla costruzione di oltre 60 nuove reti di distribuzione in 10 bacini e alle attività funzionali all’alimentazione delle reti. Ad oggi sono stati realizzati complessivamente circa 160 chilometri di condotte, favorendo peraltro la creazione sul territorio di oltre 500 nuovi posti di lavoro nell’indotto.
350 milioni di euro saranno impiegati per la crescita per linee esterne attraverso operazioni di M&A e i correlati investimenti tecnici. I target fissati nel precedente Piano sono stati raggiunti con l’acquisizione di un network corrispondente a 4.600 chilometri di reti e 190 mila PdR per un enterprise value di 335 milioni di euro e una RAB complessiva di 315 milioni di euro. I nuovi obiettivi prevedono acquisizioni per ulteriori 160 mila PdR di cui 60 mila nel 2019. Ulteriori 350 milioni di euro sono gli investimenti previsti da Toscana Energia, società che prevediamo di consolidare durante il periodo di Piano. Toscana Energia è titolare di 104 concessioni per la distribuzione del gas naturale, gestisce una rete di circa 8 mila chilometri e serve 790 mila PdR. Infine 2,1 miliardi sono destinati alle attività di sviluppo e miglioramento del network, comprendendo anche gli interventi di sostituzione delle condotte in ghisa e l’ammodernamento delle reti totalmente ammortizzate.
Rab consolidata
La realizzazione dei previsti investimenti organici, unitamente al consolidamento di Toscana Energia, farà crescere la Rab consolidata a un tasso medio annuo (CAGR) di circa il 4,7% rispetto ai 6,4 miliardi di euro di fine 2018 per arrivare a circa 8,9 miliardi di euro a fine Piano, senza considerare le gare d’ambito. Un’ulteriore opportunità di sviluppo del business è rappresentata dalle gare d’ambito, cui saranno destinati investimenti stimabili in circa 1,9 miliardi di euro, con l’obiettivo di incrementare la quota di mercato in Italia dall’attuale 34%, comprese le partecipate, ad una quota prossima al 45% in termini di punti di riconsegna attivi, passando quindi dai 7,6 milioni di fine 2018 a circa 9,7 milioni nel 2025. In particolare, circa 1,3 miliardi di euro di investimenti saranno finalizzati all’acquisizione delle reti di terzi negli ambiti in cui Italgas, compresa Toscana Energia, risulterà aggiudicataria, mentre ulteriori 0,6 miliardi di euro (fino al 2025) saranno dedicati ai conseguenti investimenti sulle reti acquisite. Il positivo completamento della partecipazione alle gare d’ambito e la realizzazione dei relativi investimenti tecnici faranno crescere la RAB consolidata a un tasso medio annuo (CAGR) di circa il 7,1% nell’arco di Piano, per arrivare a oltre 10 miliardi di euro al 2025.
Efficienza energetica
L’efficienza energetica rimane uno dei driver sui quali Italgas punta anche nel Piano 2019- 2025. L’acquisizione avvenuta nel 2018 di Seaside, una delle più importanti Energy Service Company italiane, mette il Gruppo nella migliore condizione per sviluppare progetti volti a ottimizzare la spesa energetica complessiva. A Seaside il nuovo Piano assegna inoltre la creazione di una piattaforma per la gestione dei progetti innovativi e la possibilità di sviluppare opportune partnership per l’apporto di prodotti e servizi innovativi.
Efficienza operativa
Attenzione costante verso l’ottimizzazione dei costi operativi con l’obiettivo di superare i target di efficienza fissati dal Regolatore. In tal senso, significativi apporti sono attesi dal progetto di trasformazione digitale dell’azienda. In particolare, si stima che i benefici saranno pari a circa 160 milioni di euro nell’intero arco di Piano in termini di riduzione dei costi operativi, efficienza sugli investimenti e maggiori ricavi (soprattutto per maggiori incentivi). Efficienza finanziaria e struttura del capitale Il focus continuo sull’ottimizzazione della struttura finanziaria consentirà a Italgas di coprire integralmente, grazie al significativo flusso di cassa operativo, sia il piano di investimenti sia la remunerazione del capitale di rischio garantendo anche un’opportuna flessibilità finanziaria a supporto dello sviluppo. Nel 2019 e per l’intero arco di Piano, Italgas proseguirà le azioni finalizzate all’ottimizzazione della propria struttura finanziaria al fine di preservare un costo del debito a livelli di eccellenza, che attualmente è appena sopra l’1%. Il rapporto tra debito netto e RAB (considerando le partecipate) a fine 2018 era di poco inferiore al 60% e rimarrà su questi livelli per tutto il periodo. Nel periodo di Piano la robusta generazione di cassa prevista consentirà di mantenere gli indicatori di rating su livelli coerenti con un’area di solido investment grade.
Outlook
Per il 2019 si prevedono investimenti tecnici per circa 700 milioni di euro, mentre i ricavi sono attesi pari a circa 1,2 miliardi di euro, con un EBITDA tra 840 e 860 milioni di euro e un Ebit tra 460 e 480 milioni di euro. La RAB consolidata (incluso M&A) è attesa per fine anno pari a circa 6,7 miliardi di euro. Al 2025 grazie sia allo sviluppo organico sostenuto dal previsto piano di investimenti, che al completamento delle gare d’ambito, la RAB (incluso M&A e gare d’ambito) si prevede avrà superato un livello di 10 miliardi di euro. I ricavi con il completamento delle gare d’ambito sono attesi intorno a 1,8 miliardi di euro con un EBITDA margin stimato intorno al 75% euro mentre il leverage è previsto essere inferiore al 60%.
Politica dei dividendi
Italgas si impegna a garantire agli Azionisti una politica dei dividenti attrattiva, in crescita e sostenibile. In tal senso, la Società conferma la policy annunciata lo scorso anno che prevede fino all’esercizio 2020 la distribuzione di un dividendo pari al più alto tra (i) l’importo risultante dal DPS 2017 (€0,208) incrementato del 4% annuo e (ii) il DPS equivalente al 60% dell’utile netto consolidato per azione. L’applicazione di tale politica per l’esercizio 2018 ha già consentito la distribuzione di un dividendo di €0,234, in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente.
Disclaimer
Questo comunicato contiene dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”), in particolare relative a: evoluzione della domanda di gas naturale, piani di investimento e performance gestionali future. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori, tra cui: l’evoluzione prevedibile della domanda, dell’offerta e dei prezzi del gas naturale, le condizioni macroeconomiche generali, l’impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.