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Redazione Watergas.it
- Eventi (convegni, congressi, fiere, corsi di formazione, presentazioni)
Parallelamente la tendenza all’urbanizzazione cresce incessantemente, al punto che entro il 2050 circa l’80% della popolazione mondiale dovrebbe essere urbana. È dunque giunto il momento di sviluppare un nuovo modello urbano che tenga conto di tutte queste sfide simultaneamente. Intraprendere la via della città sostenibile significa rendere la città più sobria in termini di risorse e più piacevole per la vita dei cittadini – abitanti ed altri utenti – integrandola al contempo nel rilancio della crescita economica dei territori. Pollutec ha scelto di farsene ampiamente portavoce quest’anno ponendo l’accento su aspetti concreti. Il salone propone infatti un evento di primo piano (« Sustainable City Solutions ») fondamentalmente incentrato sugli scambi di esperienze a livello mondiale e organizza uno spazio specifico « Città sostenibile » che associa area espositiva, forum di conferenze e incontri con esperti. Parallelamente, all’interno dei settori tradizionali del salone, numerosi espositori presentano soluzioni che si integrano ai processi di transizione verso una città sostenibile e che saranno oggetto di un percorso di visita dedicato.
« Ricostruire la città su se’ stessa »
Per essere più sobri in termini di risorse e offrire uno stile di vita più piacevole ai cittadini, la città deve al contempo ridurre i propri consumi idrici, energetici, di materie e di territorio, limitare l’impatto delle sue attività dirette e indirette, preservare la biodiversità e la qualità dei suoi territori e offrire infrastrutture adeguate agli usi. Tutto questo implica un miglioramento delle sue prestazioni, la riqualificazione delle aree dismesse e un’ottimizzazione degli spostamenti e della logistica urbana (es. miglioramento dell’impronta ambientale e lotta contro la proliferazione urbana).
Il salone Pollutec presenta già, per sua natura, un’ampia offerta di soluzioni - beni, servizi, ingegneria, - adeguati alla città sostenibile nell’insieme dei suoi settori espositivi: tecnologie efficaci e sobrie, soluzioni a zero carbonio, materiali alternativi provenienti dai vegetali, soluzioni di eco-mobilità, soluzioni sempre più spinte di riciclaggio/valorizzazione, sistemi di riqualificazione soft degli spazi urbani e di bonifica delle aree dismesse, ecc. Ma gli organizzatori quest’anno hanno voluto andare oltre e propongono un evento di primo piano e anche uno spazio interamente dedicato.
Un evento: il « Sustainable City Solutions »
Per due giorni, il 27 e il 28 novembre, il Sustainable City Solutions offrirà un ricco programma di conferenze con plenarie e tavole rotonde che vedranno la partecipazione di numerosi esperti internazionali e visite ai siti pilota della regione lionese. In particolare si affronteranno le questioni legate all’adattamento alla realtà esistente, le possibilità di finanziamento così come le sinergie tecnologiche e organizzative, il co-design con gli abitanti, l’accettabilità dei nuovi usi e la governance cittadina. Infatti la « città intelligente » non può ridursi ad una somma di tecnologie(2). Per essere vitale deve essere sviluppata in accordo con i cittadini, che divengono sempre più attori della propria città (es. « urbanistica open source »).
(1) Cifre PNUE.
(2) Come spiegato da Saskia Sassen, sociologa ed economista americana, secondo la quale la città è uno spazio complesso, anarchico, locale e aperto che abbraccia persone e culture diverse e di conseguenza, non può essere oggetto di una standardizzazione qualunque. Da qui la necessità di coniugare l’uso delle tecnologie con le esperienze pratiche sul campo che favoriscono il dialogo urbano e l’espressione cittadina.