
Valvole a funzionamento meccanico idraulico - Sperimentazioni a confronto. L’esperienza di Alto Calore Servizi S.p.A. A cura di Di Gennaro, Monaco, Cufino, Petrozziello
Sulla rete idrica di distribuzione del Comune di AVELLINO si è avviata una fase avanzata di studio per l’identificazione di zone non interconnesse idraulicamente ed alimentate in maniera autonoma su cui poter effettuare :
- MISURE E BILANCI DI PORTATA
- RICERCA PERDITE ATTIVA
- GESTIONE DEL CIELO PIEZOMETRICO
La rete idrica comunale è stata mappata definendo i parametri fisici, dimensionali ed idraulici
Alto Calore Servizi ha inteso sperimentare applicazioni che hanno previsto l’utilizzo di valvole automatiche a funzionamento meccanico-idraulico senza l’ausilio di alcuna alimentazione.
L’ESPERIENZA DI ALTO CALORE SERVIZI SULLA RETE IDRICA DI AVELLINO: la riduzione di pressione mediante le valvole automatiche a fuso con doppio pilota mod. “IDROMATIC” della Plasson Italia
VANTAGGI RISCONTRATI NEL BREVE TERMINE
- Nessuna installazione di misuratori di portata elettrici, elettronici, meccanici e, di conseguenza, assenza di costi fissi per la fornitura di energia e relativa manutenzione;
- In caso di richiesta di pressioni e portate superiori (funzionamento di bocche antincendio, ecc.) riadeguamento automatico delle stesse;
- Regolazione delle riduzioni di pressione in virtù della effettiva richiesta della rete (sui grafici allegati si rileva che il sabato e la domenica la riduzione di pressione avviene in ritardo rispetto ai giorni infrasettimanali, come pure il ripristino della pressione diurna);
- Notevole riduzione della rumorosità rispetto ai riduttori tradizionali;
- Tempi di variazione tra la pressione notturna e diurna regolabili.
- VANTAGGI RISCONTRATI NEL LUNGO PERIODO
- Riduzione delle portate notturne transitanti di circa 4 l./s. su di una portata media di 20 l/s (pari al 20 %) per 7-8 ore/giorno oltre ad una riduzione durante il giorno dovuta alla precisione di regolazione del riduttore;
- Riduzione del numero di interventi di riparazione sulla rete idrica di circa il 50% ÷ 60%;
- Riduzione dei disservizi arrecati all’utenza idrica;
- Pay-back dell’investimento di breve durata (alcuni mesi) in considerazione dell’elevato costo di produzione della risorsa risparmiata ed in virtù della riduzione degli interventi di riparazione effettuati.
(Sintesi dello studio presentato in occasione di Ecomondo, Rimini, 6-9 novembre 2013. La documentazione completa è disponibile in download)