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Redazione Watergas.it
- Aziende e settori industriali
Presso Villa Trivulzio alle porte di Milano, si è svolta la prima edizione del Premio “Di padre in Figlio”, il gusto di fare impresa.
Dieci i finalisti tra cui Laura Parigi di Parigi Industry srl, nota realtà italiana specializzata nella produzione di tubi destinati ai settori acqua e gas combustibili.
La Giuria tecnica, presieduta dal Presidente della Facoltà di Sociologia Marco Magatti e composta da giornalisti, accademici, rappresentanti di istituzioni, professionisti ed esperti del settore ha voluto premiare le imprese che, essendo sul mercato da diverse generazioni, contribuiscono ogni giorno a creare ricchezza, si specializzano e danno valore al territorio.
PARIGI INDUSTRY SRL
Via Velleia, 19
20052 MONZA MI
Tel. 039-204981
Fax 039-832016
e-mail: parigi@parigispa.com
sito-web: www.parigispa.com
Profilo aziendale
Parigi nasce nel 1950 producendo tubi in plastica per fornelli e cucine a gas; oggi è azienda leader internazionale nel settore dei tubi flessibili trecciati con una produzione che supera i 20 milioni di tubi all'anno con una gamma di prodotti a catalogo tra le più vaste nel mercato.
Il reparto Ricerca e Sviluppo, è inoltre in grado di sviluppare prodotti speciali sulla base di specifiche richieste e necessità del proprio cliente (progetti di partnership).
Parigi, da sempre, produce in "regime" di qualità totale selezionando i materiali, i fornitori e i sistemi produttivi più affidabili per garantire ai propri prodotti una lunga durata nel tempo.
L'Azienda è certificata UNI EN ISO 9001:2000 sin dal 1995: un impegno che ha permesso all'azienda di riuscire sempre a fornire un servizio eccellente teso a garantire la piena soddisfazione del proprio cliente.
L’Azienda è impegnata in prima linea nella difesa del prestigio della produzione italiana: per questo motivo l'azienda è associata all'AVR - Associazione dei Costruttori di Valvolame, Rubinetteria e accessori - che, attraverso il marchio QAVR cerca di tutelare i consumatori dall'ingresso nel mercato italiano ed europeo di competitors che utilizzano impropriamente il marchio "Made in Italy".