Da un’iniziativa coordinata tra Università di Verona (prof. Francesco Fatone) e Politecnico di Milano (prof. Roberto Canziani) si è concretizzato un doppio appuntamento di richiamo mondiale – per temi e ospiti – che, dal 23 al 27 giugno, a Verona, presenterà progetti, ricerche e risultati nel campo delle ecotecnologie per il trattamento delle acque reflue. Dai nostri scarichi si può recuperare energia rinnovabile, nonché fertilizzanti biopolimeri e bioplastiche: questo e molto altro – con oltre 250 contributi dai 5 continenti – verrà raccontato durante la green week veronese, affollata da ben oltre 300 partecipanti alla opening session (23 giugno, Gran Guardia), di cui circa il 70% stranieri. Al fine di ottimizzare l’interazione scienza-politica-pratica, dunque l’impatto della conferenza, è stata prevista traduzione simultanea italiano-inglese ed inglese- italiano per tutta la sessione di apertura.
Aleksandra Jelic (coordinatrice delle Young Water Professionals activities a ecoSTP2104 e membro del team di ricerca del gruppo ingegneristico di chimica e ambiente, dipartimento di biotecnologie Università di VR), fa il punto sulle sinergie junior/senior all’interno dell’evento, che si declina anche come piattaforma di scambio e confronto generazionale: «In veste di coordinatrice delle Young Water Professionals activities, innanzitutto ringrazio il Comitato Organizzativo, che ci ha dato l’opportunità di partecipare attivamente alla pianificazione di ecoSTP2014: è stata un’importante esperienza, nella stessa città in cui vivo da sei mesi e lavoro. Con piacere faccio parte del team che darà il benvenuto a colleghi da tutto il mondo, qui, a Verona: penso che ecoSTP offrirà un programma scientifico di alto livello sia per senior che per young professionals, così come per i rappresentanti degli enti del settore idrico».
Con l’intento di stimolare costruttivi confronti tra YWP e senior professionals e di incoraggiare la partecipazione interattiva nel corso delle giornate di lavoro, durante la conferenza saranno previsti spazi dedicati agli YWP (“YWP Corner”) per incontri e scambi di idee: un’occasione per i più giovani di stare in prima linea tramite il co-chairing durante le sessioni della conferenza.
Inoltre sono stati pianificati due momenti: «per YWP la conferenza inizierà lunedì mattina, il 23, con un “pre-conference workshop”, che permetterà ai membri/partecipanti YWP di conoscersi l'un l'altro, prima di affrontare il meeting; l’abbiamo ribattezzato, non casualmente, “Ice-breaking Workshop”. Il secondo incontro è un “goodbye party”, previsto l’ultimo giorno di conferenza, quando tutti gli YWPs saranno ormai rilassati, al termine dei lavori, della partecipazione formale. I feedback ricevuti sono oltremodo positivi, siamo davvero soddisfatti e ci auguriamo che le giornate veronesi siano un arricchimento per tutti».