
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’ONU e celebrata ogni anno il 22 marzo, l’Istat fornisce un focus tematico annuale multi-fonte che propone i risultati provenienti da diverse indagini, elaborazioni e analisi, offrendo una lettura integrata del fenomeno con riferimento agli aspetti legati sia al territorio sia alla popolazione.
L'acqua e l’insieme dei servizi a essa correlati sono elementi fondamentali per il benessere dei cittadini, la sostenibilità ambientale e la crescita economica. Monitoraggi regolari e azioni tempestive sono decisivi per sviluppare appropriate strategie di gestione della risorsa idrica e perseguire i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (Sustainable Development Goals - SDGs), in particolare il Goal 6 (“Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie”) e il Goal 14 (“Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”).
Italia seconda in Europa per il prelievo di acqua potabile per abitante.
Nel 2018, non sono collegati al servizio pubblico di depurazione 18 milioni di residenti.
Le perdite idriche in distribuzione sono in costante aumento (42,0% nel 2018).
Nel 2020 una quota pari all’87,4% delle famiglie è molto o abbastanza soddisfatta del servizio idrico.
In 9 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana, tutti nel Mezzogiorno, sono adottate nel 2019 misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua.
Nel 2020 il 67,4% di persone di 14 anni e più è attenta a non sprecare acqua.
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